In soli tre mesi all’Eliseo, Macron – che invita i francesi a tirare la cinghia – ha speso 26 mila euro in cure cosmetiche sul proprio volto. Così risulta da due fatture riferite a Natasha, la sua truccatrice fissa, che lo ha seguito anche in campagna elettorale con il fondo-tinta e il Rimmel, e trovate da Le Point. Alcuni giornali e politici hanno fatto il conto: in quattro anni all’Eliseo, il bel presidente costerà ai contribuenti un mezzo milione di euro in profumi, Coty e lucida-labbra. Ma è anche vero che Hollande pagò 10 mila euro il suo coiffeur.
Ma la vera notizia è forse un’altra: in vista di un autunno caldo di piazza (Macron intende varare la sua riforma del codice del lavoro “per decreto”), il Ministero dell’Interno ha lanciato un’offerta pubblica sul mercato, del valore di 22 milioni, per rifornire le forze dell’ordine d i Armi, munizioni “non letali”, granate lacrimogene, granate assordanti con i relativi lanciatori. Sono escluse dall’offerta di acquisto le flash ball e i loro lanciatori, che sono un’invenzione francese.
Oggi 62 francesi su 100 dichiarano di esesre scontenti del presidente.