Mentre il Taradash Collettivo ci vuole, noi europei tutti, in guerra mondiale contro Putin, e la Meloni si e ci impegna ad essa tuonando da Kiev, una sezione mediatica italiana, da Lilli Gruber a Mattia Feltri, vuole ed istiga alla guerra civile (“insurrezione”, predica quest’ultimo) contro il governo fascista e quindi manganellatore, che ordinando alla sua polizia di manganellare dimostra il suo fascismo.
Una profezia di Gustavo Augusto Rol ci dice che avranno successo, ci sarà una guerra civile sanguinosissima in Italia. Vorremmo invitare i promotori progressisti a considerare: i due scopi sono compatibili? Si possono fare insieme la guerra civile e la terza guerra mondiale che ci ordinano da tutti i media esteri e interni dal Taradash Globale? La produzione industriale di milioni di proiettili da 155 che esige da noi Zelenski, la fornitura continua e colossale di missili e la sostituzione di Leopard distrutti a migliaia e continua, come può realizzarsi con i disordini interni e le sparatorie fratricide che essi auspicano?
Sappiamo già che sono domande inutili. Abbiamo viso la UE ritenere compatibile la sua preparazione alla Terza Guerra Mondiale anti-Putin con la de-industrializzazione cui mira, e che ha realizzati con successo, con le sue imposizioni per il Clima. Non ha infatti cessato di obbligarci alla lotta contro il CO2 e il Riscaldamento Globale con le sue disposizioni, non le ha sospese; e nello stesso tempo ci impone il Riarmo.
Quindi avremo la guerra mondiale e insieme la guerra civile italiana? La nostra Triste e sinistra speranza è che la seconda ci impedisca concretamente di partecipare alla prima. In fondo è la sola guerra che gli italiani fanno volentieri. Hanno già cominciato a bruciare la Meloni in effigie e a testa in giù.