Paolo Sensini
Tutti gli assembramenti sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri.
E anche i virus, a quanto ci dicono, sono tutti uguali ma alcuni s’accaniscono in maniera particolare contro ristoranti, cinema, palestre, teatri, manifestazioni di piazza anti-governative, mercati all’aperto, sale da ballo, chiese, musei, aule scolastiche, spiagge, luoghi di socialità in genere, etc. Poi invece vi sono i supermercati, gli autogrill, gli aeroporti, i bus, certe regioni e non altre, alcune ore del giorno e non altre, metropolitane, manifestazioni politiche e/o sportive di regime dove il virus non crea nessunissimo problema.
Anzi, in questo caso è cosa buona e giusta assembrarsi nella maniera più sguaiata possibile, ma solo in questi casi. Poi troveranno modo e tempo d’utilizzare anche questo evento per criminalizzare l’intera popolazione, perché come noto del maiale non si butta via nulla! E loro, se permettete, di maiali s’intendono molto bene!