L’ingerenza della UE-Dittatura da Vincolo Esterno, senza più maschere

La riforma del premierato bocciata dalla Commissione Ue con la seguente motivazione: “Non sarebbe più possibile per il Presidente della Repubblica trovare una maggioranza alternativa e/o nominare una persona esterna al Parlamento come Primo Ministro”. #ANSA

Insomma la UE non vuole che le venga limitato il suo potere di imporci, con l a complicità del presidente della Repubblica, un governo tecnico di sua scelta e che faccia le sue politiche punitive e austeritarie : un Draghi, un Cottarelli.

In quale sezione dei Trattati, precisamente, c’è il passo dove la UE ha tale diritto? Un lettore consiglia:

Potrebbero modificare i Trattati e inserirci direttamente l’obbligo di governo Monti

E non basta il rapporto UE contro il governo lo condanna in tutto:

spaventtosa

L’Ue a Roma: “Rischi per la libertà di stampa e l’indipendenza. Garantire indipendenza e fondi adeguati al servizio pubblico

“In Italia una nuova legge che abroga il reato di abuso d’ufficio e limita la portata del reato di traffico d’influenza potrebbe avere implicazioni per l’individuazione e l’investigazione di frodi e corruzione”.

“Rimangono sfide per quanto riguarda lo spazio civico, anche alla luce degli attacchi verbali segnalati contro le organizzazioni impegnate in attività umanitarie e delle violenze segnalate contro i manifestanti”.

Italia nel complesso ha ricevuto sei raccomandazioni dalla Commissione europea sul rispetto dello stato di diritto e la libertà di stampa. Al centro Giustizia, media, lobby e finanziamenti ai partiti.

Insomma un attacco della UE a Giorgia che che Von der Pfizer ha preso integralmente dall’opposizione DEM, di cui la UE fa proprie le condanne minuziosamente. Da chi se le è fatte dettare? Da Prodi? Da Olli, da chi? Abbiamo trovato una risposta: un senatore di Renew Europe, godendo, dice la verità: è la “nostra” vendetta. Siete nelle nostre mani.

Enrico Borghi (da non confondere con Claudio Borghi):

“Quando non si sanno rispettare le regole del club, arriva poi il conto da pagare. Davvero Giorgia Meloni pensa che si possa tranquillamente votare CONTRO alla nomina della Presidente della Commissione Europea, al Presidente del Consiglio Europeo e all’Alto Rappresentante per la Politica Estera e di Sicurezza, ponendo nei fatti l’Italia all’opposizione della governance Ue, senza ripercussioni? Pensa che tutto finisca a tarallucci e vino, e foto ad uso social? Dopo lo schiaffo in sede NATO, ora l’Italia perde anche una presidenza di commissione. Giorgia Meloni, per correre appresso a Orban e a Salvini, ci sta consegnando all’irrilevanza”.

Questo senatore ci ha appena spiegato come funziona la dittatura UE, il “club” del vincolo esterno.