La Commissione afferma che l’UE “non è stata informata” dell’accordo AUKUS – la nuova alleanza Australia-Usa-Nuova Zelanda Regno Unito in funzione anticinese – dalle parti coinvolte. L’annuncio è arrivato poche ore dopo l’annuncio di von der Leyen, nel suo Stato dell’Unione di contrastare l’influenza cinese con un “portale globale” e ed ha delineato la “ strategia indo-pacifica dell’UE” come una “pietra miliare” per l’influenza della UE nell’area…
In cosa consista la Strategia indo pacifica della Commissione non è ancora delineato. Un comunicato UE dice: “Presto presenteremo la nostra nuova strategia di connettività chiamata Global Gateway, per investire in infrastrutture di qualità, connettendo beni e persone in tutto il mondo. Adotteremo un approccio basato sui valori [dare lezioni a Pechino sulla necessità di liberare il gay pride]. Vogliamo creare collegamenti – e non dipendenze!”.
La mancata comunicazione dell’accordo con sottomarini nucleari di AUKUS è il più clamoroso in un elenco crescente di atti – sia volontà o disprezzo – da parte di Biden , di trattare gli europei come pezze da piedi. L’altro è stato l’abbandono unilaterale dell’Afghanistan e l’accordo coi talebani senza avvertire gli alleati europei, che lì avevano truppe da vent’anni sotto la bandiera della NATO. Altro esempio degno di nota : la Yellen che ha presentato un accordo fiscale globale dell’OCSE senza consultare gli europei
Patetico, il”ministro degli esteri”! UE Josep Borrell afferma che il sorgere di AUKUS adesso mostra la “tempestività” della strategia Indo-Pacifico dell’UE. Aggiunge che i francesi ora stanno spingendo l’UE a rafforzare la sua presenza nella regione “per proteggere i nostri interessi e valori” (i diritti degli LGBT, immagino). “Non sto dicendo che dovremmo inviare una flotta dell’UE nell’Indo-Pacifico”, ha vaneggiato Borrell, “ma dovremmo avere navi dell’UE da diversi paesi ogni giorno… rafforziamo la nostra presenza, coordiniamo in modo che sia una presenza sicura …”
Insomma “vengo anch’io” (a far la guerra alla Cina, dall’altra parte dell’emisfero), mentre gli anglo gli hanno detto “no tu no”. Ecco una diretta esperienza della vacuità strategica, improvvisazione, superficialità rovinosa e pressapochismo dei personaggi che guidano la UE.