PAOLO SENSINI – Un tempo per i comunisti – italiani e non – sembrava scolpito nella pietra il seguente principio: “Da ognuno secondo le sue capacità, a ognuno secondo i suoi bisogni”. Questa frase, resa celebre da Marx (via Louis Blanc) nella “Critica del programma di Gotha” (1875), è in realtà presa dagli Atti degli apostoli (At 4, 35). Al termine di una parabola storica che ha visto i Partiti comunisti passare da sovvertitori della “civiltà borghese” a nomenklatura che si è fatta Stato, possiamo dire che Giorgio Napolitano è il fenotipo del Burocrate che meglio di chiunque altro incarna questo ciclo. Giovane fascista nei GUF lesto a balzare sul carro dei vincitori una volta conclusa la Seconda guerra mondiale, ha trascorso l’intera vita ai vertici del PCI e dello Stato attenendosi a un’unica costante: vivere sempre a spese del contribuente. E che spese! Dai tempi in cui, sotto Togliatti, era responsabile degli Enti territoriali del Mezzogiorno e bollava come “teppisti” i rivoltosi di Budapest, quindi luogotentente di Giorgio Amendola, poi ministro “ombra” degli Interni per il PCI e in seguito ministro degli Interni dello Stato, fino alla carica di Presidente della Repubblica tenuta per ben due mandati. Dimenticavamo la parentesi in cui, come parlamentare europeo, non ha omesso di fare la “cresta” sui voli di servizio low cost che lo trasportavano da Roma a Bruxelles (e viceversa) lucrando sui rimborsi viaggio (https://www.youtube.com/watch?v=f6rD-FRHTx4). Una vita, insomma, sempre al top. In questi giorni il venerabile ha festeggiato i 90 anni circondato dalla sua tribù familiare e politica, e anche in questo caso i suoi “bisogni” sono stati all’altezza della situazione. Dalla “Critica del programma di Gotha” al Gotha istituzionale riunito a Capalbio per festeggiarlo, lui che rappresenta l’intera Casta con tanta regalità. I suoi discendenti hanno celebrato tra gli onori il genetliaco di Re Giorgio sorseggiando champagne e cibi esclusivi, come si conviene al Patriarca dei parassiti i-tagliani. Buon sangue non mente.
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