“Qualcosa di profondo sta accadendo in Cile”, ha detto Marta Lagos, sondaggista e analista politico a Santiago. Una grande parte della popolazione cilena si è sentita lasciata indietro, ha detto.
Eugenio Tironi, consulente politico a Santiago, ha confrontato le proteste della scorsa settimana con il movimento dei gilets jaunes scoppiato in Francia l’anno scorso, innescato da un aumento dei prezzi del carburante.
Please use the sharing tools found via the share button at the top or side of articles. Copying articles to share with others is a breach of FT.com T&Cs and Copyright Policy. Email licensing@ft.com to buy additional rights. Subscribers may share up to 10 or 20 articles per month using the gift article service. More information can be found here.
https://www.ft.com/content/fac69b5e-f36a-11e9-b018-3ef8794b17c6
Il governo Piñera è ora un governo zoppo. Non sarà in grado di portare avanti le sue riforme attraverso il Congresso “, ha affermato Patricio Navia, politologo alla New York University. Mentre alla fine può essere approvata un’importante riforma delle pensioni, ha aggiunto, ciò è dovuto al fatto che il disegno di legge di Piñera sarà annacquato….
Un lettore aggiunge quel che non vva in Cile:
1) Un salario medio di 33 volte il salario minimo per i politici (ricchi di Stato)
2) Assistenza sanitaria di bassa qualità
3) Un sistema pensionistico difettoso che oaga pensioni da 200 dollari al mese.
4) Un salario minimo basso (più o meno $ 400USD / mese)
5) Stagnazione, molte aziende passano al tempo parziale (<45 ore)
6) $ 46mm rubati dalla polizia cilena
7) Sistema di istruzione scadente
8) Una percezione che ci sia collusione del settore / fissazione dei prezzi
9) Accesso privilegiato all’acqua