Si chiama deflazione da grande depressione di lunghissima durata, mancanza di reddito, super-indebitamento dei produttori agricoli. Il capitalismo la chiama “sovrapproduzione”, non perdita di potere d’acquisto. Avviene quando sono le banche che creano il denaro indebitando i produttori.
“Durante i primi anni della Depressione, i prezzi del bestiame crollarono. Il governo del New Deal ritenne che i prezzi fossero bassi perché gli agricoltori producevano ancora troppe merci come maiali e cotone. La soluzione proposta la Legge di adeguamento agricolo ( Agricultural Adjustment Act , AAA) del 1933 era di ridurre l’offerta. Così, nella tarda primavera del 1933, il governo federale realizzò “riduzioni di bestiame”. In Nebraska, il governo ha acquistato circa 470.000 capi di bestiame e 438.000 suini. A livello nazionale, sei milioni di maiali sono stati acquistati da agricoltori disperati. Nel Sud, un milione di agricoltori furono pagati per riseppellire il cotone in fiore passandoci soprea gli aratri per 10,4 milioni di acri di cotone.
I maiali e il bestiame furono uccisi. In Nebraska, migliaia furono fucilati e seppelliti in fosse profonde. Il buy-out federale ha salvato molti agricoltori dalla bancarotta e i pagamenti AAA sono diventati la principale fonte di reddito per molti quell’anno.
Era una pillola amara da ingoiare per i contadini. Avevano lavorato duramente per allevare quelle colture e il bestiame, e odiavano assolutamente vederli uccisi e la carne andare a sprecare. I critici hanno accusato il fatto che l’AAA stava spingendo una “politica di scarsità”, uccidendo i porcellini semplicemente per aumentare i prezzi quando molte persone stavano soffrendo la fame.
Si distrussero anche tonnellate di granaglie invendute, mentre a New York i disoccupati facevano la fila davanti alle mense popolari.
Il segretario all’agricoltura Henry A. Wallace giustificò la strage così: la domanda di prodotti a base di carne di maiale era troppo scarsa, i contadini non potevano tenersi una “popolazione di maiali vecchi come animali domestici”. Ma anche Wallace cedette, riconoscendo il bisogno disperato del Paese. Promise che il governo avrebbe acquistato prodotti agricoli “da quelli che hanno troppo per dare a quelli che hanno troppo poco”. L’AAA è stata modificata per costituire la Federal Surplus Relief Corporation (FSRC), che distribuiva alle organizzazioni umanitarie prodotti agricoli come carne in scatola, mele, fagioli e prodotti a base di carne di maiale.
“Il New Deal rooseveltiano non ottenne grandi effetti, a parte il gran successo propagandistico. Una severa politica dirigista, grandi opere pubbliche pagate col disavanzo crescente dello Stato, l’aumento dei salari minimi, il sostegno dei prezzi agricoli, non riuscirono ad avere veramente ragione della Depressione. Nel 1936 il potere d’acquisto degli agricoltori americani resta di un terzo inferiore a quello che avevano nel 1929. La disoccupazione generale, che era del 3% prima del ’29, rimane attestata al 19% fino al 1938. Fra ottobre 1937 e marzo 1938 l’economia americana ricade in una severissima recessione, ed altri 4,5 milioni di lavoratori vengono gettati sul lastrico.
“L’economia americana non ha ricominciato a riprendersi con le sue sole forze, essa resta dipendente dalle iniezioni costanti di potere d’acquisto alimentato dai deficit di bilancio”, riconosce lo storico dell’economia Jacque Nèré: “alla vigilia della seconda guerra mondiale, il risanamento dell’economia statunitense resta incompleto e precario”.
(Maurizio Blondet, Schiavi delle Banche, 2004)