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16 Apr, 2022 08:26 Germania coinvolta in “attività biologiche militari” in Ucraina – Berlino ha coordinato le sue attività sulla biodifesa con i suoi alleati statunitensi, ha detto a RT la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova Germania coinvolta in “attività militari biologiche” in Ucraina – Russia Il direttore del Dipartimento Informazione e Stampa del Ministero degli Esteri Maria Zakharova © RIA Novosti Intervista con il direttore del Dipartimento Informazione e Stampa del Ministero degli Esteri Maria Zakharova
Domanda: Si è saputo che durante l’operazione militare speciale in Ucraina le truppe russe hanno scoperto nuovi documenti sulle attività biologiche militari in Ucraina. Può parlare di questo in modo più dettagliato?
Maria Zakharova: Come risultato dell’operazione militare speciale in Ucraina (SMO), le forze armate russe hanno trovato documenti che fanno luce sul programma bio-militare attuato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti in Ucraina. I ricercatori del programma stavano studiando gli agenti patogeni più pericolosi – potenziali agenti biologici per armi biologiche che hanno concentrazioni naturali sia in Ucraina che in Russia. Stavano anche studiando i modi in cui le epidemie si diffondono sulla base di questi agenti. La portata del lavoro rende evidente che una parte considerevole, e probabilmente la più importante, delle informazioni sul programma militare americano rimane nascosta alla comunità internazionale. [Gli Stati Uniti hanno condotto esperimenti di laboratorio ‘inumani’ in Ucraina – Russia LEGGI TUTTO https://www.rt.com/russia/
Domanda: Cosa sta facendo la Russia per far sì che gli Stati Uniti forniscano chiarimenti sulla sua cooperazione biologica militare con l’Ucraina?
Maria Zakharova: La Russia ha reso pubblici i fatti emersi finora all’ONU e in altre organizzazioni internazionali e ha invitato le autorità statunitensi a fornire spiegazioni dettagliate, ma, prevedibilmente, Washington non sembra essere pronta a condividere con il pubblico alcuna informazione significativa sul suo programma militare biologico in Ucraina. Inoltre, chiaramente, la Casa Bianca pensa che l’offesa sia la migliore difesa e ha lanciato l’ennesima campagna di propaganda incentrata sulla falsa affermazione che gli sforzi del nostro paese per attirare l’attenzione della comunità internazionale sulle attività dei biologi militari statunitensi in Ucraina non sono presumibilmente altro che una cortina di fumo che, dicono, Mosca cercherà di utilizzare per coprire il potenziale uso di armi biologiche o chimiche durante l’operazione militare speciale che viene condotta dalle forze armate russe. Questo rozzo tentativo degli Stati Uniti di distogliere l’attenzione pubblica dalla questione pericolosamente esplosiva dei laboratori biologici controllati dagli Stati Uniti in Ucraina e di annegarla in questa “sensazione apocalittica” è stato – a prima vista inaspettatamente – fortemente sostenuto dalla leadership politica tedesca. Un certo numero di politici tedeschi di spicco e alti funzionari, tra cui il cancelliere federale della Germania Olaf Scholz, hanno rilasciato dichiarazioni che imitano la narrazione degli Stati Uniti sotto forma di giuste minacce e avvertimenti diretti alla Russia. La posizione verbale proattiva ufficiale di Berlino rimane in linea con la strategia che ha perseguito per molto tempo nel contesto della crisi ucraina (che non è utile per risolverla ora e che in precedenza ha portato il processo di Minsk in un vicolo cieco con il suo deliberato taglio pro-Kiev), ma tuttavia si distingue nel suo palese cinismo del flusso complessivo di retorica anti-Russia che è venuto dalla Germania nelle ultime settimane. Prima di tutto, in considerazione della circostanza chiave che anche prima che le forze armate russe iniziassero questa operazione militare speciale, la Germania, insieme agli Stati Uniti, ha condotto per molti anni vigorose attività militari biologiche in Ucraina e, forse, continua a farlo. Siamo fermamente convinti che questo è in gran parte ciò che motiva la Germania a essere più attiva, rispetto ad altri paesi dell’UE, nei suoi tentativi di attribuire al nostro paese piani criminali riguardanti l’uso di armi biologiche e chimiche in Ucraina e nelle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, che non sono ancora state liberate.
Domanda: Ci sono ulteriori dettagli sulle attività biologiche militari della Germania in Ucraina?
Maria Zakharova: Per farvi capire meglio la situazione, citerò i seguenti fatti. Dal 2013, sotto l’egida del Ministero degli Esteri federale tedesco, il governo tedesco sta attuando il programma tedesco di biosicurezza (GBP) che comprende progetti di partenariato con agenzie governative e organizzazioni di ricerca in paesi focus, di cui l’Ucraina è entrata a far parte nel 2014, l’anno di Maidan. Gli specialisti tedeschi dell’Istituto di microbiologia delle forze armate tedesche (Monaco), dell’Istituto Friedrich Loeffler (Greifswald-Riems Island), dell’Istituto Bernhard Nocht per la medicina tropicale (Amburgo) e dell’Istituto Robert Koch (Berlino), specializzati nella ricerca di agenti biologici mortali, sono impegnati in attività pratiche. Secondo il Ministero degli Esteri tedesco, la terza fase del GBP sarà attuata nel 2020-2022. Possiamo dedurre dal materiale pubblicamente disponibile che gli obiettivi tecnici dichiarati del GBP includono, tra l’altro, la raccolta di informazioni sulle epidemie nei paesi terzi, anche con l’uso della tecnologia dei grandi dati, e lo sviluppo delle infrastrutture dei paesi partner per la gestione degli agenti biologici pericolosi. L’Istituto di medicina veterinaria sperimentale e clinica di Kharkov è dal 2016 la principale controparte ucraina dell’Istituto di microbiologia delle forze armate tedesche, cosa che sappiamo dai suoi stessi dati. I due istituti collaborano nell’ambito del progetto ucraino-tedesco intitolato “Iniziativa sulla sicurezza biologica e la difesa biologica nella gestione dei rischi zoonotici alle frontiere esterne dell’Unione Europea”. Il fatto che il suo obiettivo ufficiale sia quello di “migliorare la difesa biologica e la situazione della sicurezza” in Ucraina, “in particolare nell’est del paese”, fa sorgere la domanda retorica su quale confine i biologi militari tedeschi considerano un confine esterno ai fini dei loro interessi professionali. È il confine russo-ucraino? L’Istituto di Microbiologia sostiene nei suoi materiali che il progetto è legato alla “potenziale minaccia di terrorismo biologico” in Ucraina in mezzo alle incessanti ostilità nelle regioni orientali di quel paese. È chiarissimo che questo è un modo per inviare un messaggio sottile sul possibile “coinvolgimento” della DPR e LPR nel covare piani per l’uso di armi biologiche proibite a livello internazionale. Così facendo, i militari tedeschi hanno deliberatamente intimidito le loro controparti ucraine per molto tempo e le hanno, di fatto, psicologicamente messe contro le repubbliche del Donbass. Gli esperti ucraini di sicurezza biologica partecipano invariabilmente alle conferenze di biodifesa medica che sono regolarmente tenute dall’Istituto di microbiologia delle forze armate tedesche. Mosca vuole che gli Stati Uniti commentino il presunto legame di Hunter Biden con i biolab ucraini LEGGI TUTTO: Mosca vuole che gli Stati Uniti commentino il presunto legame di Hunter Biden con i biolab ucraini Ovviamente, per garantire la protezione contro un potenziale attacco biologico, è necessario prima studiare i potenziali agenti biologici con cui può essere fatto. In altre parole, è necessario condurre ricerche nel campo delle armi biologiche o chimiche. Le Forze Armate della Germania (AFG) hanno abbastanza conoscenze e competenze pratiche in questo settore, come è stato dimostrato dallo scandaloso incidente con il misterioso avvelenamento del blogger Alexey Navalny. Gli specialisti dell’Istituto AFG di Farmacologia e Tossicologia – un’istituzione militare alleata con l’Istituto AFG di Microbiologia – hanno presumibilmente rilevato molto rapidamente nel corpo del cittadino russo tracce di qualche tossina militare che la NATO elenca nella famiglia Novichok. Un così alto livello di competenza – se, naturalmente, tutte le dichiarazioni fossero fattualmente accurate – suggerisce che l’AFG è in grado di sintetizzare sostanze tossiche in modo indipendente, tra cui il famigerato Novichok e i suoi marcatori. L’Istituto tedesco Friedrich Loeffler, che è responsabile del centro per lo studio dei virus e delle infezioni zoonotiche più pericolose sull’isola baltica di Riems, mantiene una cooperazione attiva con l’Istituto statale di ricerca ucraino di diagnostica di laboratorio e competenze veterinarie-sanitarie (Kiev), l’Istituto statale di controllo scientifico della biotecnologia e dei ceppi di microrganismi (Kiev) e anche con l’Istituto di medicina veterinaria sperimentale e clinica (Kharkov) che collabora in parallelo con l’Istituto di microbiologia AFG.
In Ucraina, l’Istituto Friedrich Loeffler si è concentrato sulla febbre emorragica del Crimea-Congo. Gli scienziati sovietici la scoprirono per la prima volta sul territorio della Crimea russa nel 1944.
Ci sono prove documentate che l’istituto ha incaricato i suoi partner ucraini di raccogliere campioni di ectoparassiti dei pipistrelli che sono stati trasferiti nella suddetta isola di Reims in base agli accordi esistenti.
16 Apr, 2022 08:26
Germany involved in ‘military biological activities’ in Ukraine – Russia
Berlin coordinated its work on biodefense with its US allies, Russian Foreign Ministry spokesperson Maria Zakharova told RT
Director of the Foreign Ministry Information and Press Department Maria Zakharova © RIA Novosti
Vedere anche:
https://www.facebook.com/watch/?v=642277913688593
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