(MB. Questo articolo – e il libro che recensisce – confermano appieno le mie conclusioni sulla speciale psicopatia morale di Bergoglio, “Sindrome narcisista di personalità“, che ho trattato negli articoli che riporto sotto:
ella collana di saggistica dell’editrice Giubilei Regnani è uscito il libro di Henry Sire dal titolo “La maschera di Bergoglio. I segreti di Papa Francesco”(pagine 250, Brossura, anno 2018), in commercio dal 3 dicembre 2018. Chi è Henry Sire? È nato nel 1949 a Barcellona da una famiglia di origini francesi. Ha studiato in Inghilterra nel Stonyhurst College dei gesuiti e all’Exeter College di Oxford dove si è laureato con lode in Storia moderna. È autore di sei libri di storia cattolica e biografie tra cui un libro sul famoso gesuita inglese, scrittore e filosofo padre Martin D’Arcy SJ. La maschera di Bergoglio è il frutto della residenza quadriennale di Henry Sire a Roma dal 2013 al 2017. In quel periodo ha conosciuto personalmente molte figure in Vaticano, inclusi cardinali e funzionari di curia, insieme a giornalisti specializzati in affari vaticani.
Il libro lo abbiamo per le mani e lo abbiamo letto più volte. Raccapricciante è dir poco. Papa Bergoglio è presentato come il pontefice più tirannico e senza scrupoli dei tempi moderni. Non solo ma aggiunge che il cardinale Jorge Bergoglio proveniente da Buenos Aires in Argentina eletto papa nel 2013 era parso -o si era così presentato- come liberale e riformatore; ma dice lo scrittore non era né l’uno né l’altro, tanto che non essendo ben noto all’interno del Collegio cardinalizio che lo eleggeva, gli osservatori nella sua terra natia – e soprattutto i gesuiti della sua terra- lo riconobbero già come un manipolatore politico, abile nel mettersi sempre in mostra, nel promuoversi, e vederlo persino discepolo del dittatore populista Juan Perón. Insomma quel Bergoglio che conosciamo in giro per l’Italia e per il mondo non è proprio così, perche la falsità gli cova dentro. Dietro la maschera di un papa che sembra amato dal popolo c’è un papa che si interessa poco o nulla della teologia (basti vedere le eresie e le non risposte ai dubia dei quattro cardinali) o della liturgia, ma è nevroticamente (ricordiamo che è stato spesso in analisi dallo psicanalista) ossessionato dal potere e per governare utilizza la paura. Si capisce così del perché Henry Sire dà al suo libro quel titolo chiarificatore. La maschera di Bergoglio è una lettura forte, mirata, precisa, analitica per comprendere chi oggi occupa la Sede di San Pietro a Roma nei Palazzi Vaticani. Ci viene da aggiungere: “se questo è un Papa”.
[….] Padre Kolvenbach accusava Bergoglio di una serie di difetti, che vanno dall’uso abituale di linguaggio volgare alla doppiezza, alla disobbedienza nascosta sotto una maschera di umiltà e alla mancanza di equilibrio psicologico. […]
….DAGOSPIA riportò a suo tempo quando un gruppo di cardinali, ovvero i 4 cardinali autori dei dubia, i cardinali Brandmüller, Burke, Caffarra e Meisner mossero obiezioni teologiche all’operato di Bergoglio. Ebbene Dagospia scrisse e documentò che il gesuita vestito di bianco, ovvero Papa Bergoglio, fu colto da una vera e propria crisi di nervi al momento di ricevere la lettera con la quale il gruppo di cardinali manifestarono tutte le loro obiezioni alle tesi vaticane sul Sinodo. Bergoglio disse: “Se le cose stanno così possono andare via. La Chiesa non ha bisogno di loro. Li caccio tutti!”. …..
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I miei articoli sulla stortura del carattere di Bergoglio: