I cristiani di Gaza battezzano in massa i loro bambini che non erano ancora stati battezzati, in previsione della morte da un momento all’altro. Cosicché non muoiano non battezzati. Dettagli delle persone mentre aspettano la morte.
“Da adesso in avanti la lotta non sarà per le colonie e i diritti delle nazioni, ma per l’anima degli uomini. I lineamenti della battaglia si stanno delineando chiaramente e le questioni principali non sono più in dubbio. D’ora in poi gli uomini si divideranno tra due religioni intese di nuovo come resa a un assoluto. Il conflitto del futuro è tra un assoluto che è il Dio-Uomo e un assoluto che è l’uomo-dio; tra il Dio che divenne uomo e l’uomo che si rende dio; tra fratelli in Cristo e compagni nell’anticristo. Venerabile Fulton Sheen
https://twitter.com/LBasemi/status/1718159253305753659
Un musulmano:
Gli abissi dell’abiezione e della disumanità sono un mistero di iniquità in cui lo sguardo si perde, smarrito. Come è possibile spingersi a tanto? Nella lingua Araba, ‘oppressione’ (ظلم) e ‘oscurità’ (ظلمة) condividono la stessa radice semantica: l’ingiustizia è un’ombra che si allunga sugli oppressi, ma è soprattutto un ‘buco nero’ morale in cui precipita colui che la perpetri – nel Giorno della Resurrezione, quando “l’iniquità si tradurrà in tenebre” vieppiù fitte e spaventose; ma anche in questa vita, dove l’iniquo già brancola nel buio della propria tirannia, buio che trapela fin nelle sue fattezze, oscure e contorte dalla malizia: “Dai loro volti li riconoscerete”. L’Inferno è reale, e si manifesta già su questa terra – come si dice, “se vuoi vedere l’Inferno, guarda al rabbioso”.
Il rabbioso:
https://twitter.com/karikatura__/status/1718266666893607165
https://twitter.com/a_rtweets01/status/1718285736133439540
G.I.