Francia: il tradimento tramite “democrazia”

Non Abbiamo ancora vinto niente, ha avvertito Marine. Niente di più vero, Le tecnicalità del voto uninominale e le desistenze calcolate tradiranno la volontà popolare, che da destra a sinistra era, inequivocabilmente, “Macron dégage!”

L’affluenza alle urne alle 17 è stata del 60% significativamente superiore rispetto al 47,5% del 2022. Si tratta dell’affluenza più alta degli ultimi 25 anni, Immagine

L’affluenza alle urne è stata del 60% significativamente superiore rispetto al 47,5% del 2022. Si tratta dell’affluenza più alta degli ultimi 25 anni,

Qui il giornalista Juan Branco spiega, arrabbiatissimo:

L’Eliseo prepara un governo tecnico, con traditori e figure “neutrali”, giocando sulla paura e sul caos, e organizzando segretamente una presa di potere silenziosa dell’amministrazione.

Gabriel Attal è stato incaricato di permettere, con l’aiuto di un inconcepibile bombardamento mediatico, che la forza presidenziale resti il ​​perno minoritario che le permetterà di continuare all’Eliseo a mantenere il controllo sullo Stato. A tal fine si sta lavorando in modo approfondito, con un’accelerazione delle nomine.

Ciò è particolarmente vero nel settore giudiziario e diplomatico, con scandalose trasparenze che favoriscono silenziosamente i più compromessi.

È ovvio che il parlamentarismo, sotto la Quinta Repubblica, non farà altro che aggravare il doglit, e che noi siamo solo i prolegomeni di una feroce lotta per riconquistare la nostra sovranità. Ma ricorda: questi esseri ci vogliono in guerra e mettono in gioco la nostra sopravvivenza come corpo sociale e politico. Dobbiamo ucciderli per prepararci a ciò che verrà dopo.

Gabriel Attal ha appena confermato nel suo discorso che i macronie cercheranno di mantenere il potere attraverso maggioranze relative, con a tal fine una strategia di ritiri parziali, e quindi la ricerca di un governo tecnico. A tal fine, devono impedire a tutti i costi qualsiasi maggioranza assoluta. La strategia un po’ pietosa e disperata di demonizzare la PFN, simmetrica a quella della RN, serve solo a questa causa.

La “sinistra”, con la sua strategia di disarmo ab initio, è sul punto di essere schiacciata e diventare per l’ennesima volta l’utile idiota (trattengo le parole) di questo governo.

Bardella, 'riconoscere Palestina è riconoscere terrorismo'
Bardella, 28 anni: “Io sono il più sionista di tutti!”

La sinistra è pronta alla guerra civile:

I compagni perdono le elezioni e come risposta scendono in strada a saccheggiare e distruggere.

Hanno perso le elezioni escono a manifestare ma NESSUNO ha la bandiera Francese. Questo fa capire molto bene chi sono i manifestanti

https://twitter.com/noitre32/status/1807638300401823970

Del resto, che importa? Tutti i capi-partito fanno a gara per chi è più amico di Israele, e l’accusa che pesa di più è “tu sei antisemita”!

Bardella: «Riconoscere Palestina è riconoscere terrorismo»

ANSA) – PARIGI, 24 GIU – “Riconoscere uno Stato palestinese sarebbe riconoscere il terrorismo”, ha detto Jordan Bardella. “Abbiamo sposato la posizione francese, a due Stati, che risponderebbero a diritti e doveri per i palestinesi”, ha sottolineato il ventottenne fedelissimo di Marine Le Pen, secondo cui adesso ”questa posizione è caduca viste le atrocità e gli attacchi di Hamas il 7 ottobre

non-voglio
Come in Italia, del resto.

I Genocidi Padroni del Discorso vincono sempre

Ma la Francia è comunque l’anello debole dell’eurozona, il caos lì destabilizza la dittatura UE.