byoblu
Pubblicato il 02 feb 2017
Dall’europarlamento di Bruxelles, Marco Zanni denuncia una grave minaccia di cui nessuno ha ancora parlato: il tentativo di commissariamento di Roma entro il 2017 da parte della Germania, nascosto in un emendamento all’articolo 507 del Regolamento sui requisiti patrimoniali delle banche (CRR), che mira a delegare all’Autorità Bancaria Europea (EBA) la facoltà di cambiare l’approccio all’esposizione bancaria del debito sovrano. Una mossa che potrebbe arrivare entro la fine dell’anno e che avrebbe un impatto disastroso sulle banche italiane, che hanno in pancia più di 400 miliardi di euro di titoli di stato. Se va in porto, porterebbe come conseguenza la necessità di “farsi salvare” dameccanismi diabolici come il MES, che è solo un altro modo di definire il commissariamento della nostra democrazia. È necessario diffondere il più possibile questa nuova minaccia, ancora una volta nascosta nelle pieghe di una incomprensibile burocrazia nata specificamente per mascherare ai cittadini le tecniche di controllo delle democrazie del sud Europa.