PAOLO SENSINI – I campioni dei “diritti umani” non si smentiscono mai, soprattutto quando c’è da inventare pretesti o fare da megafono per scatenare “guerre umanitarie” da gettare in pasto alle plebi televisive. Ma anche, bisogna riconoscerlo, per procacciare affari con Paesi che sono esempi conclamati delle più disumane satrapie sul pianeta nonché organizzatori-finanziatori-sostenitori del “terrorismo internazionale”. In questo caso non gli sorge allcun problema di “coscienza”, anche perché a dover subire le ricadute di tali magheggi non saranno certo loro, bensì come al solito i sudditi i-tagliani. Fulgido esempio in tal senso è il dirittoumanista che occupa attualmente la carica di primo cittadino di Mafia Capitale, il quale ha stretto di recente un accordo politico-finanziario con i satrapi dell’Arabia Saudita. Chiunque cacci la grana per mantenere lui e i parassiti suoi pari è accolto a braccia aperte, anche se questi “trenta denari” provengono da regimi guidati da notori assassini e criminali. E, soprattutto, che operazioni del genere abbiano come conditio sine qua non di essere gradite ai loro padrini-controllori. In questo caso nessun problema: ci saranno altre occasioni per piangere su nuove disgrazie e rifarsi così una verginità. Tanto gli i-talgiani sono “scordevoli”, quindi basta solo lasciare fare il suo corso al tempo… Nei giorni scorsi, infatti, “Roma Capitale Investments Foundation ha siglato ad al-Khobar (Arabia Saudita) un protocollo d’intesa con la Alzahid Arabian Technology and Services finalizzato alla costituzione di una Joint Ventures tra le due realtà. La firma tra Giorgio Heller, presidente di RCIF e Abdulrahman Alzahid, director di Alzahid Group, anticipa una serie di accordi che porteranno la società saudita a operare in Italia e la Fondazione a identificare gruppi con base in Italia a chiudere accordi con l’Arabia Saudita”.
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