Hackerati dati sensibili del laboratorio di Wuhan, Oms e Gates Foundation: e se Q esistesse davvero?
Il mondo dei complottisti dilettanti è eccitatissimo: ignoti hanno hackerato e stanno diffondendo decine di migliaia di mail della Gates Foundation di Bill Gates, dell’Organizzazione mondiale della sanità, della Banca Mondiale, dell’Istituto di Virologia di Wuhan ed il Cdc americano (Centro Federale per il controllo e la prevenzione delle malattie) si aspettano grandi scottanti rivelazioni riguardanti “il legame tra Bill Gates, Organizzazione mondiale della sanità e responsabilità cinesi in merito alla pandemia Covid-19” – di cui per laverità si sa già quasi tutto dalle fonti aperte.
Aspettiamo anche noi con ansia. Moderata. Dal fatto che a lanciare l’informazione dell’hackeraggio-bomba è la celebre Rita Katz, con il suo SITE.
Ora, quando uno vuol fare il complottista, non dovrebbe avere la memoria corta come un frequentatore di movide. E ricordare chi è Rita Katz: agente israeliana di basso livello, è l’unica che scopriva i comunicati stampa segreti dell’ISIS (detta anche Daesh) su siti dell’islamismo terrorista e li faceva conoscere al mondo, precisamente ai mainstream media, che se li beveva avidamente. Era la sola che riusciva ad avere una copia della rivista a colori e rotocalco stampata da Daesh, in inglese, che non si vendeva nelle edicole: Dabiq.
Insomma l’israeliana Rita Katz era l’ufficio-stampa del terrorismo islamico invasore della Siria, di quell’ISIS che – dovrebbe essere ormai noto – è stato una creazione americano-israeliana e sauditi.
Adesso, rieccola. In che termini la Katz ha dato notizia dell’hackeraggio che mette in pericolo Bill Gates e il deep state?
21 aprile:
“Breaking News! Prominente gruppo neonazista sta diffondendo email probabilmente hackerate della ”
@gatesfoundation & @OMS , due organizzazioni-partner nella lotta al combattimento #coronavirus. Dati pubblicati per primi sul sito di modifica e incollaggio.
@siteintelgroup – Dati postati per primi sul board di Chan e pasting site.
@SITE_CYBER attualmente indagando”.
Cerchiamo di capire:
Perché non si fa il nome del gruppo neonazista, così “prominente” ? Quanto a Chan è quasi certamente 4chan, il sito usato da commentatori anonimi che a poco a poco si sono rivelati come patrioti in lotta contro il Deep State, fra i quali primeggia in modo assoluto “Q”, il Patriota con “Q Clearance “, cioè con accesso al livello Q dei segreti di Stato. Un esercito segreto di combattenti contro il deep state, QAnon… Tipica narrativa immaginaria americana evocata in infiniti film hollywwodiani, l’esercito delle dodici scimmie, larmata Symbionese…. Beninteso: può darsi sia tutto vero; ma non sappiamo se lo sia. Non sappiamo quanto di vero e di falso c’è nel QAnon, quanta informazione e disinformazione. La situazione ideale per gabellarvi fake news, che voi ingenui riposterete come vere, per poi accusarvi di diffondere fake news.
Torniamo alla Katz. Twitter seguente:
Le presunte liste email / pw, che l’estrema destra tenta di utilizzare per le campagne di molestie, abbracciano le seguenti organizzazioni
: 9,938
: 2,732 (also contains non-WHO domains)
: 6,857 World Bank: 5,120
: 269 Wuhan Institute of Virology: 21
Andiamo avanti. Terzo twitter:
“Il Washington Post cita il nostro SITE intelligence Group sulle email rubate all’OMS e la Fondzione Gates ed altre organizzazioni impegnate nella lotta al coronavirus. WaPo citando@siteintelgroup risultati su e-mail compromesse di@OMS,@GatesFoundation, altre organizzazioni leader nella lotta con #coronavirus. Da come vengo citata [dal Washington Post], l’estrema destra s’è impadronita dei dati per avviare una campagna di harassment come “parte di un’iniziativa lunga mesi” per usare come arma la pandemia”.
Da ciò si vede che, a proposito del colossale presunto hackeraggio, anche il Washington Post usa come unica fonte Rita Katz, ; e RitaKatz cita il WaPo che cita lei, come fonte e prova della sua autorevolezza. Circolarità perfetta, attraverso cui si spera di dare solidità a una notizia… SI potrebbe far meglio.
Quarto twitter:
“Sono state citate le nostre conclusioni anche da @VICE, , a cui ho spiegato che, nel pieno della pandemia # COVID19 , l’estrema destra sta sviluppando una “enorme capacità di divulgare” tali contenuti, dalle teorie del complotto ai dati “hackerati” come quelli https di ieri”
Che dire? Qui Rita scade un po’, dopo il Washington Post, così autorevole, elencare il sito Vice, che è un sito personaggi e spettacoli, è come dire: “Hanno parlato di me Repubblica e Novella Tremila”. Ma tant’è. L’importante è il titolo che Vice ha postato:
“I neonazisti stanno diffondendo un elenco di e-mail e password per i dipendenti della Fondazione Gates e dell’OMS
Entrambe le organizzazioni sono oggetto di assurde teorie della cospirazione tra l’estrema destra”.
E dove, a firma di Di Ben Makuch (…), apprendiamo che:
“Nelle ultime settimane, gli estremisti di estrema destra si sono particolarmente innamorati della disseminazione di disinformazione sulla pandemia di COVID-19, alimentando le proteste e il sentimento anti-stato nella speranza di creare il caos sociale. Molti esperti hanno apertamente messo in guardia sul fatto che gli “acceleratori” – seguaci della violenta dottrina politica che richiede azioni terroristiche per accelerare il collasso della società – hanno visto un’opportunità nell’attuale pandemia di mettere alla prova governi già indeboliti che stanno lottando per contenere il virus. […] Come ha affermato la direttrice esecutiva Rita Katz, “Sia per accelerare [ il collasso], che per mentalità cospirativa, i suprematisti bianchi e i neonazisti hanno fatto appello a vandalizzare gli ospedali, a infettare intenzionalmente gli operatori sanitari e oltre.”
E’ chiaro il messaggio: ci sono potenti gruppi neonazisti, chiamati “acceleratori”, che diffondono notizia false su Bill Gates e l’OMS.
Altro tweet ancora. La Katz:
“I canali d’estrema destra hanno visto importanti aumenti negli abbonati. Un canale popolare per condividere le liste è passato da 3.658 a dicembre a 5.317 a partire dal 21 aprile. Altri da 88 a dicembre a 424; 616 in gennaio a 1.146 ora. Pertanto, il loro potere di divulgare contenuti pericolosi sta crescendo”.
Ah Rita, Rita: d’accordo, vuoi mettere in mezzo “l’estrema destra”, questo lo abbiamo capito; perché non fa mai un nome? Qual è il “canale popolare” che ha aumentato tanto i sottoscrittori, e “gli altri”, quali sono? Non sei capace di nominarli? Sempre così imprecisa, così vaga… si capisce perché il Mossad non ti abbia mai voluto assumere.
Sesto twitter di Katz:
“L’autenticità dei dati è ancora oggetto di indagine, ma alcuni sono stati confermati. Gli elenchi di questi crediti, ospitati sul sito di incollaggio, sembrano essere prima pubblicati su 4chan di estrema destra. Dati non chiari sono stati recuperati / compilati da un attore (o attori ) di estrema destra, anche se non è fuori discussione”.
6) Authenticity of the data still under investigation, but some has been confirmed. The lists of these creds, housed on pasting site, appear to first be posted to far right-frequented 4chan. Unclear data was retrieved/compiled by a far-right actor(s), tho not out of the question. pic.twitter.com/4nMiqoMni0
— Rita Katz (@Rita_Katz) April 22, 2020
Dunque l’autenticità dei dati suppostamente hackerati non è sicura, e lo dice lei stessa; però “alcuni” sì, sono confermati. Alcuni quali? Ah Rita, Rita…
Andiamo al settimo twitter.
“L’estrema destra è tuttora occupata in modo preoccupante a compulsare le mail “hackerate” , benché non ci siano nuove informazioni sulla sua fonte. Gli utenti condividono in modo sfrenato archivi di credenziali e-mail su più canali / gruppi dopo la rimozione da Pastebin. Alcuni hanno sottinteso che erano in grado di accedere ad alcuni account”
Ah povera Rita, povero SITE intelligence Group, come vi siete ridotti! Nulla sa di preciso- Sempre più vago e vacuo … “Alcuni” chi? “Estrema destra”,questo vuoi dire e ripeti: ma non basta, bisogna specificare. Non ci riesci? Non hai in mente la mappa delle estreme destre americane, che pure è ben nota? Non hai studiato, Katzettutccia mia..
Andiamo all’ottavo tweet. Qui Rita Katz finalmente si riscatta. Ecco cosa dice:
“Analogamente ai sostenitori dell’ISIS che riciclavano dati disponibili pubblicamente per fare “elenchi di uccisioni” (kill lists) , all’estrema destra non importa da dove provengano questi crediti email o chi li abbia compilati; l’unica cosa che conta per loro è che è disponibile per i loro scopi (cioè diffondere teorie della cospirazione, ecc.)”.
Adesso sappiamo almeno una cosa: siccome l’ISIS non rende più come babau terrorista, Rita sta cercando di sostituirla con “l’estrema destra” non meglio identificata – alla quale attribuisce le teorie del complotto che stanno circolando: che Bill Gates è il secondo finanziatore dell’OMS; che sta premendo in tutte le sedi mediatiche e politiche per far accettare che solo il vaccino debellerà la pandemia; che è in combutta con Anthony Fauci nella operazione? Interessante, ma già noto: e le fonti non sono la vaga estrema destra. . Ci mostri i messaggid egli “accleratori”, delle Dodici Scimmie, dei Minutemen QAnon… Deve studiare di più, Rita
Ed anche voi, complottisti da tastiera.