La Bibbia degli Schiavi

SERGEI LAVROV  è l autore di queste righe:
“L’Occidente collettivo utilizza da tempo tecniche di guerra informatica per distorcere le informazioni e portare avanti i suoi sporchi complotti geopolitici.
Vorrei condividere con voi un aneddoto storico. C’è una lettera scritta dal vescovo di Londra Beilby Porteus, in cui afferma quanto segue sulla religione degli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di zucchero dei Caraibi:
‘Preparate una breve forma di preghiera pubblica, insieme a brani selezionati della Scrittura, in particolare quelli che riguardano i doveri dello schiavo verso il padrone.’
La preghiera da sola non bastò.
Tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo fu pubblicata una Bibbia speciale per le colonie britanniche, Select Parts of the Holy Bible for the Use of the Negro Slaves in the British West-India Islands, nota nel mondo degli studi biblici anche come The Slave Bible. Ne hanno tolto il 90 percento dell’Antico Testamento e il 50 percento del Nuovo Testamento.
Per ridurre in schiavitù le anime e le menti di milioni di schiavi, i padri fondatori degli odierni liberali occidentali censurarono le Sacre Scritture e ne eliminarono le parti che avrebbero potuto instillare nelle menti dei lavoratori schiavi l’idea che tutti gli uomini sono uguali davanti a Dio. La Slave Bible era stata pubblicata a Londra fin dall’inizio del XIX secolo.
Da allora poco è cambiato. Il regime di Kiev opera sotto il diretto controllo degli anglosassoni e dei loro satelliti della NATO e agisce in linea con le pratiche coloniali britanniche.
Utilizza molte tecniche dell’ideologia occidentale ultra-liberale dei giorni nostri. La cultura della cancellazione è una di queste tecniche.
La sistematica riscrittura e falsificazione del proprio passato da parte dei propagandisti ucraini, fino alla cancellazione di interi capitoli dai libri di testo di storia, rientra in questo approccio.
L’intero mondo mediatico controllato dall’Occidente è una sorta di Bibbia degli schiavi. Al giorno d’oggi, le agenzie di pubbliche relazioni anglosassoni mettono in atto pratiche neocoloniali di questo tipo.
Gli anglosassoni possiedono società di informazione che hanno una portata globale, operano in collaborazione con una ramificata rete di lobbisti e conducono campagne di informazione per promuovere gli interessi personali dei loro proprietari. Il loro obiettivo principale è creare un’aura di sostegno di massa alle politiche neoliberiste perseguite da Washington e Londra e impedire al pubblico di accedere a fonti di informazione alternative.”
 
Due esempi di appliczione della Bibbia per Schiavi green

Italia

Tavares era lì per fare il suo lavoro, e lo ha fatto benissimo. Eliminare il 50% della forza lavoro (come tutte le altre case e aziende europee). Prima votando a favore del green deal, poi dandogliene la colpa.
Lucrezia Reichlin (j  e  comunista di antico lignaggio):  la transizione energetica costa e i povery non vogliono pagarla, ma purtroppo votano. Che si fa? – Idea! Facciamo “qualcosa di più radicale”. Facciamo decidere a “un organismo europeo autonomo dalla politica”, così non rompono più i coglioni con questa storia della democrazia. – Bravissima! Come non averci pensato prima! Fai un bell’articolo sul Corriere, mi raccomando…
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Germania:

Divieto dei caminetti dal 2025.  Nuovi limiti e multa fino a 50mila euro

DWN:
Dal 2025 entrerà in vigore una legge nazionale sulla lotta all’inquinamento dopo che molti camini nelle case tedesche dovranno essere ammodernati o chiusi