“La Francia smentisce di voler tagliare le esportazioni di elettricità in Italia”

All’inizio sembrava una delle  abituali fake di Repubblica, del tipo di quelle per cui Giorgia Meloni ha annunciato querela, avendo il giornale diretto dal Molinari fatto dire all’ex-ambasciatore Volker che anche Fratelli d’Italia aveva preso soldi dalla Russia – cosa che lo stesso Volker ha smentito d’aver detto.

Il titolo era proprio nello stile bufalaro a scopo terroristico che ben conosciamo:

La Francia ci spegne la luce: “Nei prossimi due anni niente elettricità all’Italia”

di Andrea Greco

La comunicazione di Edf al ministero della Transizione ecologica è legata al fermo di oltre metà dei reattori nucleari transalpini. Parigi pesa per il 5% del fabbisogno italiano, ma sono a rischio anche le forniture da Svizzera, Austria e Slovenia

Impagabile la chiusa del sommario, “a rischio anche le forniture da https://twitter.com/repubblica/status/1570873551623946240Svizzera, Austria e Slovenia”…terrorismo gratuito. Ed esagerato.

Ma dopo la fiera smentita di EDF Electricité de France  “Le autorità francesi negano queste informazioni e riaffermano il loro impegno per la solidarietà reciproca di elettricità e gas con tutti i nostri vicini europei”, ha affermato in una nota il ministero francese per la transizione energetica”, ecco che Reuters cita come origine della “notizia” una più alta e “autorevole fonte”:

Un portavoce del ministero italiano per la transizione ecologica ha confermato il report del quotidiano.

Dunque Cingolani è la fonte, i suoi uffici? A stringente domanda della Reuters, il Cingolan-portavoce impapocchia una risposta che in qualche modo è già una mezza smentita:

 A domanda sul rapporto di La Repubblica, un portavoce del ministero della Transizione ecologica italiana ha confermato una comunicazione al ministero, aggiungendo che “il problema è noto da mesi a causa dei problemi della Francia con le sue centrali nucleari”.
“Ovviamente non è detto che ciò accadrà, ma per essere preparati i tecnici del ministero stanno lavorando da mesi su diversi scenari”, ha detto a Reuters il portavoce.

Però   una cosa la conferma: il nostro ministero ha ricevuto una comunicazione da EDF in questo senso. E’ proprio ciò che EDF smentisce, con comunicato ufficiale.

Ora, fino a prova contraria, tendiamo a credere a EDF, perché se ci fosse un briciolo di verità in quel che ha scritto Repubblica, l’ente francese sarebbe stato zitto. Ora si pone la domanda: Repubblica ha ricevuto la “notizia”  dal Ministero? A che scopo detto ministero ha voluto fare del terrorismo ulteriore sulla crisi energetica dovuta alla rottura dei rapporti con la Russia, voluta dalla NATO? Non è  già abbastanza tragica la crisi i cui deliberatamente ci hanno inabissato?   Viene dal Cingolan la “Notizia” che “sono a rischio anche le forniture da Svizzera, Austria e Slovenia”? A che gioco gioca, insomma, il Cingolan? A giustificare col terrorismo mediatico – già visto all’opera col Covid la quintuplicazione irreversibile  del costo dell’energia che sta distruggendo interi settori economici e decine di migliaia di vite umane, perché questo è il “costo” che pagheremo? E che Draghi non esita a farci pagare?

cardarelli

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Qui sotto posto il testo della smentita di EDF secondo Reuters:

PARIGI, 17 set. (Reuters) – La Francia sabato ha smentito le notizie secondo cui EDF (EDF.PA) avrebbe avvertito l’Italia che potrebbe fermare le sue esportazioni di energia nel Paese e ha riaffermato il suo impegno per la “solidarietà” con i suoi vicini mentre l’Europa è alle prese con una crisi energetica.
Il quotidiano italiano La Repubblica ha riferito sabato che l’Italia ha ricevuto una notifica scritta da EDF in merito a un potenziale arresto di due anni delle esportazioni di energia come parte dei piani di risparmio energetico della Francia.

Un portavoce del ministero italiano per la transizione ecologica ha poi confermato il rapporto del quotidiano.
“Le autorità francesi negano queste informazioni e riaffermano il loro impegno per la solidarietà reciproca di elettricità e gas con tutti i nostri vicini europei”, ha affermato in una nota il ministero francese per la transizione energetica.

Un portavoce dell’EDF ha anche smentito che il gruppo avesse avvertito l’Italia di una possibile sospensione delle sue esportazioni di energia nel Paese.

Alla domanda sul rapporto la Repubblica, un portavoce del ministero della Transizione ecologica italiana ha confermato una comunicazione al ministero, aggiungendo che “il problema è noto da mesi a causa dei problemi della Francia con le sue centrali nucleari”.
“Ovviamente non è detto che ciò accadrà, ma per essere preparati i tecnici del ministero stanno lavorando da mesi su diversi scenari”, ha detto a Reuters il portavoce.

La Francia ha contribuito per anni a sostenere la fornitura di elettricità in Europa, fornendo circa il 15% della sua produzione totale di energia.
La Francia ha rappresentato circa il 5% del consumo annuo di elettricità dell’Italia nel 2019, secondo i dati Eurostat.

Ma quest’anno la Francia è diventata un importatore netto di energia poiché la propria produzione di energia nucleare ha toccato il minimo da 30 anni a causa di un’ondata di riparazioni alle centrali nucleari del paese.

I paesi europei sono nella morsa di una crisi energetica innescata dal crollo delle forniture russe di gas naturale a seguito del conflitto in Ucraina.

Nel tentativo di aumentare il risparmio di gas, il governo italiano ha affermato che mirerà a ridurre il riscaldamento di 1 grado Celsius negli edifici residenziali pubblici e privati ​​nella seconda metà del 2022, riducendo al contempo la durata del riscaldamento di un’ora al giorno.

L’espertyo di energia sul giornale La Verità promette …

https://twitter.com/durezzadelviver/status/1571249238931021824