La Casa Bianca addobbata con ragni e ragnatele giganti.
Il presidente e First Lady che danno dolcetti a bambini selezionati sull’entrata della residenza presidenziale. La First Lady che finge ritualmente di spaventarsi alla visione di un mostro.
E’ una antica tradizione ufficiale, che ogni presidente in carica ha celebrato:
Dopotutto questa festa dei morti insepolti ha perfettamente motivo di essere elevata al posto d’onore ufficiale più alto nel Deep State che sparge cadaveri a montagne nel mondo.
Naturalmente la matrice che ispira tale festa di Stato è questa:
Sono tutte festività laicissime quelle che l’America esporta nel mondo “libero”. Alcune devono già essere obbligatoriamente celebrate in pubblico in tutto l’Occidente , come la Giornata della Memoria, la Festa della Donna – altre stanno assumendo quasi sotto i nostri occhi lo status di riti che esprimono i “nostri valori”: dal LGBT Pride alla maratona di New York che infatti viene “celebrata” anche quest’anno , il 5 novembre, nonostante la strage jihadista appena avvenuta a Manhattan, come un alto dovere civile. Vi parteciperanno 2 milioni di idioti provenienti da tutto il mondo.
Poi c’è il 4 Luglio.
Fra quindici giorni verranno smontati i ragni mostruosi, e la Casa Bianca verrà doverosamente addobbata per il prossimo rito del”mercato globale”: il Natale di Santa Klaus. oSCURATO DA cHANUKKAH, la festa della Menorah che ogni presdente accende.
Ma in confronto a Halloween…
Bisogna ammetterlo: Halloween è forse la festa più fortemente sentita in Usa. Gli adulti scelgono ansiosamente i costumi “spaventosi” con cui si presenteranno in azienda o nei party serali.
I media hanno pubblicato istruzioni sull’evitare costumi di Halloween politicamente scorretti, ossia offensivi di minoranze razziali, religiose, sociali….
Risultato: “Il 71 per cento degli americani afferma che il “politicamente corretto” ha silenziato discussioni di cui la società ha bisogno, e il 58% dice che hanno opinioni politiche che hanno paura a condividere, e che è meglio tenersele per sé”. Così un approfondito sondaggio condotto su 2300 adulti.
Il 58 per cento ritiene che “il clima politico impedisce loro di esprimere in pubblico le loro convinzioni politiche”. Fatto significativo, sono soprattutto gli americani di sentimenti conservatori ad avere questa convinzione, a sentirsi in pericolo se esprimono le loro opinioni. Segno evidente che l’intolleranza viene esercitata soprattutto dalla “sinistra”: Infatti solo il 30% dei progressisti ritengono prudente tenere per sé le loro idee, contro il 70 per cento dei conservatori e il 76% dei “molto” conservatori.
Benvenuti nel Paese della Libertà di Espressione.
UNA FESTA ITALIANA CHE ABBIAMO SOSTITUITO CON QUELLA:
Contro Halloween, Luca, 10, 18 :
Reversi sunt autem septuaginta duo cum gaudio, dicentes : Domine, etiam dæmonia subjiciuntur nobis in nomine tuo. 18 Et ait illis : VidebamSatanam sicut fulgor de cælo cadentem. 19 Ecce dedi vobis potestatem calcandi supra serpentes, et scorpiones, et super omnem virtutem inimici : et nihil vobis nocebit. 20 Verumtamen in hoc nolite gaudere quia spiritus vobis subjiciuntur : gaudete autem, quod nomina vestra scripta sunt in cælis.