Obbligo vaccinale: “il 30 novembre si deciderà se i nostri corpi diverranno di proprietà dello Stato”
Il Comitato “In cammino per la Costituzione”: “il 30 novembre la Corte Costituzione non deciderà solo sull’obbligo vaccinale ma anche se i principi fondamentali ed i diritti umani dovranno ancora ritenersi sacri ed inviolabili o diverranno sterili enunciazioni su un pezzo di carta morto”
Ricevo e posto:
“Ricapitolando:
- Le case farmaceutiche cercano invano per decenni di farsi approvare una nuova tecnica, l’Mrna, giudicata troppo pericolosa e bocciata sistematicamente.
- Arriva una pandemia di un virus fuoriuscito – accidentalmente o no – da un laboratorio cinese, e vengono fornite autorizzazioni emergenziali per produrre un vax a riguardo. Nessuno al mondo sa o osa dire perché siano state scelte queste tecnologie in luogo di quelle già collaudate in passato che hanno dimostrato affidabilità ed efficacia.
- Il virus e il relativo vax vengono messi sotto segreto militare. La gestione sanitaria del fenomeno assume natura anch’essa militare.
La società assume postura marziale.
- La comunità scientifica è perfettamente al corrente che nessun vax potrà bloccare una pandemia di coronavirus ma non si pronuncia. Chi lo fa è bandito e dichiarato demente. Gli studi avversi vengono invalidati e fatti sparire dalla letteratura.
- A premessa di ciò: i fondi internazionali finanziano le case farmaceutiche. Le case farmaceutiche finanziano le riviste scientifiche autorevoli, le università di ricerca, gli enti nazionali di controllo del farmaco, e i televirologi. L’organizzazione mondiale della sanità, che de facto appartiene ad un privato, finanzia e viene finanziata dai fondi di investimento.
- A premessa di ciò: tagli alla Sanità per 37 miliardi di euro in dieci anni.
- Vengono impedite le cure precoci, sospesi, radiati e demonizzati i medici che osano somministrare farmaci che si sono sempre usati contro qualsiasi altro coronavirus.
- I protocolli sviluppati per il virus “genitore” del nostro, il Sars Cov1, vengono fatti sparire
- Vengono stipulati dei contratti segreti tra stati e case farmaceutiche per la produzione di questi farmaci emergenziali. Soltanto dopo pressioni giuridiche vengono “resi pubblici”, cioè pubblicate pagine e pagine di righe annerite per “proteggere segreti aziendali”.
- Le case farmaceutiche negano l’accesso ai dati delle ricerche condotte per produrli. Soltanto dopo pressioni giuridiche vengono diffusi, col contagocce, rivelando miriadi di effetti avversi già messi in conto, trial falsificati, e soprattutto la non-facoltà di bloccare le trasmissioni dell’infezione.
- Vengono impedite le autopsie per indagare sulla natura del virus.
- Vengono inibite le segnalazioni degli effetti avversi e relegate al rango di suggestioni psicologiche.
- Le strutture ospedaliere cominciano a ricevere fiumi di denaro con un conteggio giornaliero per il ricovero dei malati di covid precedentemente lasciati in vigile attesa. Pur di fare rientrare chiunque tra i malati di covid vengono dichiarati tali i malati di qualsiasi altra patologia. I dati nazionali sull’andamento del virus vengono completamente sballati.
- Vengono finanziati a peso d’oro medici e santiari vaccinatori
- Il Parlamento viene esautorato e asservito unanimamente ad un solo uomo circondato dai suoi scagnozzi.
- Vengono promulgati decreti che stabiliscono comportamenti illogici e privi di fondamento scientifico.
- Media nazionali e influencer partecipano alla grancassa e si trasformano in un megafono personale del governo.
- Vengono sospesi e radiati medici che forniscono esenzioni anche se motivate e i cittadini in questione costretti a ricevere il siero anche se contro la propria salute, il tutto facendo firmare un documento di scarico delle responsabilità da parte delle autorità sanitarie e dello Stato.
- Viene istituto un lasciapassare che fornisce gli elementari diritti civili a chi ha ricevuto il farmaco e li nega a chi non lo ha voluto ricevere.
- Viene scatenata scientemente una campagna di lavaggio del cervello collettivo con relativa persecuzione di una parte della popolazione verso l’altra. La società si squarcia, famiglie e amicizie distrutte. Chi non è manipolato è complice, chi nessuna delle due è scomunicato.
- Corti costituzionali e magistrature non muovono un dito, impossessate a loro volta dalla pulsione securitaria.
- Sindacati approvano senza battere ciglio le disposizioni ai danni dei lavoratori sanzionati per non aver preso parte alla sperimentazione di massa.
- Wef si introduce ufficialmente a Palazzo, ricevuto da Draghi nella persona di Schwab.
- Nel frattempo si evidenzia che i farmaci per introdurre i quali è stata riconfigurata la società, non svolgono il loro compito. L’aspetto viene sistematicamente negato, mistificato e coperto psicologicamente con la fidelizzazione fin lì fabbricata ad hoc.
- Viene negata la protezione degli anticorpi naturali in chi si è ammalato, e perciò costretto a vaccinarsi ugualmente.
- Le nuove varianti, più blande, soppiantano quella più grave, insieme alla copertura anticorpale derivata dall’infezione, fungono da vaccini naturali, la pandemia cala: il merito è dato al vax.
- Silenzio e connivenza degli “intellettuali”.
- Manifestazioni dei “dissidenti” impedite, ostacolate, demonizzate. In alcuni casi picchiati dalla polizia, arrestati o daspati. In altre parti del mondo viene bloccato loro il conto in banca.
- Tessuto produttivo italiano fatto a pezzi.
Il Dr. Barbaro parla della correlazione tra “vaccino” mRNA e morte cardiaca
Dr. Barbaro parla della correlazione tra “vaccino” mRNA e morte cardiaca
Imola Oggi (https://www.imolaoggi.it/2022/11/11/dr-barbaro-parla-della-correlazione-tra-vaccino-mrna-e-morte-cardiaca/)
Dr. Barbaro parla della correlazione tra “vaccino” mRNA e morte cardiaca – Imola Oggi
Il cardiologo del Policlinico Umberto I di Roma, con una documentazione di oltre 400 casi, spiega come questa correlazione fosse evidente già da luglio 2021
Ricordiamo che il Dott. Barbaro il 10 giugno 2022 è stato sospeso dall’Ordine dei Medici per 6 mesi, per aver prescritto esami pre vaccinali ai pazienti e aver salvato centinaia di vite.
https://www.aadi.it/post/dott-barbaro-sospeso-6-mesi
Il male predica tolleranza finché non diventa dominante; da allora in poi silenzia il bene
Lettera aperta / Don Pellegrini a vescovi e papa: “Chiedete scusa ai fedeli inngannati”
A Sua Ecc.za Rev.ma
Mons. Renato Marangoni,
Vescovo di Belluno-Feltre,
Via San Lucano, 18
32100 Belluno
Oggetto: Il grave dovere, Suo e di tutti i vescovi (compreso il Papa), di chiedere scusa ai fedeli ingannati, offesi, marginalizzati e privati dell’assistenza spirituale durante la pandemia.
_________________________
Coi di Zoldo, 7 novembre 2022
Eccellenza Reverendissima,
Le scrivo questa lettera aperta, ovvero la invio in contemporanea anche ai mass media, ai social network Facebook, Telegram e Twitter, nonché ad altri soggetti pubblici e privati. Mi spiace, ma è l’unica maniera, per me, per essere sicuro che non la ignori, vista la Sua pessima abitudine di scrivere solo a chi vuole, forse solo a chi Le fa comodo o a chi proprio non può fare a meno, mentre a me, seguendo la maleducazione del Suo predecessore mons. Giuseppe Andrich, non si degna di scrivere. E quando l’ha fatto, alla vigilia del Natale 2021, l’ha fatto nella maniera più brutale che Le fosse possibile, facendomi consegnare a mano la lettera dal vicario generale, alla presenza del notaio di curia, incaricato di verbalizzare la mia reazione!
Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, impropriamente definito pandemia, cioè dal 5 marzo 2020 al giorno d’oggi (poiché siamo ben lontani dall’essere tornati alla situazione de iure e de facto precedente), i vescovi italiani si sono dimostrati dei pusillanimi, quando non dei compromessi e dei complici con la dittatura sanitaria. Dittatura che ha comportato la sospensione persino di diritti garantiti dalla Costituzione e che i vescovi, tra cui Lei, non solo hanno approvato in toto e senza fare la minima obiezione, ma hanno persino inasprito, volendo mostrare al Governo una sudditanza operativa servile, quale nessun credente cattolico come pure nessun’altra persona (pur favorevole alle pseudo vaccinazioni) si sarebbe mai aspettato di riscontrare.
Lo stesso vescovo di Roma e successore di San Pietro si è mostrato così favorevole alle indicazioni che tornavano gradite alle case farmaceutiche internazionali e ai Governi, pesantemente condizionati da esse, da avvallare delle dichiarazioni assurde fatte da certi suoi diretti collaboratori, con le quali, in barba a tutto quello che si è sempre detto nei seminari e a catechismo, cioè che l’aborto è un peccato gravissimo, si è detta moralmente lecita l’assunzione di sostanze che, fuori dubbio, avevano comportato un procedimento coinvolgente cellule fetali; e non di tempi lontani, come falsamente il Papa stesso ha dichiarato, ma appositamente estratte da corpicini di bambini (feti) volutamente fatti nascere nel grembo materno per essere uccisi a tale scopo.
Lo squallore di una simile apostasia della Chiesa cattolica, del Papa, dei vescovi (a parte rarissime eccezioni) e pressoché di tutti i preti, ha inorridito i fedeli laici che, infatti, si sono allontanati in modo sensibile dalla vita cristiana minima, cioè dalla partecipazione alla S. Messa domenicale.
Ho calcolato, per fare un esempio che riguarda direttamente la mia valle, la Val di Zoldo, come la frequenza complessiva nelle sue otto parrocchie è passata da un già scarso 25 per cento ad una cifra per eccesso sul 10-13 per cento, che in numeri assoluti corrisponde ad un massimo di 290-300 persone, quasi tutte anziane. Facciamo pur 300 persone che, in tutta la Val di Zoldo, vanno a Messa alla domenica, significa che il cattolicesimo è diventato un fatto estremamente marginale, capace di coinvolgere, in ben otto parrocchie, meno di una scuola di sci o della Croce Verde per l’ambulanza. Non si fa (non vi fate) un esame di coscienza o la colpa è sempre degli altri?
Se, poi, aggiungiamo, come dobbiamo fare, che voi vescovi avete avuto la pazza idea di proibire a noi sacerdoti di recarci a confessare, dare la Comunione e l’olio santo o anche solo stringere la mano ai fedeli che, negli ospedali e nelle case di risposo, per colpa vostra sono morti come cani randagi, dopo una vita onesta, laboriosa e cristiana, è evidente che dovreste dimettervi dal primo all’ultimo e chiedere perdono per il resto della vita delle porcate che avete combinato, pur di fare i servili con il Governo e continuare a ricevere le sue laute sponsorizzazioni. Non lamentatevi, perciò, se adesso molti fedeli si sono allontanati da voi!
Nel Suo caso, poi, Eccellenza, c’è persino un’aggravante: Lei più di una volta, recando pubblico scandalo tra i buoni e gli onesti che non avevano portato il cervello all’ammasso, è andato spontaneamente a farsi inoculare il siero genico, persino la quarta dose!, ed ha benedetto il personale medico e infiermeristico che compiva quelle oscenità, e si è fatto fotografare, magari pensando, con una ingenuità incredibile, che le foto di simile benedizione sacrilega sarebbero state di incitamento ai dubbiosi!
Ma il grande colpevole dello scandalo tra i fedeli è e resta quel Mario Bergoglio che, nella sua veste di Francesco I, ha avvallato tutto questo scempio e mai, dico mai, ha mosso la sua linguetta (sempre pronta a parlare a favore dei profughi e di tutto ciò che gli fa comodo) a vantaggio dei fedeli cattolici lasciati vivere e morire senza sacramenti. E costui sarebbe il vicario di Gesù che amò definirsi Buon Pastore? Buon Pastore di tutte le sue pecore, anche di quelle che si allontanano dall’ovile? Il non accettare il presunto vaccino era un atto così grave da giustificare il Pastore di non andare in cerca di queste pecore, per ascoltare le loro ragioni e spiegar loro in che consisteva quel dovere che pretendeva? Quel dovere che pretendeva ma non sapeva spiegare, appellandosi alla «fede nella scienza», nuova divinità, alla quale ha fatto prostrare l’intera Chiesa…
Signore, perdona questo irresponsabile, e illuminalo, perché rinunci a stare sulla cattedra di Pietro, che sta infangando in modo così evidente!
Pur tuttavia, ammesso e non concesso che Francesco papa e voi vescovi con lui abbiate creduto in buona fede, pur con una ingenuità che non sta né in cielo né in terra, che i famosi sieri fossero veri vaccini contro il contagio; ammesso e non concesso ciò, come mai ora fate scena muta, alla maniera delle mummie, dopo le dichiarazioni della signora Janine Small del 10 ottobre scorso? Non vi siete accorti, nonostante ne abbiano parlato tutti i giornali e i video presenti in internet lo documentino, che, di fronte alla richiesta precisa di un parlamentare europeo durante un’audizione al Parlamento europeo, la signora Janine Small ha detto queste testuali parole: «Il vaccino anti Covid Pfizer non è stato testato per prevenire l’infezione [del Covid]», anche perché «nessuno ce l’ha chiesto» e in ogni caso «non c’era tempo»? Parole pronunciate con un diabolico e assai significativo sorrisino beffardo.
Ebbene, la signora Small è la responsabile per i mercati internazionali della multinazionale farmaceutica Pfizer ed era stata costretta a recarsi a Bruxelles in quanto convocata da una Commissione d’inchiesta, appositamente istituita dopo che la signora Ursula von der Leyen si era rifiutata di mostrare la documentazione dei contratti pluri-miliardari in euro con le case farmaceutiche Pfizer e parallele; anzi: dopo che la von der Leyen aver negato che tale documentazione esistesse dicendo, spudoratamente, che i contratti erano stati fatti sulla base di semplici messaggini sui cellulari privati, pur scaricando il conto dell’acquisto sull’Unione Europea e sui singoli Stati; e neppure di tali messaggini c’è traccia!
La Small era stata altresì convocata dopo che, con incredibile alterigia e sicurezza di poter violare le leggi senza essere punito, Albert Bourla, presidente e amministratore delegato della Pfizer si era rifiutato di presentarsi, pur convocato, davanti alla Commissione d’inchiesta a spiegare come si era svolta la trattativa riservata per la compravendita dei detti pseudo vaccini.
E, cosa che rende ancora più grave la posizione morale e giuridica del Papa, e fa crollare la sua credibilità umana prima ancora che di fede, è che egli, come è venuto a galla suo malgrado, durante la cosiddetta pandemia aveva ricevuto riservatamente e nascostamente, più di una volta, il signor Bourla. Perché riservatamente e nascostamente? Non l’ha mai spiegato, eppure si trattava di un problema che riguardava tutti e di obblighi che poi sarebbero ricaduti (o, meglio, che il Papa ha preteso di far ricadere) su tutti; perché dunque tenere il segreto? Come si può fidarsi di uno che non ti parla e non risponde alle tue domande? Come fidarsi di uno che non si dimostra sincero?
Sollecitato da molti cittadini, tramite le vie legali, il Governo italiano stesso si è trincerato nel segreto, addirittura dietro il segreto militare, rifiutandosi così di dar spiegazione ai cittadini sul contenuto dei sieri genici che, però, nello stesso tempo pretendeva, persino violando alcuni loro diritti di base e di natura (quali la libertà di spostamento e il diritto di sostenere sé e la propria famiglia con il lavoro), che essi si inoculassero. Se questa non è stata dittatura, in tutto e per tutto, mi dica Lei cos’è stato. E la Chiesa ha fatto vergognoso silenzio, incurante delle sofferenze dei lavoratori, degli idranti contro i portuali, delle umiliazioni e delle frasi di disprezzo ripetute giorno dopo giorno da tutti i mass media, compresi quelli di proprietà delle diocesi!!! Vergogna, vergogna!
Eccellenza, il giorno 11 la nostra diocesi di Belluno-Feltre celebrerà e invocherà il suo patrono celeste San Martino. Potrebbe essere un’occasione adatta per ammettere, da parte Sua, gli enormi errori compiuti e cercare di porre un piccolo freno alla perdita di credibilità, umana e pastorale, che Lei e tutti i vescovi vi siete tirati addosso, come dei poveri ingenui; e Dio non voglia che qualcuno di voi l’abbia fatto in malafede, per tornaconto, vigliaccheria e interesse personale. Che Dio vi perdoni, ma ci dia un segno di seria contrizione e di ravvedimento!
Laudetur Iesus Christus!