Ma perché, Fedriga, vuole danneggiare i lattanti?

Vaccinazione gratuita contro Dengue e bronchiolite in Friuli Venezia Giulia

Dal 30 settembre immunizzazione obbligatoria contro la bronchiolite da virus respiratorio sinciziale per tutti i neonati prima della dimissione dal reparto maternità

https://twitter.com/LBasemi/status/1829509673835487346

In Friuli vaccinano i neonati prima della dimissione dalla maternità, così non puoi opporti.

La febbre dengue è una emergenza in Brasile; lo è anche nel collinare nordico  Frulii, da dover immunizzare in massa i neonati? E un siero contro la bronchiolite, affezione passeggera da uno dei numerosi virus che danno il raffreddore, perché?

A dei lattanti, che hanno il sistema immunitario maturo, significa condannare una intera generazione alla malattia e alla morte. Ormai, un governatore non può non essere al corrente degli effetti avversi anche letali, ormai documentati da ricerche internazionali, di cui ecco l’ultimo della università di California San Francisco?

Cosa hanno trovato?

  1. La fibrina lega la proteina spike
  2. Forma coaguli di sangue proinfiammatori
  3. I coaguli determinano tromboinfiammazione sistemica e patologia cerebrale, tra cui #LongCovid4.
  4. Si osserva la perdita di cellule NK e si spiega l’aumento di #cancro

Nuovissimo studio rivela che il 3% delle persone vaccinate contro il Covid è morto improvvisamente (e inaspettatamente) dopo la vaccinazione!

CORVELVA: Torniamo per un attimo sulla Regione Friuli-Venezia Giulia e il monoclonale proposto a “tutti” i neonati per mostrarvi come opera oggi #LaScienza. Si parla del monoclonale Nirsevimab che verrà proposto ai genitori dei nuovi nati in quella Regione, ma andando a spulciare la Delibera Regionale, soprattutto l’allegato approvato, “Indicazioni per l’immunoprofilassi con NIRSEVIMAB contro le infezioni severe da virus respiratorio sinciziale, stagione 2024-2025” ci siamo accorti che la Regione Friuli-Venezia Giulia ha approvato il documento tecnico corredato da una copiosissima bibliografia scientifica, così abbiamo verificato per bene ogni pubblicazione.

Premessa, il Nirsevimab è sviluppato congiuntamente da Sanofi e AstraZeneca e sapendo questo, siamo andiamo a vedere gli eventuali conflitti di interesse dichiarati nella bibliografia a corredo dell’allegato alla delibera: dei 10 studi forniti, la quasi totalità hanno avuto o finanziamenti diretti da uno dei due sviluppatori del Nirsevimab (o da entrambi) o hanno tra gli autori membri del comparto scientifico di Sanofi e/o AstraZeneca. Domandona: non era meglio mettere alla Sanità della Regione Friuli, direttamente il CEO di una delle due multinazionali? Oste, il vino è buono?

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rumor

questo qui sotto non può essere motivo sufficiente:

Patto tra Regione Friuli e AstraZeneca: la multinazionale collaborerà alla ricerca pubblica

5 Febbraio 2024 – 18:30

Il presidente della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e l’amministratore delegato di AstraZeneca Italia, Claudio Longo, hanno firmato un Protocollo d’intesa che prevede l’avvio di una collaborazione tra settore pubblico e privato per sviluppare la ricerca e l’innovazione nell’ambito delle “scienze della vita”. Scopo della partnership è quello di incrementare le attività innovative mediante lo scambio di conoscenze, la creazione di reti di collaborazione e la condivisione di competenze tra l’azienda e gli enti del Servizio sanitario regionale del Friuli-Venezia Giulia.

squat

Muore per malore improvviso nella serata di ieri il ventunenne Simone Roganti, giovane promessa del ciclismo.

La strage silenziosa prosegue come da programma, soprattutto tra gli sportivi.

Nessuno osa alzare la testa, nessuno osa contestare. Sono stati presi in giro e non vogliono prendere coscienza di quello che gli sta accendendo.