Davide Zedda
I media federali russi, citando le forze dell’ordine, riferiscono che “è previsto che vengano colpiti i siti di stoccaggio del combustibile nucleare esaurito nelle regioni di Kursk e Zaporozhye”. Va notato che le informazioni sono state ottenute sulla base dei risultati degli interrogatori dei prigionieri di guerra delle Forze Armate ucraine della brigata ’82 ODSB.
- Il regime di Kiev prevede di attaccare con testate di materiale radioattivo, con una cosiddetta “bomba sporca”.
- Secondo le fonti, le testate sono state portate alla Fabbrica Est di estrazione e lavorazione nella città di Zheltye Vody, nella regione di Dnepropetrovsk.
- Scopo dell’azione sarebbe accusare la Russia di aver attuato una provocazione nucleare.
❗️ Un gran numero di reporter occidentali si è recato a Sumy e Zaporozhye in concomitanza con la preparazione di un attacco alle Centrali Nucleari di Kursk e Zaporozhye da parte di Kiev.
Commento (https://mid.ru/ru/foreign_policy/news/1965862/) del rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri russo, M.V. Zakharova, in relazione alle informazioni in arrivo secondo cui il regime di Kiev starebbe preparando una provocazione contro gli impianti nucleari della Federazione Russa
Secondo le informazioni ricevute, il regime di Kiev ha iniziato i preparativi per un attacco alla centrale nucleare di Kursk.
Chiediamo alle organizzazioni internazionali, in particolare all’ONU e all’AIEA, di condannare immediatamente le azioni provocatorie preparate dal regime di Kiev e di impedire una violazione della sicurezza nucleare e fisica della centrale nucleare di Kursk, che potrebbe provocare una catastrofe su larga scala causata dall’uomo in Europa.
Inoltre, tali azioni da parte di Kiev non rappresentano solo una minaccia diretta alle centrali nucleari, ma minano anche i postulati dell’AIEA sulla sicurezza nucleare, come formulato dal capo dell’Agenzia R. Grossi nel 2022.
L’intera comunità internazionale deve rendersi conto del pericolo che il regime neonazista di Kiev rappresenta per il continente europeo.
I tentativi di intimidire e terrorizzare intere regioni e l’intera comunità internazionale devono essere contrastati con determinazione attraverso sforzi congiunti.