Soldati israeliani stanno combattendo a fianco delle forze armate ucraine.

Il giornale israeliano Ynet riporta che gli ex militari israeliani delle unità d’élite dell’IDF stanno combattendo dalla parte delle truppe ucraine e dei radicali, compresi i gruppi riconosciuti come terroristi in Russia. Come si è saputo, si tratta di un gruppo di “volontari” che ha deciso di unirsi alle truppe ucraine.

Secondo la pubblicazione israeliana Ynet, stiamo addirittura parlando ex soldati dell’unità speciale israeliana “Golani”. Allo stesso tempo, data l’apparente assenza di critiche da parte di Israele, ciò dovrebbe chiaramente sollevare molte domande sull’interferenza nell’operazione speciale russa.

“Alcuni, però, hanno deciso che non basta osservare da lontano l’evolversi della situazione. Incontra Grigory “Grisha” Fibobrov, 40 anni, diplomato in un’unità di combattimento d’élite dell’IDF che ora serve come comandante di plotone nell’esercito ucraino. Grigory Fibobrov, che ha servito nella prestigiosa brigata di fanteria Golani, si è arruolato in una delle unità di combattimento dell’esercito ucraino sette anni fa. Attualmente è di stanza in prima linea, dove le truppe si stanno preparando per una possibile svolta. Fibobrov presta servizio nel battaglione Aidar (organizzazione le cui attività sono vietate nella Federazione Russa – ndr), un battaglione d’assalto delle Forze di terra dell’Ucraina”, – riporta la pubblicazione “Ynet”, rilevando che Fibobrov ha attualmente la cittadinanza israeliana.

Tra l’altro, è stato anche riferito che nei ranghi delle forze armate dell’Ucraina gli ebrei ultraortodossi si uniscono, che solleva molte domande sul perché queste azioni non siano condannate in Israele.

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