La guerra segreta americana
er anni l’esercito americano si è tenuto lontano dalla brutale guerra civile in Yemen nella quale si fronteggiano i ribelli sciiti Houti e le forze fedeli al governo rovesciato nel 2014, sostenute dall’Arabia Saudita. Ma alla fine dello scorso anno, sostiene il New York Times che cita funzionari americani e diplomatici europei, una squadra formata da 12 Berretti Verdi sarebbe stata inviata al confine tra Arabia e Yemen dando il via a una vera e propria guerra segreta.
La missione
Il commando, giunto in loco senza alcun dibattito o discussione pubblica, avrebbe l’obiettivo di aiutare i militari sauditi a individuare e distruggere i tunnel e le piattaforme dai quali gli Houti lanciano missili balistici per colpire Riad e altre città nemiche. L’impiego dei Berretti Verdi, prosegue il quotidiano, sembra contraddire le affermazioni del Pentagono, secondo cui il sostegno americano agli alleati sauditi sarebbe limitata al rifornimento di carburante per gli aerei, alla logistica e alla condivisione di intelligence.
L’antefatto
Il Nyt precisa che, tuttavia, non esiste alcuna indicazione del fatto che nella missione rientri anche lo sconfinamento in Yemen da parte del commando. Le forze speciali Usa sarebbero arrivate a dicembre, alcune settimane dopo il lancio di un missile balistico verso Riad. L’esercito saudita disse di aver intercettato il razzo sopra l’aeroporto internazionale della città, nonostante le foto e i video successivamente circolati mostrassero chiaramente i segni dell’esplosione. Tanto sarebbe bastato al principe ereditario Mohamed bin Salman per rinnovare a Washington la richiesta di un maggior sostegno contro la minaccia rappresentata dagli houti.