GIOVANNA D’ARCO 2028

Riccardo Galentino Fenti

Nel mese di ottobre, probabilmente tra i giorni 12 e il 13 dell’anno del Signore 1428, Jeanne d’Arc di Domrémy in Lorena, fu folgorata da un’apparizione dell’Arcangelo San Michele. La Pulcelle come veniva chiamata all’epoca, aveva solamente 17 anni ma era pronta per una misteriosa missione.

Perchè Dio intervenne così prodigiosamente nelle vicende del Regno di Francia e dunque del mondo? Era necessario intervenire perché la storia non precipitasse verso la fine… anticipatamente, con la scomparsa della Francia capetingia?

Nel contesto della Guerra dei Cent’anni, che opponeva la Corona inglese a quella francese con i loro rispettivi alleati sin dal 1337, per il predominio dell’Europa continentale. ad Azincourt nell’ottobre del 1415 la Fanteria inglese era stata disposta sul campo con disposizione tattica avveniristica ovvero moderna, l’esercito francese venne drammaticamente sbaragliato dagli inglesi in grande inferiorità numerica.

Gli inglesi assediavano dunque Orléans dal 12 ottobre 1428: Enrico VI Lancaster d’Inghilterra si proclamò Re di Francia!

Questa città strategica è considerata da sempre la chiave di Francia, come lo é del resto Siracusa per l’Italia o Rochester per l’Inghilterra!

Nello scenario compare ad un certo punto Giovanna d’Arco alla testa di un Corpo di spedizione francese seguita dai generali. L’inviata di Dio, che a febbraio del 1429 ha concordato con il Delfino di Francia il Principe Carlo l’azione su Orléans, ha ora davanti a sé il difficile compito di lanciare i soldati attraverso la Loira per un assedio improbabile della cittadella fortificata Les Tourelles in mano inglese. Giovanna ha fascino, è incredibilmente magnetica, risolleva l’animo degli uomini completamente demoralizzati: funge da catalizzatore psicologico e spirituale!

L’esercito dell’ “incoronazione” guidato da Santa Giovanna dilaga ad un certo punto nella Valle della Loira.

Segue l’incoronazione di Carlo VII a Reims per volontà di Dio il 17 luglio 1429. La Pulzella d’Orléans porta a termine la missione sul piano politico e poi a Rouen-Normandia il 30 maggio 1431 con il martirio anche sul piano spirituale.

Diversamente dalla Pulzella d’Orleans, la protagonista delle apparizioni della Madonna a Fatima in Portogallo del 1917 Lucia dos Santos di Fatima, che come una seconda Giovanna d’Arco fu incaricata di una missione di portata universale, non ebbe la gioia di vedere esauditi i desideri della Vergine Maria. La sua missione non fu portata a termine.

Perché?

Nell’anno chiave, non il 1429 bensì nel 1929, la veggente portoghese non ebbe l’appoggio di Pio XI per un atto solenne di consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria unitamente alla partecipazione liturgica dei vescovi cattolici di tutto il mondo:

fu impedita in questo modo un’azione liturgica specifica e forte, che avrebbe esorcizzato l’espansione del comunismo sino alle attuali forme capital-progressiste!

Nell’autunno di quell’anno gli eventi iniziarono a peggiorare: usciva di scena il Cancelliere tedesco Gustav Stresemann e crollava la Borsa di Wall Street , i nazisti rientravano in gioco e grazie alla loro risposta alla grande depressione economica che colpì pesantemente la Germania.

Lucia non si stancò di perorare presso Papa Pacelli la consacrazione della Russia e il riconoscimento della devozione dei primi cinque sabati del mese al Cuore Immacolato di Maria. Pio XII celebrò una consacrazione del mondo a Maria il 31 ottobre 1942 ma senza il concorso dei vescovi cattolici e alla fine la veggente di Fatima morì il 31 maggio 1948, stando alle ricerche condotte dal Prof. Josè Alberto Villasana, secondo altri ricercatori sarebbe invece deceduta nel 1959.

Il Prof. Josè Alberto Villasana, dottorato alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, docente all’Università Pontificia della Nuova Castiglia in Messico e che pubblica in Ultimos Tiempos, ritiene che siamo ormai entrati nella 70^ settimana profetizzata da Daniele nel Primo Testamento ovvero che a partire dal 14 maggio 1949, anno di costituzione dello Stato d’Israele, la storia umana dovrebbe esaurirsi nell’arco di un ciclo finale di settanta/ottanta anni. Assisteremo pertanto al dispiegamento di un Governo mondiale cybernetico dell’Anticristo a cui sarà complessivamente molto difficile opporsi!

E poi… attorno al mese di ottobre 2028, a differenza del ottobre 1428, poiché la Chiesa cattolica non ha saputo o voluto assolvere a questa missione cruciale richiesta dalla Vergine Maria nel 1917, assisteremo alla Seconda venuta di Cristo… ?!

Riccardo Galentino Fenti