“Quando si vuol conoscere la storia d’Italia, bisogna prima di tutto evitar di leggere gli scrittori generalmente approvati : in nessun paese è stato meglio conosciuto quale valore ha la menzogna, e in nessuno essa è stata meglio pagata”
Stendhal, Le cronache italiane.
Rai, Lega: a Marco Damilano ingaggio da 50mila euro al mese
“Riteniamo assolutamente inconcepibile la scelta della Rai di ingaggiare a peso d’oro Marco Damilano, direttore di L’Espresso, con un contratto di circa 50mila euro al mese per uno spazio televisivo di soli 10 minuti. Lo affermano i senatori della Lega componenti della commissione Vigilanza Rai Giorgio Maria Bergesio, Umberto Fusco, Simona Pergreffi.
La Rai ha chiarito che sono 240mila all’anno. Soli 20 mila al mese. Che sono gli emolumenti correnti per i giornalisti nella Rai pubblica….
Formigli li prenderà di sicuro, se bastano:
Formigli che contrabbanda in onda un videogioco al posto della realtà. Un fotogramma che indica la doppia verità dei media del pensiero unico. Quanti ne propinano ogni giorno? pic.twitter.com/xfjn822Xzb
— Marco Rizzo (@MarcoRizzoPC) April 24, 2022
Bruno Vespa ne prende ancora di più, e li merita tutti: nei sotterranei inventati di Azovstal che Formigli ha gabellato per veri, ha inventato un locale per la produzione di verdure fresche..
Bruno Vespa, grazie all'animazione dei grafici Rai, ha sottolineato la presenza dei campi di coltivazione sperimentale nel bunker del gioco… pic.twitter.com/nR5Ygrdahy
— Luca L'AQuila (@lucazzitt0) April 22, 2022
https://twitter.com/Cazzaccimiei1/status/1517972024462909442
Brutta gente quelli che scrivono “in cirillico”: Omero, Eschilo, Aristotele, Aristofane, Tucidide, Erodoto, Polibio, Arriano, Callimaco, Apollonio Rodio, Giuseppe Flavio, gli evangelisti, Paolo di Tarso… https://t.co/WcZIopGGtE
— Lucio Malan (@LucioMalan) April 24, 2022
Brindisi prenderà di meno perché è nel privato. L’importante è che tali giormalisti abbiano nomi ci città. In un paese di serie C ovvio che anche i Padroni del Discorso siano di serie C.
A questo punto è istruttivo rileggere Stendhal:
“Quando si vuol conoscere la storia d’Italia, bisogna prima di tutto evitar di leggere gli scrittori generalmente approvati, in nessun paese è stato meglio conosciuto quale valore ha la menzogna, e in nessuno essa è stata meglio pagata”
Stendhal ricorda che Cosimo De Medici s’era comprato Guicciadini; che spesso lo canzonava, e Guicciardini era contento perché era pagato molto bene. Bisogna quindi ammettere che il pubblicista coperto d’oro è parte integrale della cultura storica italiana, alla stessa stregua del Barocco e del Melodramma. Vespa dovrebbe essere dichiarato patrimonio dall’Unesco.