Su 738 ginecologi in organico in Puglia, 593 sono obiettori di coscienza nella pratica dell’aborto, per una percentuale dell’80%.
E’ quanto sottolinea in una nota la Cgil Puglia che, in una lettera al presidente regionale Michele Emiliano, chiede “la piena esigibilità di un diritto conquistato grazie alle lotte delle donne e oggi fortissimamente messo in discussione, sia da scelte politiche che dalle criticità in cui versa il Sistema sanitario nazionale”…
*Questi dimenticano di dire che la legge che rende possibile abortire un bambino in Italia, prevede anche che chi in coscienza non lo vuole fare sia libero di non farlo. I difensori della legge devono quindi prendere atto che la legge che è applicata nel diritto, non è fatta di un articolo, ma di diversi articoli a tutela di tutti.*
Per la sinistra, ogni liberazione consiste nel togliere qualche libertà agli altri. Almeno in questa è rimasta legata al sistema sovietico di dittatura del proletariato. Abbandonato il proletariato sostituito dai trans e femministe, resta la dittatura …
https://www.baritoday.it/attualita/aborto-puglia-obiettori-dati.html
“In Puglia negato il diritto all’aborto”, la denuncia della Cgil: l’80% dei ginecologi è obiettore di coscienza
Il sindacato scrive al presidente Emiliano chiedendo “piena esigibilità di un diritto conquistato grazie alle lotte delle donne e oggi fortissimamente messo in discussione, sia da scelte politiche che dalle criticità in cui versa il Sistema sanitario nazionale”