un capolavoro di Andrea Mazzalai
Scritto il 13 Giugno 2023 da
E si, il tallone di Achille di questa Europa è proprio la Germania, il Paese degli avvoltoio, dumping economico e sociale non sono bastati a garantire la prosperità infinita a questi sciacalli d’Europa.
Per fortuna sono riusciti a fare danni solo in Grecia, salvando le loro banchette a danno del popolo greco, ma anche per loro è arrivata la resa dei conti o almeno per la loro economia e di conseguenza per l’intera Europa.
Ieri se ne andato uno dei protagonisti nel bene e nel male della vita italiana degli ultimi 30 anni.
Il colpo di Stato messo a segno contro il suo governo nel 2011, con la scusa ridicola del debito pubblico, in parte è stata orchestrata ad arte dalla finanza internazionale a partire da quella tedesca.
Ma la storia la sapete, non quella che vi hanno raccontato i media mainstream o i lacchè dell’Europa, ma quella che per mesi e mesi vi abbiamo documentato su questo blog.
La Germania è stata per decenni il motore economico dell’Europa, trascinando la regione attraverso una crisi dopo l’altra. Ma quella resilienza sta crollando e rappresenta un pericolo per l’intero continente.
Decenni di politiche energetiche imperfette, la scomparsa delle auto con motore a combustione e una lenta transizione verso le nuove tecnologie stanno convergendo per porre la minaccia più fondamentale alla prosperità della nazione dalla riunificazione.
Ma a differenza del 1990, alla classe politica manca la leadership per affrontare le questioni strutturali che rosicchiano il cuore della competitività del Paese.
Non bisognava attendere molto per scoprire gli effetti della sciagurata politica europea e soprattutto tedesca, migliaia di lavoratori a costo irrisorio, sciacallaggio economico e finanziario, ma la festa è finita.
“Siamo stati ingenui come società perché tutto sembra a posto”, ha detto a Bloomberg l’amministratore delegato di BASF SE Martin Brudermüller. “Questi problemi che abbiamo in Germania si stanno accumulando. Abbiamo davanti a noi un periodo di cambiamento; Non so se tutti se ne rendono conto”.
L’articolo di Bloomberg prosegue, elencando una serie di fattori che conferma la nostra visione di lungo termine, la Germania farà la stessa fine del Giappone, insieme ad una parte dell’Europa.
C’è chi sorride per la recessione tecnica in Europa, poche virgole, nulla di pericoloso, sostengono gli amanti delle tempeste in un bicchiere d’acqua.
In America lo scorso anno abbiamo avuto 2 trimestri consecutivi negativi, poi qualcuno ha pensato bene di “aggiustare” le cose, in un’economia TAROCCOCO’.
Solo una innocente frenata dicono loro, ma in realtà è una parabola discendente con forti differenze a livello geografico.
Altri 2 paesi di cui uno aveva fondato la sua ricostruzione sul dumping fiscale è stato spazzato via dal suo sciacallaggio fiscale.
Olanda e Irlanda sono fanalini di coda e zavorre di questa Europa, insieme alla Germania.
Si quelli che danno lezioni in Europa, gli avvoltoi di questa Europa.
Si l’Irlanda, paradiso fiscale delle zecche multinazionali extraeuropee.
E si, le piccole e medie imprese, quelle che peer la sinistra evadono, pagano 19 miliardi di tasse in più di queste fottute e impunite multinazionali, grazie al contributo di Paesi come l’Irlanda.
Solo degli idioti potevano concepire un’Europa unita disseminata di sciacalli che praticano dunping sociale, fiscale ed economico, ovunque o quasi.
Ma la gente dorme e se non dorme guarda la televisione. Non disturbatela!
Dopo il calo dell’1 % dei consumi alla fine dello scorso anno, continua la frenata dei consumi in Europa e gli scienziati della BCE alzano i tassi, invece di drenare liquidità alla speculazione.
La baracca è stata tenuta in piedi solo grazie alla bilancia commerciale, ma non per l’aumento delle esportazioni, ma per il crollo delle importazioni.
Chiaro perchè la Cina è in crisi?
Scorte elevate, alto costo del credito, credit crunch, calo della domanda, serve altro?
Da noi ci salva il turismo e il super bonus, in Germania nessuno va in ferie, perchè c’è, solo la … Foresta nera.
Ora attendiamo la BCE che alza i tassi o minaccia di continuare ad alzarli mentre in America hanno finito, si ripeto finito.
Vediamo se hanno il coraggio, alzando ulteriormente i tassi, la BCE peggiorerà la recessione tecnica.
Negli ultimi anni sono aumentate in maniera considerevole le importazioni dall’America nei confronti dell’Europa. L’America è in recessione e le esportazioni europee crolleranno.
Per finire in bellezza, ieri spettacolare giornata per gli amici di Machiavelli, per coloro che seguono le sue visioni, la conformazione tecnica che ci porterà a traguardi impensabili ai più, è stata confermata.
Ma di questo parleremo in settimana insieme agli amici di Machiavelli.
Come stanno i vostri stipendi o i vostri salari in una deflazione salariale?
Lo so, la verità da fastidio, la verità è figlia del tempo e io sono un ottimista, ben informato che ama la verità, senza alcun conflitto di interesse.
E’ l’era della finanza e dell’economia TAROCCOCO’, bisogna adeguarsi, andare oltre le apparenze.
O forse si, il Vostro prezioso, libero sostegno!
Siamo in recessione, non importa cosa vi raccontano o cosa fanno le borse, siamo in recessione e ci resteremo per lungo ma lungo tempo.
Direi che dopo le riunioni delle banche centrali, la prossima settimana è tempo che il nostro Machiavelli torni a farsi sentire.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
Il nostro Machiavelli è tornato nel fine settimana, con ” MACHIAVELLI E I BANCHIERI seconda parte ” l’orizzonte diventa sempre più limpido!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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come in UK +7% ?
come mai in Spagna +5% ?
sono paesi con meno produzione ed export dell’Italia ed aumentano gli stipendi però
in Giappone il governo convoca i maggiori gruppi economici e pubblicamente li invita ad aumentare gli stipendi, qui stanno pure zitti lo stato può ridurre di 50 mld le trattenute in busta paga, distribuendo crediti fiscali cedibili, come per il superbonus110