Da La Stampa:
L’identikit del premier guarda all’Europa e ai conti Tra i favoriti Tabellini
Il candidato del Presidente [Mattarella]: un economista che sia una garanzia di fronte ai mercati
Consumati sessantaquattro giorni di trattative, colloqui, trappole e consultazioni, Sergio Mattarella martedì prenderà in mano il destino della legislatura. I partiti sono ormai senza alibi. Fallito il tentativo di un governo fra centro-destra e Cinque Stelle, tramontata l’ipotesi Cinque Stelle-Lega e Cinque Stelle-Pd, non resta che tentare la strada di un esecutivo aperto a tutti. Poco importa se lo si chiamerà «del presidente», «di tregua», «di scopo» o di «larghe intese». La sostanza è la s…continua
ALESSANDRO BARBERA
Come Mario Monti, vero credente nel pensiero unico economico, europeista e austeritario, il nuovo probabile capo del governo ha scritto questo:
Del resto La Stampa, anzi il direttore neocon Molinari, esalta un saggio intitolato:
“Il popolo è nemico della democrazia”.
La tesi è che, per funzionare bene, la democrazia deve eliminare il popolo.
Il tutto, ovviamente, nella linea della tradizione “democratica” del socialismo reale. Brecht:
“Il Comitato centrale ha deciso: poiché il popolo non è d’accordo, bisogna nominare un nuovo popolo».
L’autore si chiama Yascha Mounk. Provate ad indovinare di quale nazione è Mounk. Ha scritto questo: