Il Solitary Assassin è solo il terzo “evento” accaduto a Christchurch

Brenton Tarrand  ha fatto il maestro  di ginnastica (personal trainer) per due anni  dopo la scuola. Nel 2011 lascia per “viaggiare all’estero”.   Per ben 7  anni.   Sud Est Asiatico, Nord Corea (turista), paesi islamici.  Brenton è andato in Israele nel 2017 e nel 2018 con una visita di sei mesi. E’ stato in Pakistan  –  e  su Facebook si fotografa nell’hotel appartenente a musulmani sciiti   e    scrive estasiato di quanto   sia meraviglioso il paese e la sua gente. Ha visitato anche il Nahar, regione turistica meta di escursioni e scalate   verso le cime  oltre i 7 mila metri. Nel mese di ottobre scorso.

Una albergatore se lo ricorda:   “Syed Israr Hussain, proprietario di Osho Thang Hotel a Minapin Nagar, ha dichiarato all’AFP: “(Tarrant) … è rimasto per due giorni prima di partire per Khunjerab (Pass, al confine con la Cina).    Era un tipo decente e tranquillo.”

Tarrand in Pakistan  a ottobre: ha postato una sua immagine su FB

L’albergatore ha detto di ricordare Tarrant tra i molti turisti che visitano la regione “perché  era  rimasto così colpito dalla zona, e mi aveva  detto di aver sentito tante cose negative sul Pakistan, ma ha trovato il contrario”.

(Fonte AFP:

Poco più di sei mesi più tardi, questo viaggiatore indefesso   e ammiratore dai pakistani riappare in  una finora ignota   neozelandese, di nome Christchurch – come suprematista bianco – e fa una strage di musulmani.

 

 

Patria di jihadisti -express

Città minuscola, ChristChurch, appena 300 mila abitanti. Ma con uno strano primato: è  la città, in questa  zona del mondo così remota dalle destabilizzazioni  medio-orientali,   che ha visto il maggior numero di giovani – bianchi, locali, non di  discendenza islamica –  convertirsi ad Allah, “radicalizzarsi”  di botto, ed andare in Yemen a    combattere   – fino a farsi uccidere.

Chris Havard uno dei tre “radicalizzati” neozelandesi uccisi dal drone in Yemen.

Due di loro sono stati colpiti ed eliminati da un drone americano Predator nel 2013  “i due uomini, che si crede  fossero ventenni,   sono stati uccisi insieme a tre altri  militanti di Al Qaeda che viaggiavano in un convoglio di macchine ad Hadramout, nello Yemen orientale, il 19 novembre”.   I media australiani   li identificarono all’incirca:  uno “come Christopher Harvard di Townsville e il  neozelandese  con doppia cittadinanza che si chiamava Daril Jones, detto  “Muslim bin John”.

L‘arma ben firmata. Nessun anti-islamico può farne a meno.

https://www.abc.net.au/news/2014-06-04/preacher-denies-australian-killed-in-yemen-was-radicalised-in-nz/5500604

Non solo: nel 2018 un adolescente del posto, un purissimo “kiwi” (così si chiamano i neozelandesi veri), uno che aveva lasciato  la scuola  a 15  anni, ed è descritto come un disadattato,  radicalizzatosi di colpo, progetta di avventarsi in auto  contro dlle persone di Christchurch  e pugnalarne il maggior numero possibile,  “per  Allah”.  Il giovinetto  ha scritto  una lettera di addio alla mamma, e viene fermato in tempo.  Al procuratore Chris Lange dirà: alla fine “ho deciso non far male a nessuno, perché non avevo i mezzi per  uccidere abbastanza persone”. Non ha avuto accesso ai coltelli… Trattandosi di un minore, il suo nome non è stato divulgato.  Tanto più che   il giudice   lo ha  assegnato a un servizio di riabilitazione psichiatrica.

https://www.stuff.co.nz/national/crime/101480988/kiwi-teenager-radicalised-online-planned-mass-killing-in-christchurch-for-allah

Resta il fatto che una  cittadina agli antipodi appare  come un  covo di ragazzi “radicalizzati  di colpo”  e pronti a sterminare  quanto   certe  periferie  di Bruxelles e di Parigi  da cui (come sappiamo…) sono venuti frotte di jihadisti e terroristi islamici,   dalla  strage di Charlie Hebdo al Bataclàn.   Alcuni reclutati sicuramente dai rispettivi servizi.

Secondo gli imam e maggiorenti islamici locali, non si sono radicalizzati in moschea  a Christchurch , ma “su internet”. O vuoi vedere che hanno trovato un reclutatore più vicino?

Bisogna risalire non nello spazio, ma nel tempo.  22 luglio 2011:  Christchurch viene colpita da un terremoto. Piuttosto serio: 181morti.

C’era una cellula operativa  del  Mossad

Grazie al terremoto di Christchurch è  stata scoperta una rete del Mossad”, riferì il corrispondente locale del Telegraph: “L’operazione è stata svelata  quando un furgone usato dalla cellula di spionaggio  ha schiacciato da una muratura caduta da un edificio danneggiato, uccidendo un uomo.

“A  Benyamin Mizrahi, 23 anni, l’israeliano che è morto nel furgone danneggiato,  sono stati trovati in tasca  avere cinque passaporti,  secondo il quotidiano del Southland Times.

“Tre israeliani sopravvissuti che erano nel furgone con il signor Mizrahi sono fuggiti dalla Nuova Zelanda   prima di 12 ore, tornando in Israele.  Secondo quanto riferito, si sono fermati solo per scattare fotografie del furgone distrutto e restituire il passaporto israeliano del morto ai funzionari della loro ambasciata. […]  Il computer nazionale della polizia è stato sottoposto ad audit   nel timore  fosse stato  violato.

Christchurch: il terremoto del 2011 sotto cui restarono 3 agenti del Mossad con troppi passaporti.

“Si temeva  che altri agenti israeliani, in città dopo il terremoto del 22 febbraio, , avrebbero potuto inserire software dannoso per accedere alle informazioni di intelligence.

“In tutto, tre israeliani sono morti nel terremoto di magnitudo 6,3. Gli esperti di sicurezza hanno  ipotizzato  che agenti   del Mossad  possano essere  stati impegnati  in una missione di furti d’identità per informazioni, in modo che i passaporti di cittadini inconsapevoli potessero essere clonati.

“I passaporti falsi sarebbero poi usati come copertura durante attività di spionaggio in altre parti del mondo da agenti segreti israeliani.

Una reazione “straordinaria” da parte del governo israeliano nelle ore successive al terremoto ha acuito i sospetti del servizio di sicurezza della Nuova Zelanda.

“Shemi Tzur,  l’ambasciatore israeliano in Australia e Nuova Zelanda, ha viaggiato dalla sua  sede in Australia a Christchurch, dove ha visitato l’obitorio temporaneo allestito per far fronte alle vittime del terremoto.

“Nel frattempo,  anche il capo della difesa israeliana è arrivato  nella città devastata dal terremoto.

“Con un’ulteriore mossa, una squadra di ricerca e soccorso è arrivata  a Christchurch da Israele, ma l’offerta di aiuto della squadra fu respinta dalle autorità neozelandesi perché non aveva il necessario accreditamento delle Nazioni Unite.

Nonostante questo rifiuto, i membri della squadra israeliana sono stati affrontati da agenti armati della Nuova Zelanda dopo essere stati scoperti nella “zona rossa” del centro città, gravemente danneggiata.

….Benjamin Netanyahu, il primo ministro israeliano, ha fatto quattro chiamate a John Key, il suo omologo neozelandese, il giorno del terremoto.

https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/australiaandthepacific/newzealand/8649223/Mossad-spy-ring-unearthed-because-of-Christchurch-earthquake.html

I  passaporti della Nuova Zelanda sono  molto ambiti dall’agenzia ebraica perché, essendo il paese lontano, tranquillo e fuori da quasi  tutto,  la loro esibizione non suscita sospetti alla frontiera. 

Già  “nel 2004, Helen Clark, l’allora primo ministro della Nuova Zelanda, ha reagito con estrema irritazione  quando è stato scoperto che gli agenti israeliani di Auckland avevano tentato di rubare i passaporti dei bambini con paralisi cerebrale. Innocui invalidi, che avrebbero per sempre ignorato che dei loro nomi si servivano le  squadre di Sion. 

Due uomini sono stati incarcerati per sei mesi e un terzo è fuggito dal paese.

La Nuova Zelanda ha imposto sanzioni diplomatiche a Israele su ciò che la signora Clark ha definito “violazione delle leggi e della sovranità della Nuova Zelanda”. La spaccatura durò fino a quando il governo di Tel Aviv si scusò formalmente l’anno seguente”.

https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/australiaandthepacific/newzealand/8649237/Neutral-New-Zealand-passports-highly-prized-by-overseas-intelligence.html

Per adesso è  tutto dalla tranquilla, lontana e insospettabile  cittadina di Christchurch, terra di jihadisti convertiti di colpo, di agenti del Mossad beccati sul fatto, e di un suprematista bianco “solitary assassin”  dal profilo perfetto  di razzista, sovranista, nostalgico di Lepanto….

Giusto per completezza d’informazione, LO STESSO GIORNO in cui il suprematista bianco fa strage in NZ,   un alto funzionario  dell’intelligence pakistana che lavora a Islamabad nella regione dove il tiratore   è stato l’anno scorso,  è  stato suicidato   https://www.news18.com/news/world/former-pakistan- intel-operativo-trovato-dead-under-misterioso-circostanze-in-islamabad-2067671.html