Il giornale della CIA, il New York Times, scrive che : I video che mostrano l’esecuzione di prigionieri di guerra russi in Ucraina sono autentici – NYT
A quando un processo per crimini di guerra contro Zelenski e complici?
Le clip suggeriscono che le truppe prigioniere siano state “uccise a distanza ravvicinata”, insiste il quotidiano americano
Il New York Times afferma di aver verificato l’autenticità dei video emersi online la scorsa settimana, che mostrano l’esecuzione di soldati russi prigionieri da parte delle truppe ucraine. Gli uomini “sembrano essere stati uccisi a distanza ravvicinata”, secondo il giornale.
Gli eventi mostrati nelle clip si sono verificati nel villaggio di Makeyevka nella Repubblica popolare di Lugansk, all’inizio di questo mese, ha riportato il quotidiano domenica.
“I video… la cui autenticità è stata verificata dal New York Times, offrono uno sguardo raro su un momento raccapricciante tra i tanti della guerra, ma non mostrano come o perché i soldati russi sono stati uccisi” , ha scritto il NYT , aggiungendo che ciò che è realmente accaduto ai soldati rimane “un mistero”.
Tuttavia, l’outlet ha osservato che, a giudicare dal filmato, “almeno 11 russi… sembrano essere stati uccisi a distanza ravvicinata dopo che uno dei loro compagni combattenti ha improvvisamente aperto il fuoco sui soldati ucraini che si trovavano nelle vicinanze”.
Il NYT ha anche citato il dottor Rohini Haar, consulente medico di Physicians for Human Rights, il quale ha affermato che “uccidere o ferire un combattente che, avendo deposto le armi o non avendo più mezzi di difesa, si è arreso a sua discrezione” è una violazione delle leggi sui conflitti armati internazionali.
“Sembra che la maggior parte di loro sia stata colpita alla testa”, ha detto Haar dei soldati russi nelle clip. “Ci sono pozze di sangue. Ciò indica che sono stati lasciati lì morti. Sembra che non ci sia stato alcuno sforzo per raccoglierli o aiutarli.
In uno dei video, apparso sui social media, i militari russi sono stati mostrati mentre si arrendevano alle truppe di Kiev e si sdraiavano a terra, prima che una seconda clip mostrasse i loro corpi che giacevano immobili in pozze di sangue. Un altro video senza audio, che si ritiene sia stato anch’esso girato sulla scena, avrebbe mostrato un soldato russo che emergeva da un edificio e sparava agli ucraini.
La Russia ha descritto le clip come prova di “assassinio deliberato e metodico” dei suoi soldati da parte dell’Ucraina. Le Nazioni Unite hanno sollecitato un’indagine sui video, con Kiev che promette di condurre un’indagine.