(Riceviamo e volentieri pubblichiamo)
Davanti allo sfacelo generale della nostra società civile e religiosa, nella quale anche i più ottimisti percepiscono che stiamo camminando su lastroni di ghiaccio traballante, ho pensato di proporvi i link in calce all’articolo, in particolare quello dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, oltre che il video della signora che non conosco ma che fa un’accurata esposizione assai condivisibile, e anche il terzo link drammatico per la verità e perfino ripugnante sotto certi aspetti, purtroppo, nella sua cruda esposizione finale, tutti comunque attorno a un unico argomento “la situazione preoccupante in cui versa la Chiesa cattolica che si ripercuote inevitabilmente sul mondo intero in preda a guerre, omicidi, perversioni, disastri e malvagità”.
Per me che sono sempre stata molto cauta se non talvolta diffidente nei confronti di certe analisi fatte sulla situazione attuale della Chiesa, dove si mescolano profezie terrificanti con supposizioni o visioni soggettive e non sempre attendibili, almeno nella loro totalità, questi tre link che allego, oltre che le parole di Gesù nel Vangelo a tale riguardo, hanno confermato il mio pensiero personale che vi offro umilmente con vera trepidazione ma anche con molta consolazione e speranza , nella certezza che l’ultima vittoria sarà di Gesù Cristo. Ascoltiamo le parole di Gesù. “Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo!! (…) ci sarà una grande tribolazione, quale mai avvenne dell’inizio del mondo fino ad ora, né mai più ci sarà…” (Mt 24,15;21). Che sia proprio questo il periodo della grande tribolazione indicato da Gesù? Certo, ci sono tutte le premesse, e male non fa prepararsi a qualunque evento, senza cadere nel pessimismo, ma con la fiducia dei figli di Dio protetti da un simile Padre Onnipotente.
Ciò detto, mi permetto di segnalare con molta umiltà TRE PUNTI DI BASILARE IMPORTANZA PER CONSERVARE INTEGRA LA NOSTRA FEDE NELL’ULTIMA GRANDE BATTAGLIA CHE STA AVANZANDO, quella della difesa della nostra fede cattolica dagli attacchi dell’Anticristo, cioè di tutti coloro che combattono Gesù Cristo apertamente o subdolamente, dentro o fuori la Chiesa.
1) CHIESA CATTOLICA. Qualunque fatto drammatico o immorale o eretico possa essere commesso all’interno della Chiesa, in particolare dal Clero sotto attacco del demonio, se non dai Vescovi, Cardinali e perfino dal Papa, non può mai costituire motivo valido per lasciare la Chiesa cattolica. Il Signore giudicherà ciascuno secondo le sue opere.
Se non troveremo Messe valide da una parte, il Signore ce le farà trovare da un’altra, magari di nascosto in caso di persecuzione ma IL MONDO NON POTREBBE SUSSISTERE SENZA SACRIFICIO EUCARISTICO. Padre Pio diceva che è più facile che la terra sopravviva senza il sole piuttosto che senza la Santa Eucaristia.
Qualunque cosa accada attorno a noi, in cuor nostro possiamo sempre essere fedeli e supplicare Dio Padre Figlio e Spirito Santo col segno della Croce. Come pure consacrarci ai TRE SACRI CUORI DI GESÙ GIUSEPPE E MARIA invocando il loro aiuto con la recita di uno o più Rosari quotidiani. E nel frattempo nutrirci di sante letture spirituali.
2) PAPA. Che Bergoglio sia vero Papa o no, ha poca importanza perché anche i migliori Papi possono sbagliare e rinnegare Gesù o provocare molta confusione anziché confermare i fratelli nella fede, dal momento che neppure il Papa è confermato in grazia e può giocarsi l’anima. Non é quindi infallibile la persona del Papa e nemmeno tutte le sue azioni, o scritti o interviste, ma solo pochi e ben mirati atti del suo ministero che vanno per lo più sotto il nome di “ex cathedra” e che sono assai rari. A maggior ragione quando si vogliono interpretare certi suoi atti non alla luce del Vangelo e del Magistero perenne della Chiesa, bensì attraverso il parere assai poco autorevole di esponenti del mondo laico “radical chic”, che pretendono di “pontificare” nonostante la loro più totale ignoranza in materia di teologia e la loro miscredenza come cristiani.
In pratica è infallibile solo l’insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo consegnato in deposito alla Chiesa e da questa trasmesso ai fedeli lungo i secoli. Anche i pronunciamenti del Vaticano I del 1870 in difesa del Primato papale, vanno visti alla luce della tradizione millenaria precedente perché non dobbiamo pensare, come purtroppo sta accadendo con gli scritti di papa Bergoglio, che l’ultimo documento papale cancelli tutti i precedenti, nonostante adesso stia avanzando questa moda per nulla ortodossa.
Pertanto rispettare la figura del Papa, chiunque esso sia, pregare per lui, non significa obbedire alla cieca, senza usare l’intelligenza, approvando tutto ciò che fa, o dice, o scrive, perché il punto di riferimento per tutti i cattolici, Vescovi e Papa compresi, è GESÙ CRISTO, davanti al quale il Papa stesso si deve inginocchiare e anche adorare, come vero Dio e vero Uomo, presente nel Santissimo Sacramento dell’Eucarestia.
Purtroppo mentre papa Bergoglio si è più volte inginocchiato davanti a persone, statue, quadri sacri o profani, uomini cattolici o atei o buddisti o musulmani perfino per baciare o lavare i loro piedi, (Gesù Cristo ha lavato i piedi solo ai suoi 12 Apostoli in vista di conferire loro la consacrazione sacerdotale del Giovedì Santo!), mai e poi mai papa Bergoglio si è inginocchiato davanti alla presenza viva e vera di nostro signore Gesù Cristo nell’Ostia consacrata. Neppure si inginocchia durante la Consacrazione della Messa, anzi dal Santissimo Sacramento cerca di fuggire come avviene nel giorno del “Corpus Domini” portato in processione per le strade di Roma e davanti al quale tutti i Papi precedenti sostavano in adorazione per tutto il percorso.
O come purtroppo sta avvenendo dal 2013 per il giorno solenne del GIOVEDI’ SANTO, quando Gesù Cristo istituì ben due Sacramenti, Sacerdozio ed Eucaristia, festività che tutti i Papi precedenti celebravano solennemente in Piazza San Pietro in mondovisione, mentre papa Bergoglio va a fare qualche opere di misericordia verso i carcerati che si può benissimo compiere in qualunque altro giorno dell’anno senza tanti riflettori addosso.
Ma c’è di peggio perchè davanti a recenti gravissimi atti compiuti da papa Bergoglio in palese contraddizione con il PRIMO COMANDAMENTO “NON AVRAI ALTRO DIO FUORI DI ME” ci sarebbe da rabbrividire anziché considerarli con una certa simpatica ironia come se dovessimo compiacere i riti tribali degli indigeni. Ma il video del link allegato risale a gennaio e la relatrice neppure immaginava cosa sarebbe accaduto in Vaticano il 4 ottobre 2019. Spodestare la Madre del Cielo per invocare un feticcio di legno come madre della terra!!! Il peccato di idolatria è sempre stato da Dio severamente punito anche per il popolo ebreo. Che Dio abbia pietà di noi e del Papa in particolare, vero o falso che sia.
3) LE PORTE DEGLI INFERI NON PREVARRANNO. La vera Chiesa sopravviverà alla tempesta pur essendo ridotta a piccolo gregge grazie alla fede eroica dei singoli battezzati che la vivono nel loro cuore e in piccoli gruppi come piccole fiammelle accese nella notte. Mentre la falsa chiesa, come afferma la Emmerich, crescerà enormemente fino a quando non interverrà nostro Signore Gesù Cristo a fare chiarezza separando i fedeli dai traditori, che purtroppo sembra siano circa i tre quarti all’interno della Chiesa e speriamo che si salvino l’anima almeno in extremis, perché questi comportamenti non resteranno per sempre impuniti. Cominciamo fin da adesso a chiedere perdono e cambiare vita, se necessario, perché ne va di mezzo la salvezza della nostra anima per l’eternità. L’Inferno esiste e con Dio non si scherza.
D’altra parte anche nei primi secoli della Chiesa l’eresia ariana aveva preso il sopravvento coinvolgendo perfino il Papa, LIBERIO, contro la fermezza di un solo grande Santo, ATANASIO che fu perseguitato ed esiliato prima di vedere finalmente il trionfo della Verità.
- ATANASIO disse a quegli ariani che si sentivano forti e potenti contro il piccolo gregge perseguitato “Voi tenetevi pure le vostre chiese, che noi ci teniamo LA NOSTRA FEDE!!!” Potere e denaro contro LA CORAZZA DELLA FEDE!!! Adesso è la stessa cosa ma anche peggio.
Ha procurato pure molta amarezza la dichiarazione del card. Robert Sarah, di fedeltà assoluta a papa Bergoglio, nonostante i suoi libri siano sempre stati fonti di luce sulla vera dottrina cattolica riguardante sia il Papato che la Chiesa, ecc. Spiace che, alla soglia della sua terza età, egli non abbia avuto il coraggio di saper almeno distinguere pubblicamente tra la fedeltà al Papa come persona, che tutti dobbiamo rispettare, e la netta distanza da certe sue azioni o comportamenti in contrasto con la dottrina di Gesù che Lui avrebbe il compito di difendere. (Simone, Simone, ecco Satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli” (Lc, 31,32)
Anche l’ultimo provvedimento da lui firmato di voler cancellare la festa della “Traslazione della Santa Casa di Loreto” che si celebra solennemente da interi secoli, grazie all’approvazione ufficiale di alcuni Papi e Vescovi, non ha reso onore né alla Madonna, né alla sua persona, e nemmeno a quella di papa Bergoglio che tale documento ha sottoscritto.
Quella Santa Casa portata in volo dagli Angeli da Nazareth fino …. In Italia, in Italia, in Italia, ripeto… come luogo privilegiato da Dio, perché fosse custodita dalle incursioni dell’Islam, rischia di diventare, grazie a questo provvedimento, solo una bella fiaba, mentre invece ci sono testi storici che affermano tutto questo, e anche i luoghi dove queste mura sono state posate dagli Angeli, prima di approdare proprio a Loreto, per volontà di Dio. Quanta responsabilità ha la nostra patria nell’essere stata scelta da Dio stesso e dalla Vergine Maria come luogo privilegiato per ospitare la Casa di Maria, dove avvenne l’Annunciazione e l’Incarnazione, oltre che la Sede Papale, senza contare migliaia di altri luoghi e benefici di cui è dotata l’Italia e dei quali dovrà rendere conto a Dio.
Per questo dobbiamo pregare molto per l’Italia, sotto attacco del nemico di Cristo, come ci esortava sempre don Ferdinando Rancan, sacerdote veronese morto in concetto di santità nel 2017, e che percepiva già da decenni la catastrofe generale che stava colpendo la nostra patria, per mano di coloro che, sia da parte civile che religiosa, asserviti alle lobby sataniche di potere, la stanno rendendo sempre più schiava, atea, sudicia, corrotta e invivibile.
Gesù, Giuseppe e Maria salvate Chiesa e Italia così sia.
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