Milano: sul bus senza mascherina, pestata dai passeggeri

Gli zombi diventano feroci

Poco fa un’amica nel pieno centro di Milano è salita su un autobus senza maschera e un nutrito gruppo di passeggeri ha cominciato ad inveire contro di lei, in pochi secondi sono passati agli insulti ai quali l’amica ha risposto per le rime. Nella discussione si sono poi aggiunti due cinesi, un uomo e una donna che all’improvviso l’hanno aggredita prima la donna e poi a tradimento l’uomo che ha cominciato a prenderla a pugni con metà del autobus che gridava ” bravo fai bene” e altre stronzate tipiche dei covidioti.

Arrivati alla fermata, senza che nessuno si muovesse, men che meno l’autista, il cinese spingeva l’amica giù dall’autobus, dopodiché scendeva anche lui continuando a picchiarla, l’amica tramortita gridava chiedendo aiuto senza avere una mano da nessuno. A questo punto con l’autobus fermo l’amica chiamava la polizia che rispondeva che non potevano uscire e di chiamare un’ambulanza, chiamata l’ambulanza, saputo cosa era successo, le dicevano “le sta bene, così un’altra volta la mette”.

Una passante le indica che nelle vicinanze c’è una caserma dei carabinieri, l’amica trascinandosi arriva fin lì per sentirsi dire “e che ci possiamo fare con tutto quello che succede in Italia, vada a farsi vedere all’ospedale” l’amica ha risposto che non era in grado per i colpi subiti e che aveva la vista annebbiata, ma niente i carabinieri se ne sono lavate le mani. A questo punto mi ha chiamato per chiedere aiuto, ho chiamato la polizia che ha finalmente inviato un’ambulanza. Siamo a punto di non ritorno.
D.M.

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