I neonati prematuri dell’ospedale pediatrico Alnaser, le cui famiglie il 10 novembre sono state costrette dall’occupazione israeliana ad andarsene e il personale sanitario a evacuare, sono stati trovati in stato di decomposizione sui letti dell’ospedale!
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A Jenin in Cisgiordania – non a Gaza – i soldati israeliani hanno aperto il fuoco su un gruppo di bambini.
I morti sono due, uno di questi aveva solo nove anni.
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha detto che uno dei bambini aveva solo 8 anni. Il momento dell’omicidio è stato filmato. Il bambino ha tentato di scappare, ma è stato ucciso.
“Adam Samer al-Ghul (8 anni) e Basil Suleiman Abu al-Wafa (15 anni) sono stati uccisi dai proiettili degli occupanti (cioè dell’esercito israeliano) a Jenin”, – ha dichiarato in un comunicato il Ministero della Sanità palestinese.
Secondo la televisione Al Jazeera, l’IDF ha dichiarato la città di Jenin e il campo profughi “zona militare chiusa” per le operazioni militari. C’erano più di 50 veicoli blindati nel centro della città. Molti residenti locali sono stati arrestati durante il raid militare israeliano.
Nessuno in Occidente ha ancora commentato questi omicidi.
Le immagini sono forti e consigliamo di non guardarle se si è particolarmente sensibili. Quale tipo di essere disumano oltraggia i cadaveri? Questo è quello che fanno gli israeliani.
Pepe Escobar:
Basta accendere lo smartphone per seguire un genocidio, in diretta, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche in HD. Il nostro incontro con l’orrore… l’orrore – immortalato nelle parole di Kurtz in Cuore di tenebra – può essere vissuto mentre ci si rade al mattino, si fa Pilates o si cena con gli amici.
E proprio come Coppola in Apocalypse Now , siamo liberi di esprimere uno stupore morale umanista di fronte a una “guerra”, anzi un massacro, che è già perduto – impossibile da sostenere eticamente.
Oggi siamo tutti personaggi conradiani, intravediamo solo frammenti, ombre, mescolati allo stupore di vivere in un tempo spaventosamente memorabile. Non c’è alcuna possibilità di cogliere la totalità dei fatti – soprattutto quando i “fatti” sono fabbricati e riprodotti o rafforzati artificialmente.
Siamo come fantasmi, questa volta non di fronte alla grandiosità della natura, o attraversando la fitta e irreversibile giungla; ma inseriti in un’urbanità devastata come in un videogioco, coautori di una sofferenza senza sosta. Il Cuore di Tenebra viene costruito dall’“unica democrazia” dell’Asia occidentale in nome dei “nostri valori”.
Ci sono così tanti orrori invisibili messi in atto dietro la nebbia, nel cuore di una giungla ora replicata come una gabbia urbana. Osservando impotenti l’uccisione sfrenata di donne e bambini, il bombardamento a tappeto di ospedali, scuole e moschee, è come se fossimo tutti passeggeri di una nave ubriaca che si tuffa in un vortice, ammirando la potente maestosità dell’intero scenario.
E stiamo già morendo prima ancora di intravedere la morte.
Questa invece è Ucraina:
https://twitter.com/GeromanAT/status/1729838189278314997
Soldati ucraini, evacuando le loro proprietà su un carro, passano accanto a un veicolo da combattimento di fanteria tedesco Marder 1A3 distrutto. (Vibrazioni della Seconda Guerra Mondiale da sempre)