L’UE vuole costringere gli Stati a riconoscere uniformemente l’omogenitorialità e la maternità surrogata, indipendentemente dalle leggi nazionali o dal parere dell’opinione pubblica. Si tratta di un’enorme invasione di campo
Rispondiamo al Certificato sull’omogenitorialità dell’Unione Europea
CitizenGO ha iniziato questa petizione a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia – 2024/06/10
L’UE sta oltrepassando ancora una volta le sue competenze e questa volta sono i nostri valori familiari e i diritti di bambini innocenti a essere vittime di un grave attacco.
Il Consiglio dell’Unione Europea voterà un’iniziativa per il riconoscimento della genitorialità transfrontaliera.
Questa iniziativa costringerebbe tutti i Paesi dell’UE a riconoscere l’omogenitorialità e la maternità surrogata, anche se in contrasto con le leggi nazionali.
L’iniziativa mina la sovranità nazionale e centralizza le competenze dell’UE, limitando la capacità dell’Italia di dire di no!
E indovina un po’? Sta già rapidamente diventando legge. Il disegno di legge ha già superato l’approvazione del Parlamento europeo.
Venerdì 14 giugno, il Consiglio dell’Unione Europea (Consiglio Giustizia e Affari Interni) voterà per riconoscere TUTTI i tipi di genitorialità in tutti gli Stati membri dell’UE.
Dal 2022, l’UE sta cercando di fare pressione sugli Stati membri che sostengono la vera definizione di matrimonio e di genitorialità, quella tra un uomo e una donna. Sono stati utilizzati ricatti, meccanismi finanziari e altro ancora!
Paesi come Italia, Croazia, Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno fatto in modo di difendere le loro leggi perché la genitorialità e il matrimonio non sono di competenza dell’UE.
Tuttavia, l’UE ha trovato una scappatoia per affrontare la questione.
Con questo nuovo regolamento, l’UE intende riconoscere automaticamente tutte le forme di unione e di genitorialità. Creerebbe un Certificato Europeo unificato per il riconoscimento della genitorialità per tutti i bambini, indipendentemente dal modo in cui sono stati concepiti o in cui sono nati e dal tipo di famiglia in cui vivono.
Ciò implica il pieno riconoscimento della genitorialità per persone dello stesso sesso e favorisce la maternità surrogata in tutta l’UE. La natura indefinita di questo concetto potrebbe portare a infinite forme di genitorialità, compresa quella poligamica.
Inoltre, può essere un meccanismo per imporre l’adozione omosessuale a tutti i Paesi!
Ogni bambino ha il diritto intrinseco di avere una mamma e un papà. L’omogenitorialità non è ciò di cui un bambino ha bisogno, tantomeno ciò che merita.
Sostenendo questa campagna, contribuirai a:
- Opporti alla mercificazione della genitorialità;
- Proteggere il diritto di ogni bambino ad avere una mamma e un papà;
- Impedire il riconoscimento di future forme perverse di “genitorialità”, come la poligamia;
- Lottare contro la normalizzazione della maternità surrogata;
- Difendere il principio secondo cui le questioni inerenti la famiglia devono essere decise dai singoli Paesi;
- Difendere la sovranità nazionale dell’Italia.
La maternità surrogata, in particolare, tratta i bambini come merci usa e getta e mina la dignità sia del bambino che della madre surrogata.
Un bambino NON è un oggetto! Un bambino è un dono e la genitorialità è una responsabilità, NON un diritto. Non si dovrebbe giocare con la genitorialità solo per soddisfare i desideri di alcune persone.
Questa è la nostra ULTIMA CHANCE per bloccare tutto questo. Se non agiamo subito, la situazione potrebbe diventare irreversibile: tutti i Paesi dell’UE potrebbero presto essere costretti a riconoscere tutte le forme di genitorialità e di maternità surrogata.
La tua azienda può fare la differenza. Esorta il Ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio a votare contro questa proposta. Possiamo bloccarla: basta che uno Stato ponga il veto.
80.221 firme .
Raggiungiamo 100.000
Protegga la dignità umana: Vota NO alla proposta di riconoscimento della genitorialità transfrontaliera!
Al Ministro della Giustizia italiano Carlo Nordio,
La proposta di regolamento sul riconoscimento della genitorialità transfrontaliera pone problemi significativi per la dignità umana e la sovranità nazionale. Questa iniziativa impone il riconoscimento uniforme dell’omogenitorialità e della maternità surrogata in tutta l’UE, ignorando le leggi dei singoli Stati membri e il parere della loro opinione pubblica.
La proposta limita fortemente la capacità degli Stati membri dell’UE di rifiutare il riconoscimento della genitorialità stabilita in un altro Paese per motivi di ordine pubblico. Prevede inoltre che la genitorialità stabilita in un qualsiasi Stato membro dell’UE venga riconosciuta in tutta l’Unione, anche nei casi di maternità surrogata.
La maternità surrogata, in particolare, solleva profonde preoccupazioni etiche. Tratta i bambini come merci e mina la dignità intrinseca del bambino e della madre surrogata. Un bambino non è un diritto così come la genitorialità non è un diritto; piuttosto, un bambino è un dono e la genitorialità è una responsabilità.
Le attuali proposte non tengono conto di questi principi fondamentali, trattando i bambini come beni usa e getta e rendendo loro impossibile conoscere la loro vera identità.
Inoltre, con questa proposta l’Unione Europea sta oltrepassando le proprie competenze, legiferando su questioni inerenti alla famiglia che dovrebbero essere di esclusiva competenza degli Stati membri. La definizione di “genitorialità” in questo contesto va oltre le categorie stabilite a livello nazionale e viola il principio di sussidiarietà.
I sottoscritti la invitano a votare contro l’iniziativa sulla genitorialità transfrontaliera nella prossima riunione del 14 giugno 2024.
Cordiali saluti,
[Tuo nome]