Inequivocabile, Lucifer

Ripensando alla pantomima “ospedaliera” che alle Olimpiadi di Londra ci annunciava anni prima l’Impostura Covid e e l’inoculo di mRNA letale, che futuro ci annuncia la Chiusura di Parigi 2024?

Arriva l’Impostura “Gli Alieni”?

la 33a edizione dei Giochi Olimpici di Parigi si è conclusa con una cerimonia dedicata alla rinascita di Lucifero, il “portatore di luce” dell’illuminazione. Lo spettacolo è iniziato con “The Golden Voyager”, che scendeva dal cielo, come la caduta di Lucifero dal cielo, con le gambe piegate e nella posizione dell’Appeso, che nell’occulto rappresenta la resa definitiva.

Il disco “Golden Voyager” è un omaggio ai Voyager Golden Records: due dischi fonografici identici lanciati dalla NASA a bordo della sonda spaziale Voyager nel 1977. I dischi contengono suoni e immagini selezionati per rappresentare la diversità della vita e della cultura sulla Terra, destinati a essere trovati da forme di vita extraterrestri (alieni o demoni). ‘The Golden Voyager’ viene subito scoperto da ballerini vestiti di grigio con grandi occhi che ricordano gli alieni grigi, a simboleggiare la resurrezione del mondo.

Poi Lucifero risorge dalle sue grigie ceneri, rappresentato nella serie da un pianoforte a coda arancione-nero sospeso a mezz’aria che si solleva dal suolo. Con essa si alza un pianista vestito di piume nere, un costume che rappresenta la mitica fenice, un uccello immortale che si rigenera ciclicamente o rinasce in altro modo. Poi, non per caso, si esibisce un gruppo francese chiamato Phoenix.

Dal culto di San Michele Arcangelo la narrazione per la destra italiana?