“Questa l’ho trovata solo sul Jerusalem Post. Praticamente un’ammissione che gli Ucraini stavano facendosi la bomba nucleare con l’aiuto degli americani “, mi segnala l’amico. Era il timore di Putin e dei suoi comandi: che il regime di Kiev venisse meno alla promessa di rinunciare all’arma atomica e se ne dotasse. Ha il materiale, la tecnologia e le competenze per farlo.
Lo stesso Jerusalem Post ha scritto il 7 marzo: “I media russi hanno citato domenica una fonte anonima che affermava che l’Ucraina era vicina alla costruzione di un’arma nucleare “bomba sporca” a base di plutonio- “La SBU, insieme ai militanti del Battaglione Azov, stanno preparando una provocazione con possibile contaminazione radioattiva dell’area vicino alla città di Kharkiv. I nazionalisti hanno estratto un reattore in un impianto nucleare sperimentale situato presso l’Istituto di fisica e tecnologia di Kharkiv”, il rapporto ha detto, secondo TASS e Interfax. “La SBU e i militanti del Battaglione Azov” hanno in programma di far saltare in aria il reattore e accusare le forze armate russe di aver lanciato un attacco missilistico contro un impianto nucleare sperimentale”. “I giochi pericolosi del regime di Kiev riguardo ai suoi piani di acquisizione di armi nucleari sono motivo di seria preoccupazione. Questo deve essere evitato!” ha twittato il ministero degli Esteri
Insieme alla scoperta delle decine di laboratori di bio-terrorismo americani (per i quali anche Pechino ha chiesto a Washington” spiegazioni”) il verminaio di sporche nefandezze omicide vietate, criminali e in violazione dei trattati internazionali che gli Stati Uniti hanno accumulato in Ucraina, ha tali dimensioni (e fetore) da rendere “necessaria” per il Deep State US la fuga in avanti verso la terza guerra mondiale, l’ampliamento globale del conflitto, per nasconderle?
Prima il testo del Jerusalem Post con ‘ammissione del capo IAEA :
La Russia ha distrutto il generatore di neutroni nucleare dell’Ucraina – capo dell’AIEA
https://www.jpost.com/international/article-700566
Lunedì il direttore generale dell’AIEA Rafael Grossi ha dichiarato in una conferenza stampa che l’assalto militare russo alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia ha portato alla distruzione di un generatore di neutroni in una delle strutture del campus.
La sua risposta è arrivata in risposta a una domanda dei media su cosa sarebbe successo se l’attacco russo avesse danneggiato il generatore.
Finora era stato riferito che le forze russe avevano sparato sulla struttura, ma i risultati dell’attacco erano sconosciuti.
“Apparentemente è stato distrutto”, ha detto Grossi in modo pratico, lasciando i media riuniti scioccati.
Tuttavia, ha poi cercato di assicurare ai presenti che la situazione non sarebbe stata un nuovo disastro in stile Chernobyl, dicendo che “la struttura del generatore di neutroni aveva un inventario molto piccolo. Era una struttura subcritica per utilizzare i neutroni per esperimenti scientifici”.
“Era una struttura relativamente nuova, parte di un’operazione tra Stati Uniti e Ucraina da parte dell’amministrazione Obama. Era un istituto scientifico”, ha detto.
Alla domanda se ciò significasse che la Russia avesse attaccato una struttura protetta dalle regole di salvaguardia dell’AIEA, Grossi ha fatto una pausa, ma poi ha risposto: “Sì, quando c’è materiale nucleare”, il che significa che poiché lì c’era materiale nucleare, l’attacco della Russia ha violato le regole di protezione internazionale dell’AIEA.
Qui sotto la nostra Francesca Donato rivela le gravissime decisioni prese dalla euro-oligarchia: sempre più ostili e irreversibili per la “necessaria”
https://www.facebook.com/1428382523/posts/10228953868457954/?sfnsn=scwspmo
Fubini (Corriere della sera): "Dobbiamo far sì che l'avventura di Putin in Ucraina diventi sempre più sanguinosa" pic.twitter.com/pFPmvzoheS
— Imola Oggi (@ImolaOggi) March 5, 2022
Il frenetico contributo all’allargamento del conflitto della Polonia: su indicazione americana, darà tutti i suoi MIG-29 agli US, che li daranno al regime di Kiev (i cui piloti sono addestrati a guidarli), in cambio di F-16 americani.
Ministro degli Esteri della Polonia in relazione alla dichiarazione del Segretario di Stato americano sulla fornitura di aeroplani all’Ucraina
Le autorità della Repubblica di Polonia, dopo consultazioni tra il Presidente e il Governo, sono pronte a schierare – immediatamente e gratuitamente – tutti i loro jet MIG-29 alla base aerea di Ramstein e metterli a disposizione del Governo della Stati Uniti d’America.
Allo stesso tempo, la Polonia chiede agli Stati Uniti di fornirci velivoli usati con capacità operative corrispondenti. La Polonia è pronta a stabilire immediatamente le condizioni di acquisto degli aerei.
Il governo polacco chiede anche ad altri alleati della NATO – proprietari di jet MIG-29 – di agire nella stessa maniera.
Nel video qui sopra, il Sottosegretario di Stato americano Victoria Nuland a un’audizione del Congresso degli Stati Uniti: Il governo degli Stati Uniti sta lavorando con l’Ucraina per evitare che le STRUTTURE DI RICERCA BIOLOGICA cadano nelle mani dei russi
Ché se poi si va davvero alla guerra, l’esercito germanico è pronto e preparato.
(Vale anche per: “Distribuite le armi ai civili ucraini”)