Pietro Pasqualini
I LUBAVICH E I POTENTI Di questo MONDO
Le Edizioni Effedieffe hanno pubblicato, nel gennaio del 2021, il libro di Curzio Nitoglia, intitolato I Lubavich e i potenti del mondo.
Il fine di questo libro è quello di cercare di sollevare un velo su una realtà sotterranea e infera, che “è già all’opera in mezzo a noi” (II Tess., II, 3-12) e che tanto male ha già iniziato a fare nel mondo intero … anche in occasione della cosiddetta pandemia del “Covid19”.
Nel libro si parte 1°) dalla storia dei Lubavich – i quali furono fondati dal rabbino cabalista Israel Baal Shem Tov († 1760) – che hanno influenzato fortemente la vita dell’Ebraismo europeo e nordamericano per giungere, finalmente, a illustrare 2°) la filosofia che soggiace all’avventura contemporanea (2020/2021), vissuta universalmente in uno “Stato” surreale di “psico-polizia”, occasionato dal Covid19.
I principali punti che vengono illustrati nel corso del libro sono:
- la dottrina teologica chassidica dei Lubavich (XVIII secolo) sulla “Cabala erotica” o “Magia sessuale”, dalla quale è nato il Freudismo psicanalitico (Novecento), che ha cambiato quasi interamente la faccia della terra a partire dal Sessantotto;
- il “Sentimentalismo” ascetico/mistico dei Chassidim, dal quale si è originato il Carismatismo pentecostale dei Protestanti e il Modernismo pseudocattolico (condannato da San Pio X, nell’Enciclica Pascendi dell’8 settembre 1907 e da Pio XII, nell’Enciclica Humani generis del 12 agosto del 1950) che poi, purtroppo, con il Concilio Vaticano II (1962/1965), ha invaso e ammorbato anche l’ambiente ecclesiale cattolico divenuto nella sua maggior parte modernista (cfr. “Cammino Neocatecumenale”, “Comunione e Liberazione”, “Rinnovamento dello spirito”, “Focolarini” …);
- il fenomeno del “Marranesimo” ebraico moderno, soprattutto con Jacob Frank († 1791) e Sabbatai Zevi († 1676), che ha influenzato sia il mondo islamico (con i “Donmeh” turchi), sia quello cristiano (con la Dichiarazione Nostra aetate del Concilio Vaticano II, 28 ottobre 1965);
- il rapporto, più o meno intenso, che lega Putin (di meno) e Trump (di più) al mondo dei Chassidim o Lubavich;
- l’influsso esercitato dai filosofi massoni e Chassidim: Popper († 1994), Buber († 1965) e Lévinas († 1995) sul mondo contemporaneo e sull’Unione Europea attuale, che fu concepita circa un secolo fa da Kalergi († 1972), anch’egli influenzato dal Chassidismo.
La storia e la dottrina del Chassidismo, illustrate nel libro, ci aiutano a capire l’avventura contemporanea (il Covid19, la lotta fra Trump e Biden, la linea ultra/modernista bergogliana, la politica cinese); infatti, ogni cosa ha la sua ragion d’essere, la sua spiegazione; poiché, senza causa (padre) non vi è nessun effetto (figlio); ogni effetto (figlio) ha una causa (padre) e un motivo o ragion d’essere (generazione).
Ora, nella congiuntura che il mondo sta vivendo – soprattutto dall’autunno del 2019 sino a oggi (Aprile 2021) – si riscontrano alcune realtà o effetti (scontro tra Ebrei nazional/cabalisti e lobbysti/talmudici) difficilmente spiegabili, che, a prima vista, sembrerebbero non avere un perché o una ragion d’essere; … invece …
Mi riferisco soprattutto alla “strana” contrapposizione che vede affrontarsi – specialmente da un anno a questa parte – due schieramenti ferocemente antagonisti quanto al modo di operare, ma che sostanzialmente sono simili poiché discendono entrambi da un medesimo albero: a) da una parte il Giudaismo Talmudico mondialista, lobbystico/finanziario, dell’industria farmaceutica e bellica; b) dall’altra parte il Giudaismo Cabalista nazional/Sovranista, esoterico, carismatico/cabalistico, specialmente quello dei Chassidim o Lubavich.
Ebbene queste due entità sono realmente nemiche (come lo erano Stalin e Trotzky), eppure discendono da una medesima fonte (nel caso odierno: il Giudaismo rabbinico postbiblico; invece, per Stalin/Trotzky: il Marxismo/Leninismo sovietico); com’è possibile? Come spiegarsi tutto ciò?
Sembrerebbe un’anomalia, un fenomeno senza senso e senza alcun perché. Invece non è così; infatti, se si studia a fondo questo strano fatto apparentemente inspiegabile, si arriva a coglierne un nesso.
Qual è? La risposta non è difficile, basta rimontare alla causa dei fenomeni e scendere poi alla sostanza della realtà per coglierne la natura e la spiegazione.
Per poter, dunque, capire cosa stia succedendo oggi – in occasione dell’estremo assalto sferrato dal “Nuovo Ordine Mondiale” contro l’essere umano (odiato proprio perché creato da Dio) – occorre risalire alle cause delle forze in campo.
Si nota che da una parte sta la Big Loggia (ossia, la Big Banca e la Big Farma); mentre dall’altra parte si trova la Cabala (cioè, il Carismatismo e lo Stato o la Nazione) che si affrontano, quanto al modo di agire, come due eserciti “l’un contro l’altro armato”, pur essendo, sostanzialmente, una medesima realtà; proprio come fecero i “compagni separati” – ma, poco inclini al dialogo ecumenico, che finì a … picconate nel 1940 – Giuseppe Stalin († 5 marzo 1953) e Leone Trotzky († 21 agosto 1940).
Il diavolo e le principali forze del male (Giudaismo postbiblico, Esoterismo, Massoneria …), che egli dirige, odiano Dio ma non possono far nulla contro di Lui; quindi, attaccano la sua creatura più nobile e allo steso tempo più vulnerabile: l’uomo, composto di anima e di corpo ma ferito dal Peccato Originale, mentre l’angelo è un puro spirito oramai confermato in grazia. Il diavolo, perciò, spinge l’uomo al peccato, per fargli perdere la grazia santificante; inoltre, suscita delle forze umane che si mettono al suo servizio per sovvertire l’opera della creazione (dal punto puramente naturale) e l’opera della Redenzione (dal punto di vista soprannaturale).
Le grandi tappe di questa enorme opera (naturalmente e preternaturalmente) sovversiva sono: 1°) l’Occamismo nominalista (seconda metà del Trecento) e l’Umanesimo rinascimentale (Quattro/Cinquecento, la “Prima Rivoluzione”); 2°) l’Illuminismo liberal/massonico (Sette/Ottocento, la “Seconda Rivoluzione”); 3°) il Liberismo individualista e il Comunismo marxista-leninista (Novecento, la “Terza Rivoluzione”); 4°) la “Quarta Rivoluzione”, ossia il Sessantotto, in cui la Psicanalisi freudiana (con la “Scuola di Francoforte” e lo “Strutturalismo francese”) ha rivoluzionato l’uomo nella sua psiche, aiutandosi con le droghe, la moda, la musica ye-ye e il pansessualismo.
Oggi la Sovversione sta compiendo un passo ulteriore: 5°) quello che esso steso si presenta come la “Quinta Rivoluzione”, ossia il Trans/umanesimo (2019/2021), che vorrebbe penetrare direttamente nella mente e nella volontà dell’uomo (“in interiore homine”), tramite l’eugenetica e la cibernetica (essendo oramai superata la via psicanalitica, che giunge all’anima e alle sue facoltà nobili solo indirettamente, tramite la sensibilità e le emozioni, proprio come fa il diavolo), impiantando delle nano/particelle nel DNA umano, cercando di rendere l’uomo un robot telecomandato, dopo aver spento la sua libera volontà e la sua retta ragione. Quest’ultimo assalto del Maligno contro la creatura di Dio, è un tentativo che solo l’Onnipotenza divina può impedire, umanamente parlando la battaglia è persa.
Infatti, da una parte vediamo 1°) l’accampamento del “Deep State temporale” (Bush, Clinton, Obama e Biden), sostenuto dalla Banca, Industria-farmaceutica, Loggia, Globalizzazione antinazionale, ossia il Giudaismo talmudico, pubblico o ufficiale (come lo chiamava il filosofo chassidico Martin Buber) capitanato dai vari Rothschild, Rockefeller, Soros e Bill Gates (in breve, dalle circa dieci famiglie, tra di esse imparentate, che governano il mondo intero); dall’altra parte 2°) l’accampamento dei Cabalisti gioiosamente estatici o Chassidim, ossia il Giudaismo cabalistico sotterraneo (Martin Buber), che sponsorizza con la sua influenza planetaria gli Usa e persino la Russia e si fa difendere militarmente dal “braccio secolare” rappresentato (almeno sino a ieri: 2020) dall’Asse Trump/Putin, ossia dei Patrioti; mentre il Giudaismo talmudico, pubblico e lobbystico si appoggia (forse ancor oggi) sul Maoismo/liberista cinese di Xi Jin Ping.
Certamente lo scontro c’è ed è cruento (basta vedere ciò che è avvenuto negli Stati Uniti il 3 novembre 2020 e poi il 6 gennaio 2021). Tuttavia quel che colpisce la prima superficiale percezione umana è l’apparente contraddittorietà di questa battaglia. Infatti, questi due partiti dovrebbero lavorare in cooperazione. Invece si costata un’avversione feroce tra di loro. Come mai?
L’origine profonda delle due forze oggi in campo è il Giudaismo postbiblico, ma se il Giudaismo sostanzialmente è uno; tuttavia esso ha diverse ramificazioni accidentali e questi differenti rami di un medesimo albero si accapigliano, come due diverse cosche mafiose, come Stalin e Trotzky, come i due tentacoli della stessa piovra o come due rami dello stesso albero agitati e sbattuti l’uno contro l’altro dal vento.
Inoltre le forze del male si uniscono accidentalmente tra di esse solo per combattere Dio e la Sua creazione, ma tra di esse sono essenzialmente divise e si odiano come fanno i diavoli e i dannati nell’inferno.
Il Giudaismo è uno, ed è 1°) principalmente un’etnia (che vuole il dominio sul mondo intero); e 2°) conseguentemente, ma non necessariamente, ha una certa religiosità (infatti, l’essenziale per il Giudaismo talmudico/cabalistico è l’appartenenza alla stirpe ebraica, non la fede e le opere del Giudaismo religioso, le quali possono essere presenti, ma non sono assolutamente necessarie); esso si fonda a) sull’Immanentismo ed Emanatismo panteistico e, quindi, b) sulla negazione di un Dio Personale e Trascendente e, dunque, di Cristo come Messia venuto (che predicava l’eternità nel Regno dei Cieli per tutti gli uomini di ogni razza, purché avessero la fede e la carità soprannaturale) e ne attende uno da venire nell’aldiquà (l’Anticristo finale), in cui Israele regnerà temporaneamente sopra tutti i non/ebrei (“goyim”); inoltre il Giudaismo – che essenzialmente è un’etnia e secondariamente una religiosità – ha principalmente due “rami” o tentacoli: α) la Cabala panteistica estatico/esoterica, fatta diventare un fenomeno popolare di massa, a partire dal XVIII secolo, soprattutto dai Lubavicher, che viene definita da Martin Buber come “Ebraismo sotterraneo” o esoterico; β) il Talmudismo o teologia morale del Rabbinato ufficiale, definito sempre dal Buber come “Ebraismo pubblico” o essoterico.
Questo libro cerca di spiegare ai lettori nella maniera più facile possibile, ma non semplicistica, quale sia la natura (Panteismo, Emanazionismo & Trans/umanesimo) e la divisione (Cabala/carismatica contro Loggia/talmudista) del Giudaismo postbiblico, il quale oggi più che mai è veramente il “Princeps huius mundi” (Giov., XIV, 30), che non cessa di ripetere un po’ a tutti: “Haec omnia tibi dabo, si cadens in terram adoreveris me” (Mt., IV, 1 ss.).
L’inizio del libro, potrebbe apparire un po’ noioso, ma entrare in questa foresta è l’unico mezzo per poter capire, infine, più facilmente e piacevolmente “il perché” di quel che accade oggi e per poter poi reagire convenientemente senza sbandare né a “destra” (Cabala) né a “sinistra” (Deep State statunitense, Deep Yeshivoth ebraica e Deep Church modernistico/bergogliana); senza tuttavia pretendere di vedere tutto e chiaramente, ma accontentandosi di conoscere qualcosa di una certa materia (lotta interna nel Giudaismo contemporaneo), per quanto la fragilità e la limitatezza della mente umana lo consentano.
La conclusione cui giunge l’Autore è che – da un punto di vista puramente naturale – non dobbiamo farci illusioni, il Giudaismo oggi (2021) ha vinto la battaglia iniziata con la Modernità del Nominalismo occamista (XIV secolo) e dell’Umanesimo cabalistico (XV secolo). Infatti, sia che prevalga il Deep State oppure il partito dei “Patrioti”, sarà comunque il Giudaismo (occulto o pubblico) a vincere (come quando Wellington sconfisse Napoleone nella battaglia di Waterloo, in fondo furono i Rothschild d’Inghilterra e di Francia a vincere la guerra occulta, guadagnando sia con l’Inghilterra vittoriosa sia con la Francia sconfitta, che si erano indebitate con la loro Banca per farsi la guerra). Tuttavia non dobbiamo neppure disperare. Infatti, la guerra finale la vincerà Dio.
Solo se noi siamo uniti a Dio, tramite la Fede vivificata dalle buone opere, avremo parte alla vittoria finale, altrimenti ci attende la rovina temporale e la perdizione eterna. Può darsi (non si può pretendere di vederci chiaro a mezzanotte) che Dio si serva di Trump, Putin e Viganò, ma essi, senza il Suo aiuto, non possono nulla e così pure tutti noi.
Non si può negare che Trump sia entrato in rotta di collisione con la Loggia/Banca/Big Farma ebraica o il Deep State (quella che viene chiamata comunemente la élite degli Illuminati, la quale vorrebbe dominare le Nazioni e i Popoli rendendoli schiavi al pari delle bestie nel futuro “Nuovo Ordine Mondiale”), appoggiandosi all’anima esoterica e cabalistica del Giudaismo sotterraneo dei Chassidim ed essendo sostenuto, in cambio di favori, da essa.
Attenzione! Anche Trump – influenzato dai Chassidim – ha (o aveva) in mente un piano di un “Nuovo Ordine Mondiale”, anche se dal volto più umano (o meno disumano) di quello desiderato da Soros/Bill Gates/Biden/Bergoglio/Xi Jin Ping.
La cosiddetta “pandemia” del Covid19 è stata un’occasione (non la causa) ben orchestrata e ben sfruttata dalla “Super/Loggia giudaico/massonica di marcia veloce” per imporre una feroce tirannia spirituale e intellettuale (di stile poliziesco maoista cinese corretto con il Liberismo economico assoluto) che distrugga, possibilmente, l’uomo proprio in quanto creato a “immagine e somiglianza di Dio”.
Oggi Trump/Putin non senza l’apporto di Monsignor Viganò (come Patria e Religione) e i Chassidim (come potere “spirituale”/esoterico) – oggettivamente (le intenzioni soggettive le conosce solo Dio) – potrebbero rallentare la folle corsa del “Nuovo Ordine Mondiale” verso il “Trans/umanesimo dal volto disumano” (Biden), cercando di sostituirgli un “Umanesimo dal volto umano” (Trump), ma pur sempre panteistico e immanentistico.
Questo è il dramma che stiamo vivendo, naturalmente parlando, come poveri “spettatori”, che si trovano “tra Scilla e Cariddi”, ma sul quale possiamo qualcosa in quanto “attori”, ossia soprannaturalmente parlando come Cristiani incorporati a Gesù Cristo, che vuole servirsi anche delle nostre preghiere per sventare il piano del Maligno e per restaurare il Regno di Dio già su questo mondo.
È per questo che non è ozioso cercare di sapere – con tutti i limiti dovuti all’umana limitatezza – ciò che avviene “dietro le quinte” dell’attuale scena mondiale. Infatti, nihil volitum nisi praecognitum / nulla può essere voluto se prima non è conosciuto. Quindi, per contrastare al meglio la Sovversione che sta rivoluzionando il mondo intero, con la scusa occasionata da una “pandemia”, occorre sapere prima qual è la sua natura e chi ne sono gli agenti principali e solo dopo si potrà combattere il nemico che si conosce. Infatti, se il nemico restasse incognito, come un sottomarino che non affiora, sarebbe molto più difficilmente affondabile. Le “quinte colonne” sono sempre le più pericolose nelle battaglie.
In esso l’Autore tratta – storicamente – la questione dello scontro (allora in atto) tra Putin/Trump/Viganò (Sovranismo nazionale) contro Biden/Gates/Xi Jin Ping/Bergoglio (Deep State/Church); poi la inquadra – teologicamente – alla luce dell’influsso, che esercita su di essa il Giudaismo postbiblico, nelle sue due principali ramificazioni; ossia, quella cabalistica (Giudaismo sotterraneo) e quella talmudica/lobbystico-bancaria (Giudaismo ufficiale).
Oggi, maggio 2021, resta da verificare se la posizione della Cina di Xi Jin Ping sia ancora quella del gennaio 2021. Infatti, sembrerebbe che la Cina si sia alleata con la Russia e si stia schierando, perciò, contro il Deep State degli Usa, mandando a carte quarantotto il piano, denominato Great Reset, del Forum Economico Mondiale di Davos, elaborato da Klaus Schwab nel 2019, che puntava – sull’alleanza tra Deep State statunitense, Deep Church bergogliana e Maoismo politico cinese misto all’economia superliberista americanista – per l’edificazione di un “Nuovo Ordine Mondiale”. Tuttavia, resta ancora da appurare ciò che realmente si cela dietro le intenzioni cinesi, che sono come sempre molto misteriose e poco comprensibili, soprattutto per i non-cinesi; l’unica cosa che si possa fare oggi è saper attendere che i segreti divengano più chiari o meno oscuri.
Inoltre, sembrerebbe pure che le intenzioni dell’Amministrazione Biden siano alquanto mutate rispetto a quelle con cui egli fece la sua campagna elettorale contro Trump nell’autunno del 2020. Mi sembra che l’unica entità inalterata sia quella bergogliana.
Pietro Pasqualini