Il nostro destino è nelle mani della estone

1) Votare non serve a niente. 1 bis) Anche non votare non serve a niente. 2) L’Europa è un regime totalitario.

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Questa donna che proclama ad alta voce di voler lanciare la NATO alla sconfitta totale della Russia e alla sua frammentazione in staterelli etnici, è stata appena scelta come nuovo capo “diplomatico” dell’UE, il terzo ruolo più importante nell’UE. Per quanto fosse cattivo, Josep Borrell mancherà molto a tutti noi.

la protetta di #Ursula vuole che “l’UE acquisti munizioni per conto dei 27 paesi membri al fine di fornire un maggiore sostegno militare all’Ucraina” e vuole “Eurobond per la difesa”. Vuole anche la creazione di “un commissario europeo alla difesa”! Verso l’esercito europeo.

Kaja Kallas, primo ministro estone, afferma che l’obiettivo dovrebbe essere quello di dividere la Russia in paesi più piccoli.

https://twitter.com/eeldenden/status/1792880764498935872/video/1

Questa è una cosa folle da dire espliciamente (bella “diplomatica”), non solo perché rende la vittoria della guerra ancora più esistenziale per la Russia (che, ricordiamolo, ha il maggior numero di testate nucleari al mondo), ma anche perché tradisce una sorprendente mancanza di comprensione della situazione.

Geopolitica e storia: sarebbe ASSOLUTAMENTE una brutta cosa se la Russia venisse smembrata perché è logico e comune che più una regione geografica è divisa, più diventa instabile. C’è una ragione per cui ENTRAMBE le guerre mondiali sono iniziate in Europa, e perché il Medio Oriente è costantemente la regione più esplosiva del mondo…

In effetti, diplomatici statunitensi come Jack F. Matlock, l’ultimo ambasciatore statunitense presso l’Unione Sovietica, hanno affermato apertamente che uno degli obiettivi statunitensi alla fine della guerra fredda era quello di impedire la disgregazione dell’Unione Sovietica e il fatto che Il fatto che alla fine si sia sciolto è stato, a suo dire, una “sconfitta per la politica occidentale” (vedi prossimo tweet).

Questo perché capivano benissimo che ciò avrebbe creato nuove tensioni geopolitiche tra i nuovi stati, e ciò ovviamente si è rivelato corretto. Questo è anche, incidentalmente, il motivo principale per cui è stata creata l’UE, con il sostegno degli Stati Uniti…

Perchè non proporlo per gli USA?

Gli Stati Uniti dovrebbero essere divisi in cinquanta paesi distinti. Renderebbe il mondo molto più sicuro rispetto alla disgregazione della Russia.