Il popolo inglese si rivolta? Che strano..

Qui da noi i media tacciono perché gli è stato ordinato cosí, quindi pochi sanno che l’Inghilterra è in rivolta dopo la strage di tre bambini di Southport ammazzati a coltellate da un ruandese.

A Manchester, Londra e altre città i cittadini sono in piazza (con le cattive) e chiedono uno stop all’accoglienza degli immigrati cantando “rivogliamo il nostro Paese”. La Polizia carica… e le prende.

Si sono visti anche immigrati col machete intenzionati ad attaccare chi protesta.

Le comunità di migranti continuano a scendere nelle strade delle città britanniche contro i manifestanti anti-migranti che il mainstream bolla e attacca dei violenti appartenenti all’ultradestra del Regno Unito.

Tra non molto assisteremo all’ennesimo grido di accusa “Ha stato Putin”?

Il punti è che la “sinistra” (laborista) al governo è quella scelta dalla plutocrazia al potere con un colpo di mano. Appena visto dai sondaggi che il governo “conservatore” guidato dal miliardario indù Sunak, i miliardari hanno messo a capo dei laburisti questo Starner, dopo aver eliminato dalla corsa il vero capo laborista Corbyn in quanto”antisemita”

Il “laborista” Starmer, nuovo capo del Governo UK

E’ di “sinistra” questo Starner – come no raccomandato apertamente e direttamente da Blackrock, come ha spiegato ilGuardian esplicitamente:

Starner ha un piano: chiederà a BlackRock di ricostruire la Gran Bretagna . Pensa che un governo a corto di soldi che vuole evitare aumenti delle tasse non ha altra scelta che collaborare con la grande finanza, attraendo investimenti privati ​​per ricostruire le infrastrutture che stanno crollando dopo anni di sottoinvestimenti dei conservatori. Il partito laburista ha già fatto i conti: per mobilitare 3 sterline di capitale privato da investitori istituzionali, è necessario offrire loro 1 sterlina in sussidi pubblici. Ma ogni volta che senti il ​​partito laburista annunciare una simile partnership infrastrutturale, pensa alla politica nascosta. BlackRock privatizzerà la Gran Bretagna, i nostri alloggi, l’istruzione, la sanità, la natura e l’energia verde, con i soldi dei nostri contribuenti come dolcificante.

Capito? il Mega Capitale Privato otterrà da Starner sussidi pubblici peri il 25% di quel che investe: dopo diché diverrà proprietario delle opere pubbliche e che ha rimodernato, ferrovie, autostrade, centrali elettriche oche so io. Insomma la privatizzazione pagata dai contribuenti. è o non è il laborista ideale per la Plutocrazia?

Ma forse tutto sommato il regime plutocratico non è troppo simpatico al popolino inglese, impoverito e da ultimo spaventato dl fatto che il governo offe qualche migliaio di sterline ai coltivatori perché smettano di produrre generi alimentari, ovviamente nel programma green denominato “agricoltura sostenibile”: insomma il Programma Fame per le BOche Inutilii dell’Agenda 2030 attiato anche qui in Italia con gli espropri decretati da Drraghi per coprire i campi di fotovoltaico.

Si aggiunga che questa gente impoverita abita e vive a contatto con gli africani e i musulmani, e ne subisce la “cultura” senza difesa.

uk-riots

Come ha scritto “The Critic”,

“Solo nelle ultime settimane, i titoli dei media sono stati dominati da eventi che, nel complesso, indicano un rapido declino dell’ordine pubblico.

L’11 luglio, il nuovo governo laburista ha annunciato che 5.000 prigionieri sarebbero stati rilasciati in anticipo, per alleviare il sovraffollamento delle carceri. Il 15 luglio, sono emerse segnalazioni secondo cui la Metropolitan Police di Londra, un tempo grandiosa, non era riuscita a risolvere un singolo furto con scasso, furto di telefono o furto di auto in 166 quartieri di Londra negli ultimi tre anni. Il 17 luglio, un rifugiato giordano che aveva aggredito un’agente di polizia donna a Bournemouth è stato risparmiato dai lavori socialmente utili perché non sapeva parlare inglese, e il 18 luglio, due richiedenti asilo dall’Egitto che avevano rubato un orologio dal valore di £ 25.000 nel West End di Londra sono stati risparmiati dal carcere. 

Nello stesso giorno si sono verificati due casi distinti di rivolta. Nella zona di Harehills a Leeds, la polizia è stata attaccata e un autobus a due piani è stato incendiato dai residenti locali dopo che quattro bambini rom sono stati presi in carico dai servizi sociali. Nel distretto di Tower Hamlets, a East London, a maggioranza bengalese, sono scoppiate rivolte in risposta ai disordini politici in Bangladesh.

Vorrei sottolinearlo ancora una volta: tutti questi incidenti si sono verificati nell’arco di una sola settimana.

Negli anni passati, ognuno di questi incidenti di alto profilo avrebbe dominato l’attenzione nazionale e provocato una conversazione sullo stato della legge e dell’ordine in questo paese. Oggi, sono poco più che carne da macello per il ciclo di notizie 24 ore su 24, fugaci come storie di drammi di celebrità insulsi o di noiose trame politiche.

E la lista continua.

23 luglio, Anjem Choudhary viene accusato di aver diretto un gruppo terroristico islamico. 24 luglio, ai cadetti britannici di una caserma dell’esercito a Gillingham viene detto di non indossare uniformi in pubblico dopo che un ufficiale è stato preso di mira e accoltellato. 26 luglio, scoppiano proteste dopo che la polizia della Greater Manchester viene registrata mentre trattiene due fratelli visti litigare con i passeggeri all’aeroporto di Manchester. 27 luglio, sei persone arrestate dopo una sparatoria a Watford. 29 luglio, un uomo morto e altri due feriti dopo una rissa con i coltelli nell’East London. 30 luglio, scoppia una rissa con i machete a Southend e i dimostranti scendono in piazza a Southport dopo un brutale attacco con coltello in una scuola di danza, in cui sono morte tre ragazze e ne sono rimaste ferite altre otto “.

Un amico più complottista di me sospetta che sia il Potere a provocare la guerra civile…

Io voglio solo sperare che la rivolta inglese sia spontanea; la plebe inglese ha coraggio fisico e fierezza; certo non credo che vincerà – subirà quello che Macron ha fato ai Gilet Gialli – a almeno il Potere Anglo avrà meno agio di fare la guerra a Putin. E certo questo è un intoppo dell’ “Occidente adesso siamo NOI” che loro chiamano , impostori, “democrazia”.