Luce e tenebra

I cristiani di Gaza battezzano in massa i loro bambini che non erano ancora stati battezzati, in previsione della morte da un momento all’altro. Cosicché non muoiano non battezzati. Dettagli delle persone mentre aspettano la morte.cristiani-gaza

“Da adesso in avanti la lotta non sarà per le colonie e i diritti delle nazioni, ma per l’anima degli uomini. I lineamenti della battaglia si stanno delineando chiaramente e le questioni principali non sono più in dubbio. D’ora in poi gli uomini si divideranno tra due religioni intese di nuovo come resa a un assoluto. Il conflitto del futuro è tra un assoluto che è il Dio-Uomo e un assoluto che è l’uomo-dio; tra il Dio che divenne uomo e l’uomo che si rende dio; tra fratelli in Cristo e compagni nell’anticristo. Venerabile Fulton Sheen

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Un musulmano:

Gli abissi dell’abiezione e della disumanità sono un mistero di iniquità in cui lo sguardo si perde, smarrito. Come è possibile spingersi a tanto? Nella lingua Araba, ‘oppressione’ (ظلم) e ‘oscurità’ (ظلمة) condividono la stessa radice semantica: l’ingiustizia è un’ombra che si allunga sugli oppressi, ma è soprattutto un ‘buco nero’ morale in cui precipita colui che la perpetri – nel Giorno della Resurrezione, quando “l’iniquità si tradurrà in tenebre” vieppiù fitte e spaventose; ma anche in questa vita, dove l’iniquo già brancola nel buio della propria tirannia, buio che trapela fin nelle sue fattezze, oscure e contorte dalla malizia: “Dai loro volti li riconoscerete”. L’Inferno è reale, e si manifesta già su questa terra – come si dice, “se vuoi vedere l’Inferno, guarda al rabbioso”.

Il rabbioso:

https://twitter.com/karikatura__/status/1718266666893607165

https://twitter.com/a_rtweets01/status/1718285736133439540

G.I.