La religione del cambiamento climatico: Quanto manca ai sacrifici umani?

August Zimmerman

Rinunciando alla procreazione, sconvolgendo la vita dei propri simili e auspicando la morte su larga scala, l’ambientalismo mostra comporamenti da setta “religiosa”

La storia ci insegna che alcune civiltà antiche uccidevano i propri figli per cambiare il tempo. Praticavano il sacrificio di bambini per placare i loro dei. Questi popoli primitivi credevano che attraverso il sacrificio umano si potessero costringere le forze della natura in loro favore. Per esempio, uno dei modi in cui gli Aztechi onoravano i loro dei era quello di uccidere le persone in un campo con delle frecce, in modo che il loro sangue potesse fertilizzare la terra.

Il moderno movimento ambientalista viene spesso paragonato a una religione. Certamente pensa che l’uomo possa cambiare il clima e include una visione del peccato e del pentimento, della dannazione e della salvezza. Al di là della presenza di veri e propri neopagani e adoratori di Gaia tra le sue fila, il movimento ambientalista stesso mostra le caratteristiche di un culto della natura, per di più notevolmente anti-umano. Molti dei suoi sostenitori credono effettivamente che il mondo abbia un cancro, che si chiama razza umana.

Naturalmente, la ragionevole preoccupazione di evitare l’inquinamento e di preservare le nostre risorse naturali in modo responsabile è una posizione etica lodevole. Dovremmo sempre prenderci cura dell’ambiente, essere responsabili della sua protezione e, allo stesso tempo, aiutare i poveri.

Tuttavia, gli sforzi “ambientalisti” per ridurre le emissioni di carbonio rendono l’energia meno accessibile e conveniente, il che fa aumentare i costi dei prodotti di consumo, soffoca la crescita economica, costa posti di lavoro e impone effetti dannosi alle popolazioni più povere della Terra. Al contrario, stanziare risorse monetarie per aiutare a costruire impianti di trattamento delle acque reflue, migliorare le strutture igienico-sanitarie e fornire acqua pulita alle popolazioni povere avrebbe un impatto immediato maggiore sulla loro condizione rispetto alla battaglia sul vago concetto di “riscaldamento globale”.

https://www.rt.com/news/587544-climate-change-cult-human-

Augusto Zimmermann, (professore e responsabile di diritto presso lo Sheridan Institute of Higher Education in Australia, presidente della WALTA – Legal Theory Association ed ex commissario per la riforma della legge nell’Australia occidentale)

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Sacrifici umani? In Israele li stanno già  facendo

I bombardamenti israeliani  non stanno producendo solo una strage di bambini ma ciò che più impressiona è come i corpi siano completamente distrutti. Questo è l’effetto delle bombe al fosforo. Armi di strminio crudele di massa.

La setta comunica anche in Italia

https://twitter.com/ElGusty201/status/1723063010783105091