Un lettore, medico: “Sto cercando di fare del proselitismo anti covid tra miei amici e pazienti, ma ormai, il lavaggio del cervello mediatico ha fatto centro e ogni parola che dico è confutata da un ebete: ma allora i morti? Mi cadono le braccia. E’ una guerra persa in partenza”. Ciascuno di noi ha esperienze simili o se le sente raccontare da amici e conoscenti. Secondo sondaggi, almeno l’80 per cento degli italiani ha davvero paura del covid ed è sinceramente terrorizzato dal prendersi la malattia – e di morire.
Di fronte a questa realtà, ho una modesta proposta. Cambiare strategia: non cercare di dissuadere questi concittadini, ma – al contrario – incitarli a mettersi in lista per farsi vaccinare con il vaccino a Rna ricombinante per primi rispetto alle altre categorie; spiegar loro che così saranno più sicuri, come gli dicono i virologi in tv, mentre se aspettano e tardano, rischiano di beccarsi il virus mutato che proprio adesso si sta avventando dal Regno Unito ed ha già infettato “un italiano” (La 7). Dite loro che appena il virus inglese è apparso, Speranza fin dal mattino,e il TG7 la sera, hanno assicurato che il vaccino RNA è efficace anche contro il nuovo virus: il che è verissimo.
Confermate a questi vostri amici e parenti che il vaccino non ha alcun effetto collaterale, come già assicurano con la scienza Burioni, Piero Angela e i talk show; mostrate che le informazioni del CDC, che raccontano come, su quasi 113 mila vaccinati, in soli 5 giorni, oltre 3 mila hanno sofferto di eventi avversi alla salute con l’impossibilità di svolgere le normali attività e di andare al lavoro.
Assicurate loro – io sono il primo ad affermarlo, resti agli atti – che la notizia secondo cui l’infermiera che è svenuta in diretta dopo la vaccinazione, di nome Tiffany Dover, sarebbe morta come risulta anche dai dati necroscopici, è una bufala già condannata da Mentana(Open) e, Butac e NewsGuard.
Tranquillizzateli e spingeteli in cima alla fila di quelli che vogliono la vaccinazione; ditegli che le dosi sono poche e non basteranno per tutti, e quindi è meglio per loro essere in anticipo.
Spingere avanti costoro – come loro del resto vogliono – è lecito anche a un cristiano, anzitutto per legittima difesa:
siccome i vaccini disponibili sono ancora pochi rispetto al desiderio di Arcuri-Speranza e Myrta di vaccinarci tutti o almeno il 70% di noi, possiamo fare in modo che siano costoro a prendersi la pallottola a noi destinata, è legittima difesa. Nessuno è tenuto ad affrontare la croce, il martirio di una invalidità da vaccino o uno shock da reazione allergica, se non vuole.
Per parafrasare Klaus Schwab, il gran maestro del World Economic Forum, siamo di fronte ad una “ rare but narrow window of opportunity “, una preziosa opportunità, ma limitata nel tempo per, per mandare avanti loro, i covidioti.
Perché non illudiamoci, stanno per arrivare decine di milioni di dosi; soprattutto, incombe la legge, che tutto il Potere reclama, per rendere obbligatoria la vaccinazione con il vaccino RNA ricombinante mai sperimentato.
Abbiamo almeno la rara finestra d’opportunità di farlo sperimentare a gente che – è bene rendersene conto – sono i nostri nemici; fra di loro sono i delatori, quelli che faranno le denunce (anonime) alle autorità sanitarie se siamo sfuggiti alla vaccinazione, come ora già ci sorvegliano e sgridano se non portiamo la mascherina sopra il naso. Appena gli sarà data l’occasione legale, ci consegneranno al TSO.
Possiamo compere verso di loro quelle opere di bene che da cristiani siamo invitati a fare ai nostri nemici: siccome l’uomo-massa, ermeticamente chiuso ad ogni argomento e ad ogni informazione che non sia televisiva, impara solo sulla propria carne, uno shock anafilattico da RNA ricombinante è l’ultima occasione – provvidenziale addirittura per alcuni di loro – di aprirsi alla verità, di avviarsi sul difficile sentiero della conversione (metanoia), e per illuminazione allergica apprendere ciò che le nostre prediche inutili non gli hanno insegnato, disprezzando essi gli studi della genomica.
Perché è bene ricordarlo, a noi che siamo stati avvertiti: l’improvvisa da nascita del Mutante inglese, a cui l’intera UE ha risposto con l’interruzione dei voli da e per il Regno Unito, prelude a qualcosa che coincide persino troppo con la tabella di marcia filtrata dal Canada (un fake, sono il primo a dirvelo!) che prevede per gennaio la chiusura vera, di tutte le attività economiche:
E’ il giro di vite, il colpo alla nuca finale, la stretta terminale della dittatura anti-umana già tante volte descritta, propagandata come Grand Reset .
Bisogna acquisire un atteggiamento mentale adeguato verso i concittadini, identificarli come appunto nemici; rendersi conto che – anche se sono diventati quello che sono a causa dell’immersione totale nel terrorismo mediatico-politico – non sono innocenti. Intimamente, essi sanno che stiamo vivendo sotto la grande impostura; non si può credere davvero alla pandemia e alo stesso tempo di combatterla coi banchi a rotelle e coi bonus monopattino, o con il cibo da asporto; con la vchiusura dei bar ma non de treni per il Sud, ancora una volta presi d’assalto da decine di migliaia di idioti con mascherine. Questi veri credenti e imminenti delatori vivono nella menzogna del regime, come raccontava Solgenitsyn di quello brezneviano: “Mentono; sanno di mentire; sanno che noi sappiamo che mentono, ma continuano a mentire”. Questi aderiscono alla narrativa della pandemia, credono al corona come pericolo mortale, perché aderiscono al regime; lo vogliono lo hanno voluto;, vogliono che noi ci pieghiamo ad esso. Nel profondo, perché vogliono scomparire, estinguersi, e trascinare nel loro nulla tutti noi.