Via del Cotone (USA) per battere la Via della Seta cinese
Spiegato bene da Trombetta
Al centro dell’incontro della Meloni con BlackRock (oltre alla svendita di altri asset italiani) ci stava il PGII (partnership for global infrastructure and investment). Cioè la Via del Cotone americana nata per contrastare la via della seta cinese e le politiche dei BRICS in Medio Oriente. Via del cotone che è uno dei moventi principali dei crimini di cui si sta macchiando Israele.
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Israele aveva bisogno del 7 ottobre per scatenare questa guerra che era implicita nei patti di Abramo e nella via del cotone, l’alternativa americana alla via della seta che prevede l’unione dei porti dell’India agli Emirati per trasferire gas, petrolio e merci su rotaia fino alla costa mediterranea di Israele. Per realizzare quel progetto Israele avrebbe dovuto prendere il controllo di Gaza e liberarsi di Hamas e, soprattutto, di Hezbollah (a largo delle coste libanesi sono anche stati scoperti degli importanti giacimenti petroliferi). Si tratta di una strategia geopolitica americana (che unisce Biden/Harris e Trump), concordata con i Paesi europei e in favore dei Paesi sunniti del Golfo. I massacri che avrebbe compiuto Israele per realizzare questo progetto erano noti e la loro responsabilità ricade su tutti gli attori coinvolti, USA e Paesi europei in primis.
da un giornale di Nuova Delhi:
Le mappe di Netanyahu all’ONU mostrano l’India come “benedizione”, l’Iran e l’Iraq come “maledizione”
Nuova Delhi:Venerdì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu era in piedi sul podio dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, con due mappe in mano. Nella mano destra aveva una mappa del Medio Oriente con Iran, Iraq, Siria e Yemen dipinta in nero e soprannominata “La maledizione”, mentre nella mano sinistra aveva una mappa che mostrava paesi dipinti di verde, tra cui Egitto, Sudan, Arabia Saudita e persino India, soprannominata “La benedizione”.
Ciò che era più evidente in entrambe le mappe era la completa cancellazione della Palestina. Non c’era alcun riferimento alla sua esistenza nella mappa verde della “benedizione” né in quella nera della “maledizione”.
Ne ha parlato il Corriere nel 2023:
La «Via del Cotone»: tutto quello che dovete sapere sull’alternativa di Usa e Ue alla «Via della seta»
di Francesca Basso e Viviana Mazza
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen tiene per mano il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, a destra, e il primo ministro indiano Narendra Modi mentre partecipano alla Partnership for Global Infrastructure and Investment al G20 a New Delhi il 9 settembre 2023 (Ap)
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C’è chi la chiama la «Via del cotone». Abbiamo assistito a New Delhi, a margine del G20, alla firma da parte della premier Giorgia Meloni del memorandum d’intesa per un corridoio India-Medio Oriente-Europa (IMEC) sottoscritto anche dai leader di Stati Uniti, India, Arabia Saudita, Emirati, Francia, Germania, Unione europea. Si tratta di due collegamenti: uno ferroviario tra l’Europa e il Golfo (Emirati, Arabia Saudita, Israele, Giordania), l’altro portuale tra India e Golfo. Ma prevede anche cavi per la trasmissione dei dati e dell’elettricità e tubature per l’idrogeno verde. Il progetto è stato adottato dallaPartnership for Global Infrastructure and Investment (PGII), un’alleanza creata dal G7 nel 2022, e dal Global Gateway dell’Ue, che ha destinato una spesa fino a 300 miliardi di euro per investimenti sulle infrastrutture all’estero tra il 2021 e il 2027.
Le poroteste contro la ex sovranista al servizio di Black Rock sono comprensibili, ma allo stato attuale, legata l’Italia alla Cosca Atlantista e Occidente-Siamo-Noi, non posssa sottrarsi al progetto: deve accettare il pacchetto completo, a scanso della sua rovina personale e politica, e financio della vita. E’ un errore pensare che i politici siano in regime di libertà. Che possano scegliere…èuna immensa ingenuità.
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