Mentre le povere vittime subivano il genocidio ad Amsterdam…

Facevano questo, poveretti:

ULTIMA ORA | Aerei militari israeliani bombardano il Centro di ricerca scientifica siriano nella campagna sud-orientale di Aleppo.

Attacco congiunto nazisionista e alleati ISIS di Idlib sulle posizioni dell’Esercito Arabo Siriano e alleati sull’asse Est di Idlib e nei pressi della città di Saraqib: un’area strategica sulla strada internazionale M5 che le forze SAA avevano liberato nel 2020.

È la prima volta che il nemico nazisionista attacca quest’area vicina alla linea del fronte contro l’ISIS, intervenendo a diretto supporto delle organizzazioni terroristiche diffuse nella campagna di Idlib, braccio armato di IsraHELL in Siria.

Gli aerei da ricognizione nemici hanno monitorato i movimenti delle organizzazioni terroristiche sugli assi orientali di Idlib in concomitanza con l’aggressione nazisionista sulla regione, mentre le unità dell’Esercito Arabo Siriano dispiegate nell’area respingevano gli attacchi con artiglieria, missili e mitragliatrici pesanti nei pressi delle città di Afes, Sarmin e Nayrab, fino ad Atarib, a Ovest di Aleppo.

https://twitter.com/SAMSyria0/status/1830341019709432066

hanno appena compiuto un altro  massacro nella città di Tiro, nel Libano meridionale.

Sono stati segnalati molti martiri. La protezione civile sta lavorando per raggiungere innumerevoli persone intrappolate sotto le macerie

More than 100 people killed in Israeli air strikes across Gaza, Lebanon

Tra le vittime dell’attacco aereo del regime sionista sulla città di Tiro avvenuto ieri sera c’erano una donna incinta e suo figlio. Questi sono gli “obiettivi di Hezbollah” di cui si sente parlare nei media occidentali.

Naturalmente completando anche il genoicidietto a Gaza. Ma piccolo piccolo tanto che  invisibile ai media:

Ai palestinesi non sarà permesso di tornare nelle case nel nord di Gaza, afferma l’IDF

Il generale di brigata Itzik Cohen ha detto in un briefing che gli aiuti sarebbero stati autorizzati solo ad entrare nel sud della Striscia di Gaza, non nel nord.

IDF dice commentiIndossuti fuori dal contesto

a Gerusalemme e a Beirut

Vend 6 Nov 2024 20.17 CET

A crowd of people walking long a dusty track carrying possessions in Gaza

Le forze di terra israeliane si stanno avvicinando alla “caracupera completa” del nord di Gaza e ai residenti non sarà permesso di tornare a casa, ha detto le Forze di Difesa Israeliane (IDF), in quello che sembra essere il primo riconoscimento ufficiale da Israele che sta sistematicamente rimuovendo i palestinesi dall’area.

In una conferenza stampa di martedì sera, la generale IDF Gen. Itzik Cohen ha detto ai giornalisti israeliani che da quando le truppe erano state costrette ad entrare in alcune aree due volte, come il campo di Jabaliya, “non c’è alcuna intenzione di consentire ai residenti della Striscia di Gaza settentrionale di tornare alle loro case”.

Ha aggiunto che gli aiuti umanitari sarebbero autorizzati ad entrare “regolarmente” nel sud del territorio ma non nel nord, dal momento che non ci sono “più civili rimasti”.

Esperti internazionali di diritto umanitario hanno affermato che tali azioni equivarrebbero ai crimini di guerra del trasferimento forzato e dell’uso del cibo come arma.

Giovedì, un portavoce dell’IDF ha detto che i commenti di Briga Gen Cohen sono stati presi fuori contesto durante una discussione su Jabaliya e non hanno “rifletteto gli obiettivi e i valori dell’IDF”. Il portavoce ha anche detto che il briefing era stato sullo sfondo, e il generale di brigata non avrebbe dovuto essere citato nei rapporti dei media ebraici che sono emersi.

L’esercito e il governo israeliani hanno ripetutamente negato di aver cercato di costringere la restante popolazione del nord di Gaza a fuggire verso la relativa sicurezza del sud durante un’offensiva rinnovata di un mese e un assedio. I residenti ancora aggrappati nel nord hanno detto che la nuova operazione ha creato le peggiori condizioni della guerra fino ad oggi. Israele ha detto che la spinta è necessaria per combattere le cellule di Hamas raggruppate.

Biden, per poco ancora presidente, da voluto condannare il genocidio anttisemita di Amsterdam con durissime  parole – che noi condividiamo totalmente:

“Gli attacchi antisemiti contro i tifosi di calcio israeliani ad Amsterdam sono spregevoli e riecheggiano momenti bui della storia in cui gli ebrei furono perseguitati. Siamo stati in contatto con funzionari israeliani e olandesi e apprezziamo l’impegno delle autorità olandesi nel garantire che i responsabili rispondano delle loro azioni.