Papa Francesco ha inviato una lettera il 4 aprile ai partecipanti all’incontro di primavera della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale che si tiene attualmente online dal 5 all’11 aprile nel contesto del “rilancio” seguito alla crisi creata intorno al COVID-19 . Il Papa vuole che ci siano soluzioni “nuove”, “inclusive e sostenibili”, in particolare attraverso la creazione o la “rigenerazione” di istituzioni di “governance globale”.
Tutto il repertorio della neolingua Gran Reset e la ripetitivià ideologica: la “pandemia COVID-19” provocata da l degrado ecologico, la perdita di biodiversità, le disuguaglianze, il debito del Nord verso il Sud e anche la solidarietà vaccinale ; c’è altro? ah sì, sviluppo sostenibile, inclusione resiliente, pagamento del debito ecologico da parte dei paesi sviluppati, “cultura dell’incontro e bla bla.
Ma tutto deve passare da istituzioni sovrannazionali, che proprio adesso hanno mostrato la incompetenza e corruzione: l’OMS finanziato quasi integralmente d Bill Gates, la Corte Europea dei diritti dll’Uomo composta di dipendenti di Georges Soros, il CDC finanziato da Big Pharma. Questo sistema apparato pseudo-pubblico (ma posseduto dai miliardari) che proprio la sovrannazionalità rende non indagabile, non criticabile e “santo”, a El Papa va benissimo.
Ovviamente la Santissima Trinità e Nostro Signore Gesù Cristo siano assenti alla lettera del Papa al FMI e alla Banca Mondiale.