Vaccini e autismo. Per la medicina ufficiale è un binomio non solo non provato, ma deleterio per la salute di tutta la popolazione, soprattutto di quella più fragile, i bambini. E invece questa stretta correlazione c’è per una mamma della provincia di Rovigo, O. E., che affidandosi a un avvocato di Rimini, Luca Ventaloro, che nel tempo si è specializzato nella materia, ha intentato una causa contro il Ministero della Salute chiedendo il risarcimento del danno.
A suo dire il suo bambino, che oggi ha 10 anni, nato perfettamente a Rovigo e senza alcuna avvisaglia di disturbi precedenti, tra i 16 e i 18 mesi, dopo le vaccinazioni di rito, soffre per un anno intero di scariche diarroiche e successivamente sviluppa una forma di autismo.
Oggi, davanti al giudice Silvia Ferrari, del tribunale del Lavoro di Rovigo, si terrà l’udienza relativa alla causa civilistica intentata dalla signora. Secondo la perizia di parte, il bambino entra sano ed esce ammalato dalle vaccinazioni.
Invece il consulente tecnico d’ufficio nominato dal tribunale del lavoro di Rovigo questa correlazione non c’è, l’esito è negativo. Oggi, verosimilmente, il legale che rappresenta la mamma del piccolo di 10 anni, chiederà un rinvio per depositare le memorie conclusive.
“Mio figlio aveva una crescita ottima – racconta la mamma – possiamo provarlo con i documenti e i bilanci di crescita. Mi guardava mentre lo allattavo, sorrideva, piangeva se voleva comunicare qualcosa. Dopo i 16 mesi tutto è cambiato. Lo abbiamo portato al pronto soccorso, non si reggeva sulle gambe, aveva gli occhi che si rivoltavano all’indietro. Man mano ha perso il sorriso, non dormiva di notte, non mangiava più come prima, non riusciva a deglutire. Era diventato nervoso, irritabile e piangeva in modo inconsolabile quando arrivavano le stesse persone che aveva già conosciuto prima e con cui giocava e correva ad incontrarli quando solo 16 mesi prima suonava il campanello”.
Un incubo per una coppia che di colpo ha visto il sogno di veder crescere il figlio infranto. E una durissima realtà da rimodulare, fatta di incontri con medici, test clinici, riabilitazione, non accettazione della malattia, e ricerca disperata delle cause. “Ora io sono una caregiver, la mia giornata è tutta dedicata a mio figlio, alla sua cura”.
Rimane la perizia del medico legale d’ufficio, che è in conflitto con quella di parte. E una decisione sicuramente non facile da prendere per il giudice rodigino.
L’avvocato Luca Ventaloro, tuttavia, sta seguendo più di un caso, a partire dall’Emilia Romagna, sui danni provocati dai vaccini. “Vi sono centinaia di sentenze sui danni da vaccinazione, frutto di rigoroso approfondimento medico e sanitario operato dai medici nominati dai giudici – dichiara – Se le Istituzioni cominciassero a tenere conto di questi dati ed a incentivare la Farmacovigilanza, avremmo dati statistici ancora più attendibili”.
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