Scritto da Paul Joseph Watson tramite Modernity.news,
Lo sceriffo della contea di Martin, Will Snyder, ha ipotizzato che potrebbe esserci una “cospirazione” più ampia e “inquietante” in gioco riguardo al sospettato del tentato assassinio di Trump di ieri, dato che l’uomo armato sembrava conoscere i programmi privati di Trump.
Ryan Wesley Routh sembrava sapere che Trump stava giocando a golf in un resort della Florida, nonostante la cosa non fosse di dominio pubblico e la decisione di giocare fosse stata presa all’ultimo minuto.
” A mia conoscenza, ha qualche legame con la contea di Martin? La risposta è no… Penso che quello che stiamo scoprendo è che non è di questa zona, il che ovviamente solleva la domanda più grande: come fa un tizio che non è di qui ad arrivare fino alla Trump International, a rendersi conto che l’ex presidente degli Stati Uniti sta giocando a golf ed è in grado di procurarsi un fucile in quella zona”, ha commentato Snyder.
“Questo tizio fa parte di una cospirazione? È un killer solitario? Se è un killer solitario, il presidente Trump è molto più al sicuro perché lo abbiamo. Ma se fa parte di una cospirazione, allora tutta questa faccenda assume davvero un tono molto inquietante”, ha aggiunto lo sceriffo.
Anche l’ex vicedirettore dell’FBI Chris Swecker ha dichiarato a Newsweek che Routh sembrava avere informazioni privilegiate sui movimenti dell’ex presidente.
“La domanda più importante a cui rispondere è: ‘Come faceva il potenziale assassino a sapere di trovarsi in quel luogo in quel momento?'”, ha affermato.
“Ci sono solo tre possibili risposte:
Lui ha indovinato ed è stato molto fortunato: ha sorvegliato Trump e lo ha seguito al campo da golf oppure aveva informazioni riservate sui suoi impegni”.
Le riprese della bodycam diffuse dall’ufficio dello sceriffo mostrano Routh, che secondo quanto riferito si trovava nei pressi del campo da golf da 12 ore, mentre viene arrestato.
Nel frattempo, i media mainstream continuano a sostenere che le idee politiche di Routh sono “poco chiare”, nonostante abbia letteralmente un adesivo Biden/Harris sul suo camioncino.
* * *Un altro malfidente che sospetta “un più vasto complotto:
Perché tutto sembra così collegato?
Primo attentato:
BlackRock vende allo scoperto le azioni di Trump, scommettendo sulla sua fine.
Tentativo di assassinio di Trump da parte di un ragazzino con però conti offshore.
Apparso in uno spot pubblicitario di BlackRock.
BlackRock acquista terreni agricoli ucraini/Trae vantaggio dalla guerra.
I server di CrowdStrike sono in blackout, Trump programma una chiamata con Zelensky esattamente lo stesso giorno. Trump ha affermato che CrowdStrike nascondeva server in Ucraina prima della farsa dell’impeachment. –
Il secondo tentativo di assassinio di Trump è stato eseguito da un uomo che ha combattuto in Ucraina.
Guadagnava 3k al mese ma andava in giro a reclutare soldati a sue spese?
Se Trump vince le elezioni, sia lui che RFK JR hanno affermato che il treno del complesso finanziario militare-industriale si fermerebbe.
qui per ricordare Crowdstrike:
Crowdstrike, storia e affari del colosso della cybersecurity che per un bug ha mandato in blackout il mondo
È una delle più importanti società di cybersicurezza a livello mondiale. È già finita al centro di teorie del complotto alimentate da Trump
Le accuse di Trump
La società era stata già sotto i riflettori nel 2019, quando l’allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, aveva menzionato Crowdstrike in una telefonata con l’omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, nel tentativo di depotenziare l’indagine condotta nel 2016 da parte della società informatica per conto del Partito democratico americano sulla violazione dei suoi sistemi informatici. Il risultato di quell’analisi aveva individuato in cyber criminali russi le mani dietro …
Appena pubblicato un nuovo rapporto di 22 pagine in cui vengono descritti nel dettaglio le mancanze dei servizi segreti degli Stati Uniti in relazione al tentato assassinio dell’ex presidente Trump del 13 luglio.
Le conclusioni del rapporto Hawley sono estremamente dannose per la credibilità del Secret Service e del DHS.
Rivelano un modello composito di negligenza, sciatteria e grave incompetenza che dura da anni e che è culminato in un tentativo di omicidio che è arrivato a un passo dal successo.
Oltre a un’analisi completa delle precedenti denunce dei whistleblower scoperte dal senatore Hawley, il rapporto Hawley include nuove scoperte da parte dei whistleblower che non sono ancora state segnalate, tra cui: – Le unità di intelligence dei servizi segreti, ovvero team di agenti dei servizi segreti affiancati alle forze dell’ordine statali e locali per gestire le segnalazioni di persone sospette, erano assenti alla manifestazione di Butler.
La zona dell’ospedale in cui l’ex presidente Trump è stato curato dopo la sparatoria era scarsamente protetta e l’agente addetto alla sicurezza non è stato in grado di rispondere a domande basilari sulla sicurezza del sito. Ad oggi, i servizi segreti e il DHS non hanno fornito praticamente alcuna risposta e restano molte domande in sospeso, tra cui:
- Chi, all’interno dei Servizi Segreti o del DHS, ha preso la decisione di negare la copertura anti-cecchino al tetto da cui Thomas Crooks ha sparato all’ex Presidente Trump il 13 luglio?
- Quando i Servizi Segreti o il DHS renderanno pubblici i nomi dell’agente incaricato della manifestazione e dell’agente incaricato della visita di Butler?
- Il direttore facente funzioni del Secret Service ha mai negato risorse alla campagna di Trump o alle squadre di cecchini dell’USSS, come riportato dalla stampa?
Il Secret Service, il Federal Bureau of Investigations e il Department of Homeland Security hanno tutti cercato di eludere la vera responsabilità. I loro leader hanno rallentato le indagini del Congresso, tratto in inganno il popolo americano e sottratto le proprie responsabilità. Secondo quanto riferito, il DHS starebbe ora facendo pressione sui servizi segreti affinché non accolgano le richieste di documenti del Congresso in merito al tentato assassinio di Trump.
Anche Ivanka Trump ha informazioni su “Il gioco è truccato”!
Nuove fughe di notizie indicano che Linsey Davis e David Muir, due giornalisti che hanno gestito il dibattito Kamala-Trump, sono stati pagati un milione di dollari ciascuno dalla campagna di Kamala per “aver moderato a suo favore il dibattito dell’ABC”.