Tabarelli, Nomisma: il costo di produzione del gas nel mondo è intorno a 10 euro (x mwh)
(NB è una media, quello russo è il meno caro, forse è sugli 8)Ma il prezzo del gas liquefatto TTF (che ENI usa per rivendere anche il gas russo) è salito a
245 euroMA NESSUNO CI GUADAGNA pic.twitter.com/8EcgFJBoEv
— cobraf.com GZibordi (@CGzibordi) August 22, 2022
il costo di produzione medio del gas russo è circa 8 euro per MWH e per 20 lo vendono il costo sul mercato TTF del gas liquefatto (che poi ENI fa pagare..) è 240 euro
https://twitter.com/durezzadelviver/status/1561744289629192199
al 25%. Ora… Sui mercati azionari, quando un titolo mostra eccessi di rialzo o di ribasso viene sospeso dalle contrattazioni. Sul mercato TTF invece, dove si fissa il prezzo di una materia prima che influisce radicalmente sull’economia di un intero continente, chiunque con un po’ di capitale e spregiudicatezza può spostare i prezzi tanto da far capitolare intere economie nazionali. Senza sospensioni, cautele, freni. Senza che nessuno dica o faccia nulla. Nessuna autorità di regolazione, nessun Commissario europeo con il ditino alzato, nessun governo.
Questo è il cosiddetto libero mercato europeo, voluto da quelli che hanno l’ossessione delle regole, delle percentuali, del deficit, del rapporto debito/PIL. Strano, davvero strano, che per il gas non ci sia un cane, tra Bruxelles, Francoforte e Berlino, che pronunci la formula magica “Whatever it takes”.
https://twitter.com/durezzadelviver/status/1561632486802788352
Quando a ottobre le case saranno fredde e le aziende chiuse ricordatevi dei responsabili
1) #Draghi che ha scelto di sacrificare l’interesse dell’Italia per altri fini
2) “giornalisti” finri “esperti” che hanno fomentato narrazioni false
Anzi pensateci prima del #25settembre pic.twitter.com/4kNJJJ1p7a
— Prof Michele Geraci, fmr Undersecretary of State (@michele_geraci) August 22, 2022
MB –
Col razionamento del gas, non sarà solo la chiusura di centinaia di aziende e freddo. La scarsità di acqua calda obbligherà all’abbandono della doccia frequente milioni di persone. Sarà non solo freddo e fame, ma più sporcizia. E, come ha spiegato la dottoressa Silvana De Mari in un recente video, la sparizione di epidemia come il colera e la peste è dovuta non a vaccini, bensì all’aumento e miglioramento dell’igiene generale, conseguenza del benessere aumentato. Torneranno le cimici, le pulci e i pidocchi cui si de