Nonostante il rifiuto del Consiglio di Stato di consentire che si tengano messe durante il secondo confino, molti fedeli si recano nei luoghi di culto per ascoltarli in diverse città della Francia, come è avvenuto a Saint- Louis de Versailles questa domenica.
Des familles et de jeunes catholiques privés de #Messe dominicale chantent et prient sur le parvis de la cathédrale Saint-Louis de #Versailles pic.twitter.com/mJk2Yakpbd
— Gabrielle Cluzel (@gabriellecluzel) November 8, 2020
Sabato 7 novembre il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta dei vescovi di Francia e di diverse associazioni di autorizzare nuovamente le messe. Una decisione che va storta. Uno dei vescovi dietro l’appello, monsignor Marc Aillet (Bayonne), avrebbe implicitamente incoraggiato centinaia di fedeli a radunarsi davanti ai luoghi di culto, riferisce Valeurs Actuelles.Secondo il decreto di confinamento adottato dal governo il 29 ottobre, i luoghi di culto possono rimanere aperti ma “è vietato ogni raduno al loro interno tranne che per cerimonie funebri entro il limite di 30 persone”.
Comincia il pugno di ferro…
Coronavirus: la Germania si prepara alle proteste anti-blocco
La città orientale di Lipsia si sta preparando per una grande manifestazione contro le nuove misure del governo per combattere il COVID-19.
Le manifestazioni tedesche contro le misure di salute pubblica anti-coronavirus sono ora diventate parte dell’arredamento politico del paese, ma quando sono iniziate a giugno, molti sono rimasti scioccati nel vedere decine di migliaia di persone che si radunavano regolarmente in tutto il paese come un movimento noto come “Querdenker” ( “pensatori laterali”) hanno costruito lo slancio.
Il movimento, che ora ha filiali in più di 50 città , afferma sulla sua homepage che il suo scopo principale è sostenere i diritti fondamentali sanciti dalla Legge fondamentale tedesca – la Costituzione tedesca – in particolare le libertà di opinione, espressione e riunione .
Ma è anche diventato più aggressivo. “Stiamo assistendo a un’atmosfera sempre più accesa durante le proteste della corona”, ha detto all’agenzia di stampa DPA Martin Pallgen, portavoce del ministero dell’Interno di Berlino. “C’è soprattutto un atteggiamento più forte e verbalmente aggressivo tra i negazionisti della corona nei confronti degli agenti di polizia, dei contro-manifestanti e dei rappresentanti dei media”. … Il movimento Querdenker è un’improbabile alleanza di frange di estrema destra e di estrema sinistra, nonché da una manciata di teorici della complotto..”. da rieducare
https://www.dw.com/en/coronavirus-germany-braces-for-anti-lockdown-protests/a-55513848
Qui un viceprefetto di nome Gentilucci propone di rendere di rilevanza penale il”negazionismo di Covid-19″
Lamorgese, secondo copione:
“Mi preoccupano le polemiche di chi soffia sul fuoco”, dice Lamorgese
Intervista del ministro dell’Interno a Repubblica: “C’è tra i più giovani una disposizione alla violenza e al non rispetto di alcuna regola di convivenza democratica che ci deve far riflettere anche in termini di azioni preventive”.”
“Una bolgia infetta”
#lariachetira Fabrizio #Roncone (Corriere della Sera): "La situazione è fuori controllo, dal Nord al Sud. Ieri Roma era una città in festa, la percezione è di un piccolo fastidio, non si può andare a cena e vanno tutti a pranzo, una bolgia infetta" https://t.co/WVkLR2uLVw
— La7 (@La7tv) November 9, 2020
Lgbt e migranti, così Conte vuole “rieducare” i giornalisti
Il dipartimento delle Pari Opportunità di Palazzo Chigi ha deciso di finanziare una serie di corsi di formazione dedicati al lessico “politicamente corretto” in tema di immigrazione e mondo Lgbt. A partecipare saranno almeno 500 giornalisti