Il saluto di un ”fratello” a un “fratello”

Come fa notare giustamente Cionci, più che il mancato segno della croce da parte di El Papa vanno segnalati gli altri gesti, di inequivocabile significato massonico, con cui ha salutato la salma di Napolitano. Quella mano che non benedice con il segno di croce è invece ripetutamente posta sul cuore sopra la croce pettorale massonica dei Rosacroce. Quella mano che non benedice con il segno di croce è invece ripetutamente posta sul cuore sopra la croce pettorale massonica dei Rosacroce. Il Grande Oriente del resto ha messo la bandiera a mezz’aste per il defunto.

La rivista (ebraica) Forward ha situato Bergoglio fra “i 50 ebrei più potenti del mondo”. E’ dubbio che Bergoglio abbia origine ebraica. Ma certamente lo hanno insignito del titolo di “ebreo d’onore” per la distruzione che ha operato del Cattolicesimo, allo stesso titolo per cui il geniale banchiere centrale di Hitler, inventore degli effetti MEFO come moneta interna e invisibile fu nominato giustamente “Ariano d’Onore”.

Sembra un militante entusiasta del Partito Radicale, come ricorda Sacchetti:

Non è la prima volta che vediamo Bergoglio tessere le lodi di personaggi molto lontani dal mondo cattolico e in odore di massoneria come Giorgio Napolitano. Accadde anche con Emma Bonino, Eugenio Scalfari e Marco Pannella. La ragione per la quale il pontefice oggi è un rappresentante del mondo liberal-progressista è perché il Concilio Vaticano II ha costruito una falsa chiesa che non è nè cattolica nè cristiana.