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“Forse già in atto un piano per uccidere Putin”

Parole di un ex alto agente segreto della Dsge francese (Direzione generale per la sicurezza esterna) al Daily Beast gettano oscuri presagi sull’immediato futuro del presidente russo Vladimir Putin: “C’è un piano per ucciderlo e forse è già in atto. L’operazione è sul tavolo di ogni agenzia di Intelligence, lo so perché io queste operazioni le programmavo”.

Secondo l’agente il metodo più efficace per portare a termine l’operazione sarebbe quello di utilizzare il veleno: “Nessuno lo fa meglio dei russi”.

“Avvelenare Putin non sarà un compito facile“. Secondo una fonte che lavora nelle alte sfere del ministero russo, a febbraio il presidente russo avrebbe licenziato circa mille persone – dai cuochi agli addetti alla lavanderia, dai segretari alle guardie del corpo – che si occupavano dei suoi bisogni personali e professionali quotidiani, sostituendole con un nuovo gruppo di assistenti.

“Putin è ovviamente consapevole che qualcuno ci proverà“, continua l’ex agente francese. “La pianificazione è tutto. Agli aspiranti assassini piace raccogliere informazioni per comprendere le abitudini della potenziale vittima. E poi mettere in correlazione tutte le varie opzioni…”.

L’ex pianificatore delle operazioni della DGSE afferma infine che “il tentativo verrà fatto all’interno del Cremlino. Secondo la mia esperienza scommetterei che qualcuno pronto allo scopo già c’è. C’è sempre…”.

(è stato anche un messaggio: “So che i tuoi cercano di avvelenarmi”)